Che mi piace cucinare non è esattamente uno notizia, Giusto? Nel fantastico mondo del cibo ci sono così tanti segmenti da coprire e tra questi, la produzione di gelatina è quella che provo un grande senso di realizzazione nel produrre.
Non saprei come spiegarlo molto bene, ma ho scoperto da poco che mi piace troppo molto da fare conserve. Tutto il processo di scelta del frutto, la stagionalità, il lavoro stesso.
E stranamente trovo divertente anche la parte con gli occhiali. Vai a capire. Per coloro a cui non piace, puoi sembrare È un lavoro ingrato, da queste parti è puro divertimento.
Il nome della gelatina è molto semplice: arancia con zenzero. Ho usato arance pere che erano al culmine della produzione (almeno da queste parti), cioè erano fresche e di un ottimo rapporto qualità-prezzo. L’acidità naturale non era eccezionale, che si sposava bene con la piccantezza dello zenzero, che lo porta ad un altro livello.
Direi che mi piace il nostro amico Pierre Hermélo zucchero dovrebbe essere usato come stagionatura. In altre parole, essendo un facilitatore affinché i principali mostrino tutto il loro valore, quindi, preferisco gelatine e conserve meno dolce. Cerco di utilizzare ciò che è necessario, non di più.
Confettura di Arance e Zenzero
Fa: 4 pentole
- 3,66 kg arancia (tipologia pera; circa 17 unità)
- 890-1070 G Zucchero cristallino
- 95 G zenzero fresco (grattugiato)
Utilizzare le quantità in unità di misura di peso e volume quando presente. Le misure dentro tazze/cucchiai sono solo uno cortesia del sistema e meno accurato .
1 tazza: 250 ml | 1 cucchiaio: 15 ml.
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Se intendete conservare la gelatina è necessario preparare i vasetti per la conservazione, vedi nota.
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Lavate e igienizzate molto bene le arance.
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Eliminate la buccia d’arancia utilizzando una grattugia. Riserva.
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Cuocere le strisce di buccia d’arancia con acqua sufficiente a coprirle. Quando l’acqua bolle, abbassate la fiamma e fate cuocere per 10 minuti. Rimuovere la buccia ed eliminare l’acqua.
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Sbucciare l’arancia, eliminando la parte bianca.
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Tagliatelo a spicchi, conservando la parte bianca centrale e i semi.
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Pesare le arance tagliate, compreso il succo rilasciato. Con questa quantità ho ottenuto 2.125 kg. Questo valore serve come base per sapere quanto zucchero verrà aggiunto. In questo caso la metà: 1.070 kg.
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Metti le fibre bianche e i semi d’arancia all’interno di un panno/sacchetto di cotone pulito e legalo saldamente.
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In una padella larga e larga di metallo non reattivo (acciaio inox), mettere l’arancia, la buccia, lo zenzero e lo zucchero* (aggiungerne metà adesso), mescolare bene. Aggiungere il sacchetto di fibre. Cuocere a fuoco medio fino a ottenere una consistenza gelatinosa, circa 1 ora e 30-2 ore*. Di tanto in tanto mescolate la gelatina, aiutatevi a schiacciare i pezzetti d’arancia e togliete il sacchetto e premetelo bene sopra la gelatina (sarà molto calda), uscirà un liquido viscoso, ecco fatto. E’ pectina.
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Distribuire nei barattoli, asciugare eventuali fuoriuscite e seguire i passaggi per sterilizzare la gelatina a bagnomaria per 20 minuti.
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Togliere dall’acqua e lasciare raffreddare.
- Zucchero: la quantità totale di zucchero utilizzata è stata di 888 g. Provo a utilizzare un rapporto 2:1 (2 parti di frutta per 1 parte di zucchero), tuttavia alla fine modifico la quantità. Io preferisco le gelatine meno dolci, però bisogna tenere presente che meno zucchero diminuisce anche la conservabilità. E non tutte le marmellate lo consentono.
- Tempo: il tempo di cottura può e varierà a seconda di come erano le vostre arance, del tipo di padella utilizzata, della potenza del fornello. Usa il buon senso per calcolarlo.
- Bicchiere: Sterilizzare i bicchieri per conservare