La misurazione della circonferenza del collo può essere utilizzata per valutare se esiste un aumento del rischio di sviluppare malattie come ipertensione, diabeteo l’obesità, per esempio.
Nelle persone in sovrappeso il collo si allarga, perché in questa zona si accumula anche il grasso. Misurare il collo è un buon modo per sapere se rientra nel peso ideale perché è semplice e pratico, con risultati attendibili, sfruttando la misura della vita e dei fianchi che può dare risultati alterati, quando c’è distensione addominale, movimenti respiratori o la persona cerca di rimpicciolire la pancia per sembrare più magra, ad esempio.
Oltre a valutare le dimensioni del collo è necessario valutare anche altri parametri come il BMI, per confermare che la persona sia effettivamente in sovrappeso, oltre a controllare i valori di colesterolo e trigliceridi con l’esame del sangue, nonché lo stile di vita del ogni persona, per rendere il risultato più affidabile.

Come misurare la circonferenza del collo
Per misurare la misura del collo bisogna alzarsi e passare il metro attorno al collo, posizionandolo esattamente al centro del collo.
La misura ideale della circonferenza del collo è fino a 37 cm per gli uomini e fino a 34 cm per le donne. Quando l’uomo è inferiore a 39,5 cm e la donna è inferiore a 36,5 cm si ritiene che abbiano un basso rischio di dover soffrire di malattie cardiache o disturbi della circolazione sanguigna, ma solitamente misure maggiori di queste si osservano nelle persone con BMI superiore a 30, che indica l’obesità.
Cosa fare quando la misura è maggiore dell’ideale
Quando l’uomo ha più di 37 cm e la donna più di 34 cm di collo è necessario aumentare l’attività fisica, puntando su esercizi cardiovascolari come camminare, correre e nuotare, e anche mettersi a dieta, diminuendo il consumo quotidiano di zuccheri, grassi e di conseguenza calorie.
Un dietista può indicare gli alimenti che può o non può mangiare, ma alcuni di essi sono:
In relazione agli esercizi, la pratica di almeno 3 volte a settimana qualche attività fisica che possa bruciare i grassi. Si può iniziare con una camminata di 1 ora al giorno, ma l’intensità dell’esercizio dovrebbe aumentare ogni mese, diventando sempre più intensa, in modo da poter effettivamente bruciare il grasso in eccesso. Anche esercizi come il bodybuilding sono importanti perché aiutano a formare più muscoli che consumeranno più energia, rendendo più facile bruciare i grassi.

Laureato presso l’Università Cattolica di Santos nel 2001, con iscrizione professionale nel CRN-3 n. 15097.