Trattamento per la candidosi: rimedi e opzioni domiciliari

Salute dell'uomo

Il trattamento della candidosi può essere effettuato con l’uso di rimedi antifungini sotto forma di compresse, ovuli vaginali o unguenti, prescritti dal medico in base alla sede colpita dalla candidosi, che di solito può manifestarsi a livello vaginale, intestinale, del pene o della pelle, per esempio.

La candidosi è un’infezione causata dal fungo Candida albicans che può colpire donne e uomini di qualsiasi età e si verifica a causa della crescita eccessiva di questo fungo, soprattutto quando il sistema immunitario è indebolito a causa di una malattia o dell’uso di farmaci.

I sintomi della candidosi variano a seconda della regione colpita, ad esempio con la comparsa di secrezioni rotte nella zona genitale, la formazione di placche bianche in bocca o vesciche sulla pelle. Pertanto, si consiglia di consultare il medico per identificare il tipo di candidosi ed eseguire il trattamento secondo le indicazioni del medico.

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Come viene effettuato il trattamento

I principali trattamenti per la candidosi dipendono dal tipo di candidosi e comprendono:

1. La candidosi femminile

Il trattamento per la candidosi femminile, chiamata anche candidosi vaginale, deve essere indicato dal ginecologo e solitamente prevede l’uso di medicinali come:

  • Possiede o creme vaginali, come terconazolo, tioconazolo o nistatina, utilizzati nella regione esterna della vagina o all’interno del canale vaginale, 1 volta al giorno, preferibilmente di notte, utilizzando l’applicatore fornito sulla confezione;
  • Cause vaginali, come miconazolo, isoconazolo o terconazolo, che vanno inseriti in vagina con il dito o con l’aiuto di un applicatore, una volta al giorno, preferibilmente di notte.
  • Compresse, come il fluconazolo da 150 mg o il ketoconazolo da 200 a 400 mg, assunti per via orale in dose singola.

Il tempo di trattamento della candidosi femminile può variare da 1 a 14 giorni a seconda del tipo di medicinale utilizzato e deve essere sempre effettuato sotto il consiglio del medico. Vedi altre opzioni di trattamento per la candidosi femminile.

2. Candidosi maschile

Il trattamento della candidosi maschile deve essere effettuato sotto la guida dell’urologo e comprende l’uso di rimedi antifungini come clotrimazolo, nytin o miconazolo, sotto forma di unguenti o creme, che devono essere applicati sul glande e nel prepuzio dai 2 ai 2 anni. 3 volte al giorno, per un massimo di 3 settimane, anche se i sintomi sono scomparsi.

Inoltre, il medico può anche indicare l’uso della compressa di fluconazolo in dose singola. Scopri altre opzioni di trattamento per la candidosi maschile.

3. Candidosi in gravidanza

Il trattamento della candidosi in gravidanza deve essere indicato dall’ostetrico e l’uso del clotrimazolo può essere indicato nelle uova o nelle compresse vaginali. Dovrebbe essere evitato di applicare questo medicinale con l’applicatore, per non compromettere la cervice.

La candidosi in gravidanza è molto comune perché il sistema immunitario della donna è indebolito, il che facilita lo sviluppo di funghi. Il trattamento deve essere eseguito prima del parto per ridurre il rischio di infettare il bambino al momento del parto normale. Ulteriori informazioni sul trattamento della candidosi in gravidanza.

4. Candidosi intestinale

Il trattamento della candidosi intestinale viene solitamente effettuato con l’uso di fluconazolo 150 mg assunto sotto forma di compressa per via orale in dose unica e deve essere sempre indicato dal gastroenterologo.

Inoltre, integratori alimentari o probiotici contenenti Lattobacilli O Saccharomyces boulardii può essere utilizzato per prevenire la crescita e la proliferazione del fungo candidosi, nonché per rafforzare il sistema immunitario. Puoi imparare meglio come si fa la candidosi intestinale.

5. La candidosi ricorrente

Nei casi di candidosi ricorrente, detta anche candidosi ricorrente o candidosi cronica, è necessario identificare la causa che potrebbe essere all’origine di questo problema, che può essere correlata all’uso di antibiotici o contraccettivi, all’indebolimento del sistema immunitario, alla presenza di altre malattie, dieta inadeguata o uso di indumenti sintetici o molto stretti, per esempio.

Pertanto, a seconda della causa, la prevenzione delle recidive di candidosi può essere effettuata modificando lo stile di vita e la dieta, utilizzando probiotici, soprattutto quando è necessario assumere un antibiotico, rafforzando il sistema immunitario e, in alcuni casi, un trattamento profilattico con un farmaco orale. antifungino. Vedi tutte le opzioni di trattamento per la candidosi ricorrente.

6. Candidosi sulla bocca

Il trattamento della candidosi della bocca, o candidosi orale, deve essere indicato dal gastroenterologo e prevede l’uso di antifungini come la nistatina sotto forma di soluzione orale, che deve essere sfacciata e tenuta in bocca il più a lungo possibile prima di deglutire, oppure l’uso di fluconazolo sotto forma di compressa monodose, per i casi più gravi.

Inoltre durante il trattamento è importante mantenere l’igiene della bocca lavando i denti almeno 3 volte al giorno. Scopri altre opzioni per il trattamento della candidosi in bocca.

Opzioni per il trattamento domiciliare

Il trattamento domiciliare contro la candidosi può essere effettuato con lo yogurt naturale, che aiuta a riequilibrare il pH della vagina, prevenendo la proliferazione dei funghi responsabili della candidosi vaginale.

Per fare questo trattamento casalingo potete immergere un assorbente nello yogurt naturale e inserirlo nella vagina, lasciandolo agire per almeno 3 ore. Anche gli uomini possono avvalersi di questo trattamento mettendo dello yogurt sulla testa del pene.

Inoltre, è importante anche modificare la dieta, diminuendo il consumo di alimenti trasformati ricchi di zuccheri, poiché possono favorire la crescita del fungo candida albicans.

Cura per il trattamento

Alcune cure nel trattamento della candidosi includono:

  • Mantenere l’igiene del corpo mantenendo la zona intima molto asciutta;
  • Evitare il contatto intimo senza preservativo;
  • Indossare abiti di cotone poco attillati;
  • Evitare l’uso non necessario di rimedi, soprattutto di antibiotici;
  • Bere abbastanza liquidi;
  • Dai la preferenza a verdure, ortaggi e frutta;
  • Evitare il consumo di alcol, zucchero e cibi grassi.

Questa cura aiuta a curare e prevenire l’insorgenza della candidosi e può essere utilizzata da uomini e donne di qualsiasi età.

Segnali di miglioramento

Segni di miglioramento della candidosi genitale comprendono diminuzione del prurito, arrossamento e gonfiore, nonché la scomparsa delle secrezioni bianche. I segni di miglioramento della candidosi intestinale sono essenzialmente la regolazione del transito intestinale e la diminuzione della stanchezza e della debolezza.

Segnali di peggioramento

Nel caso in cui l’infezione peggiori, possono comparire segni di peggioramento come nausea e vomito, forti dolori addominali, febbre con brividi o perdita di appetito per lunghi periodi. Se il paziente mostra segni di peggioramento della candidosi, dovrebbe recarsi in ospedale per iniziare il trattamento appropriato.