UN sporotricosi nei gatti è una condizione che richiede attenzione e cura, poiché non colpisce solo i felini, ma può anche esserlo trasmesso agli esseri umani.
In questo articolo esploreremo in dettaglio cos’è la sporotricosi, i suoi sintomi, il trattamento e come proteggere il tuo amato gatto e, di conseguenza, la tua famiglia.
La Dott.ssa Lysandra Barbieri, Veterinaria (CRMV-SP – 44484), ci ha fornito preziose informazioni sull’argomento. Comprendiamo insieme questa malattia e impariamo come proteggere i nostri animali domestici.
Dopotutto, cos’è la sporotricosi nei gatti?
La sporotricosi felina è causata dal fungo Sporothrix spp ed è popolarmente conosciuta come “malattia dei roseti” o “malattia dei giardinieri”. Può causare danni alla pelle, al derma, ai muscoli e persino alle ossa dei gatti.
Quali sono i sintomi della sporotricosi nei gatti?
Uno dei sintomi più comuni è ferite sulla pelle dell’animale, possono comparire sulla testa, sulle zampe, sul petto e su altre zone del corpo e possono essere confuse con le comuni ferite. Altri sintomi includono:
- Febbre
- Perdita di appetito
- Segni respiratori
- Letargia
Fasi della sporotricosi nei gatti
Questa malattia, purtroppo, può facilmente peggiorare e presenta tre fasi distinte, ciascuna con sintomi specifici:
- Sporotricosi cutanea: In questa fase il gatto sviluppa piaghe rosse sulla pelle, spesso accompagnate da secrezioni. È fondamentale notare che, a differenza delle ferite comuni, queste lesioni non guariscono e tendono a peggiorare.
- Ulcerazione: Se non trattata, la sporotricosi si sviluppa in ulcere. Le lesioni diventano più profonde, colpendo il sistema linfatico del gatto.
- Cutaneo disseminato: Nella fase più grave, la malattia colpisce tutto il corpo dell’animale, provocando gravi ulcere sulla pelle e colpendo muscoli, organi e ossa.
In tutti i casi, la diagnosi precoce e il trattamento adeguato sono essenziali per la guarigione del felino.
Trasmissione della sporotricosi felina
Il fungo che causa la sporotricosi nei gatti (Sporotrix sp.) si trova nei tronchi degli alberi, sulle superfici delle piante, nelle spine dei fiori, nel legno e nel terreno. La sua trasmissione è attraverso taglianche piccoli.
Inoltre la trasmissione avviene anche attraverso contatto diretto con un altro gattoo attraverso oggetti contaminaticome fontanelle e mangiatoie.
Come fa un gatto a trasmettere la sporotricosi all’uomo?
Essendo una zoonosi, questa è una malattia che può essere trasmessa dai gatti all’uomo. La contaminazione avviene attraverso il contatto diretto con ferite, graffi e morsi del felino malato.
Prevenzione
Purtroppo, non esistono vaccini né medicine preventive specifico per la sporotricosi del gatto. La prevenzione si basa su misure sanitarie e sulla gestione adeguata dell’animale.
Pertanto, la misura di prevenzione più efficace è tenere il gatto in casa. Gli animali malati devono essere isolati durante il trattamento.
Diagnosi
Solo un veterinario sarà in grado di diagnosticare l’animale, poiché effettuerà test clinici e di laboratorio, tra cui la coltura fungina, la citologia e la biopsia.
Pertanto, se noti ferite persistenti sul tuo gatto, che non guariscono e peggiorano con il tempo, o se il tuo gatto ha accesso alla strada, consulta immediatamente un veterinario.
Ora che conosci la sporotricosi nei gatti, sii consapevole dei sintomi e prenditi cura del tuo amico peloso. Se sospetti la malattia, non esitare a farlo cercare un veterinario per valutare quello del tuo gatto salute stato.