Morso di mosca nera: sintomi, trattamento e prevenzione

Primo Soccorso

La puntura di una mosca nera normalmente non è considerata grave e provoca sintomi lievi come lieve gonfiore, arrossamento e prurito, che tendono a migliorare nel giro di pochi giorni.

Tuttavia, anche se è raro, esiste il rischio che il morso provochi gravi reazioni allergiche e trasmetta malattie infettive come l’oncocercosi. Inoltre, a volte il morso può anche infettarsi, causando ulteriore arrossamento, gonfiore e dolore.

In caso di punture di mosche nere, soprattutto quando i sintomi sono intensi o non cominciano a migliorare dopo 24 ore, si consiglia di consultare un medico di base per una valutazione e l’inizio del trattamento e possono essere indicati farmaci come antistaminici e corticosteroidi.

Principali sintomi

I principali sintomi di una puntura di mosca nera sono:

  • Piccola macchia con sangue sulla pelle;
  • Rossore attorno al sito del morso;
  • Pelle pruriginosa nella zona interessata;
  • Piccolo gonfiore della pelle nel punto in cui si è verificato il morso.

Una puntura di zanzara nera normalmente non provoca dolore, tuttavia alcune persone avvertono una sensazione di piccole sensazioni pungenti. Inoltre, a seconda del numero delle punture, sintomi come prurito, arrossamento e gonfiore possono diventare rapidamente più intensi.

I sintomi generalmente migliorano entro pochi giorni anche senza cure specifiche, tuttavia tendono a peggiorare nelle prime 24 ore prima di iniziare a scomparire.

Il morso di una mosca nera è pericoloso?

Un morso di mosca nera normalmente non è pericoloso, tuttavia, sebbene sia raro, alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche più gravi, come l’anafilassi. In questo caso possono comparire altri sintomi, come un aumento del gonfiore della pelle, diarrea o difficoltà respiratorie. Comprendi meglio cos’è l’anafilassi e come identificarla.

Inoltre, la zanzara nera, come altri tipi di zanzare, può trasmettere anche malattie attraverso le punture, come l’oncocercosi, che può causare sintomi come prurito intenso della pelle, congiuntivite ricorrente e persino perdita della vista.

Morso di mosca nera infiammata

In alcuni casi, una puntura di mosca nera può infiammarsi, con un aumento del rossore nella sede del morso, oltre ad altri sintomi come febbre, pus e peggioramento del gonfiore.

Se si sospetta un’infezione, si consiglia di recarsi al pronto soccorso per una valutazione. Una volta confermata la diagnosi possono essere indicati gli antibiotici, sotto forma di unguenti, compresse e, nei casi più gravi, per via endovenosa.

Come viene effettuato il trattamento

Normalmente non è necessario effettuare un trattamento specifico in quanto i sintomi del morso migliorano nel giro di pochi giorni. Tuttavia, si consiglia di mantenere pulito il sito del morso ed evitare di graffiare la pelle per evitare di causare ferite che potrebbero causare infezioni da morso. L’applicazione di un impacco freddo sulla zona aiuta anche a ridurre gonfiore, arrossamento e prurito.

Nei casi più intensi, il medico può raccomandare altre misure per alleviare i sintomi più rapidamente.

1. Unguenti

Unguenti contenenti corticosteroidi, come desametasone o idrocortisone, possono essere indicati nel trattamento delle punture di mosche nere per alleviare sintomi come prurito e arrossamento. Scopri i principali unguenti consigliati contro le punture di insetti.

2. Antiallergici

Farmaci ad azione antiallergica, come antistaminici e corticosteroidi, possono essere indicati nei casi in cui sia presente prurito intenso, oltre ad arrossamento e gonfiore, per alleviare i sintomi. Scopri i farmaci più consigliati per il trattamento delle allergie.

Come prevenire i morsi delle mosche nere

Per prevenire le punture delle mosche nere si consiglia:

  • Usa repellenti per zanzare nei luoghi a maggior rischio di morsi, come braccia, gambe e piedi;
  • Indossa camicette con maniche lunghe e pantaloni per coprire le zone del corpo normalmente più esposte, come braccia e gambe;
  • Usa schermi e zanzariere in casasulle finestre e sui letti, ad esempio;
  • Evitare contenitori con acqua stagnantecome secchi, vasche e piscine, in prossimità dell’abitazione;
  • Non lasciare porte e finestre sempre aperteper evitare che le zanzare entrino in casa.

Inoltre, esistono repellenti fatti in casa, come alcuni preparati con chiodi di garofano o citronella, che hanno proprietà insetticide e possono essere utilizzati per prevenire i morsi. Scopri le principali opzioni per i repellenti fatti in casa.