Porto Belo (SC) e arredores: você vai querer conhecer!

Itapema Guida di viaggio, consigli per i tour e alloggio

Sud America

Le spiagge sono l’attrazione principale di Itapema. Prova a scegliere quello più bello tra i sei della città: Central, Meia-Praia, Ilhota, Plaza, Grossa, Canto da Praia e Costão. Sarà un compito molto difficile, ma un piacere. Per aiutare, vai a Mirante do Encanto, per una vista panoramica. Visita anche le cascate della Serra dos Macacos, con un’incredibile bellezza naturale nascosta nella Foresta Atlantica.

Per coloro che amano l’ecoturismo, le montagne della regione sono ideali per passeggiate ed escursioni, come Morro da Guarita, Trombudo ed Encano. Alla fine del tour, passeggia per i negozi della città per vedere la famosa maglieria direttamente dalle fabbriche, i prezzi ti piaceranno. E non partire senza prima aver gustato un gustoso pasto a base di pesce, una tradizione che ha origine nelle Azzorre.

Punto di vista dell’Incanto

Vista a 360º su tutta la Costa Smeralda. Lo splendido paesaggio visto da Mirante do Encanto sono le spiagge di Itapema e Porto Belo incorniciate dall’Oceano Atlantico e dalla sabbia bianca, oltre alle verdi montagne ricoperte di foresta nativa. Sali e lasciati incantare.

In cima ai 130 metri del Morro do Cabeço si trova il Mirante do Encanto. La struttura è alta 26 metri e offre una vista a 360º sulla Costa da Esmeralda, come sono chiamate le calette di Itapema e Porto Belo.

La superficie edificata del belvedere è di 338 m² suddivisa in 4 livelli: 1°) dispone di parcheggio per disabili e bagni adattati, oltre all’ascensore panoramico. Accesso tramite scale o rampe. 2°) ha una piazza urbanizzata, un parco giochi e punti panoramici a Praia da Mata de Camboriú. 3°) vista panoramica su Itapema, Porto Belo e l’Oceano Atlantico. 4°) una bellissima vista a 360º sulla Costa Smeralda.

L’accesso avviene tramite Rua 109 do Canto da Praia ed è aperto ai visitatori tutti i giorni dalle 8:00 alle 18:00. Entrata Libera.

Costao

Una vista incomparabile di Itapema è offerta a coloro che visitano Costão e camminano sulle rocce ammirando le bellezze naturali della città.

Costão è una delle cartoline di Itapema. Formata da vegetazione autoctona che contrasta con le rocce arrotondate causate dall’azione costante delle onde, la punta offre una bella vista sulle altre spiagge della baia. Qui si trova l’Ilha do Pirata, che divide le spiagge di Ilhota e Grossa e offre anche uno splendido paesaggio.

La presenza sul posto è garantita per i pescatori dilettanti, data la facilità della pesca.

Sentieri in collina

Con una Foresta Atlantica ancora preservata sulle pendici delle colline, Itapema offre tre bellissimi luoghi per chi ama l’escursionismo: Morro da Gurita, do Trombudo ed Encano.

Collina Gurita

Situato a 10 km dal centro di Itapema, Morro da Gurita, a 200 metri di altezza, è l’ideale per chi ama l’ecoturismo, poiché nella zona sono presenti numerosi sentieri escursionistici. Per arrivare al Pico da Pedra da Gurita (678 metri sul livello del mare) si impiega circa un’ora e trenta minuti su un sentiero ripido ma di media difficoltà.

Su questa collina si praticano anche la discesa in corda doppia e l’arrampicata e la roccia superiore funge da rampa per i voli liberi. Una curiosità: Morro da Gurita era un punto di osservazione dell’esercito brasiliano durante la seconda guerra mondiale, poiché offre una vista panoramica sulla costa di Santa Catarina.

Colle Trombudo

Situata a 10 km da Itapema, nella bucolica comunità di Sertão do Trombudo, la collina omonima è caratterizzata dalla bellissima vegetazione della Foresta Atlantica. Chiunque salga 650 metri e sia fortunato può vedere alcuni degli animali della regione, come armadilli, agouti e tucani.

Morro do Encano

Al confine con Balneário Camboriú, a nord di Itapema, si trova il Morro do Encano, alto circa 200 metri. Presenta grandi pietre intervallate da bosco autoctono, caratteristico del luogo. C’è un lungo sentiero che può essere percorso a piedi fino a Balneário. Sono 2 km in totale, con una ripida salita all’inizio, ma la vista dalla cima vale la fatica.

Cascate

L’altro lato della BR 101, che confina con Itapema, riserva molte bellezze naturali, tra cui diverse cascate e cascatelle formate dal fiume Itapema nella Serra dos Macacos. Vale la pena saperlo.

Vicino alle comunità rurali di Itapema, che si trovano ai piedi e sui pendii delle colline che circondano la città, molte cascate attraggono coloro che preferiscono l’acqua dolce e la pace al trambusto delle spiagge.

La cascata più conosciuta è quella formata dal fiume Itapema, nella Serra dos Macacos: Cachoeira Manarick, è la più frequentata. Cachoeira do Sertão si trova a Morro Feijó ed è ben curato dai residenti locali. Cachoeira do São Paulinho si trova a Morro São Paulo, nel Barro Várzea, con facile accesso. Tutti sono accessibili tramite strade sterrate ben tenute e dispongono di posti dove lasciare l’auto. Da questo punto partono piccoli sentieri pedonali.

Durante la stagione delle piogge, il volume dell’acqua rende la visita e la balneazione più pericolose, quindi fate attenzione. In estate e nei periodi più asciutti, le piscine naturali regalano bagni rilassanti e rinfrescanti, in mezzo ad una vegetazione dove crescono bellissime bromeliacee e orchidee che crescono sulle rocce grazie alla costante umidità del luogo.

Le cascate si trovano in proprietà private che offrono guide per escursioni e arrampicate, oltre a pasti e vendita di prodotti tipici della regione.

Punti curiosi

Itapema ha alcuni punti interessanti sparsi in tutta la città. Motivi fotografici o sorprese meritano una sosta durante il vostro soggiorno:

Piazza della Pace: inaugurata il 21 aprile 1999, Praça da Paz è facilmente riconoscibile per la grande conchiglia acustica che vi si trova. Durante l’alta stagione e nei giorni festivi della città, nello spazio si svolgono spettacoli ed eventi artistici.

Ponte dei Sospiri: situato a nord della costa di Praia Central, al confine con Canto da Praia, il Ponte dos Suspiros è la cartolina di Itapema. Costruito in pietra, conferisce all’ambiente un’atmosfera bucolica, con un’illuminazione speciale di notte. Una tappa essenziale per fotografare e ammirare.

Pietra quel Bole: A 3 km dal centro di Itapema, Pedra que Bole prende il nome perché si muove seguendo il battito costante delle onde del mare. C’è una leggenda locale che circonda il punto. Si dice che un ragazzo straniero si innamorò della ragazza più bella del villaggio. La relazione però non venne accettata e il padre della ragazza ferì il ragazzo e lo gettò in mare. La ragazza disperata si gettò su di sé e dopo pochi giorni, fu proprio a Pedra que Bole che furono ritrovati i corpi abbracciati. Come tutte le leggende, non si sa se sia vera, ma lo è il movimento della pietra.