Ipocalcemia: sintomi, cause e trattamento

Confusione Mentale

L’ipocalcemia è una diminuzione dei livelli di calcio nel sangue che, nella maggior parte dei casi, non provoca alcun tipo di sintomo e viene solitamente identificata nei risultati degli esami del sangue. Tuttavia, quando la quantità di calcio è troppo bassa, possono verificarsi sintomi gravi come spasmi muscolari, confusione mentale e convulsioni.

Generalmente, l’ipocalcemia si manifesta quando l’organismo non è in grado di mantenere i normali livelli circolanti di calcio libero, come accade ad esempio nell’ipoparatiroidismo o nella mancanza di vitamina D, e il trattamento viene effettuato in base alla causa, tenendo conto della gravità della condizione. condizione e se sono presenti o meno sintomi che rendono necessaria l’integrazione di calcio.

Il calcio è un minerale essenziale per la salute delle ossa e il metabolismo dell’organismo, e i suoi livelli nel sangue sono regolati essenzialmente dalla ghiandola paratiroidea e dalla vitamina D, che bilanciano l’assorbimento del calcio nella dieta, la distribuzione nelle ossa e nel corpo o nei suoi organi. eliminazione attraverso i reni. Scopri di più sulle funzioni e sui benefici del calcio per l’organismo.

Quali sono le cause?

Le principali cause di ipocalcemia includono:

  • Ipoparatiroidismo, soprattutto quando c’è un danno o una rimozione delle paratiroidi, che può verificarsi attraverso un intervento chirurgico al collo, come durante la rimozione della tiroide, o l’irradiazione durante il trattamento del cancro, per esempio;
  • Pseudoipoparatiroidismo, quando il corpo perde sensibilità e non è in grado di rispondere ai livelli di PTH, che è l’ormone paratiroideo;
  • Carenze nello sviluppo delle paratiroidi, come la sindrome di DiGeorge, che colpisce i bambini;
  • Carenza di vitamina D;
  • Basso apporto o scarso assorbimento di calcio;
  • Malattie renali, che rendono difficile l’attivazione della vitamina D e possono causare una maggiore escrezione di calcio nelle urine;
  • Effetto collaterale di alcuni farmaci, come ad esempio asparaginasi, cisplatino, rifampicina, ketoconazolo, anticonvulsivanti o bifosfonati;
  • Cambiamenti nei livelli di altri sali minerali che interferiscono con i livelli di calcio, come eccesso di fosfato o mancanza di magnesio;
  • Alcolismo cronico.

Inoltre, l’ipocalcemia può essere una complicazione della pancreatite acuta, poiché gli acidi grassi rilasciati dal pancreas infiammato possono interferire con la quantità di calcio.

Come confermare

L’ipocalcemia viene diagnosticata attraverso la misurazione del calcio libero nel sangue, detto calcio ionico, che è al di sotto dei livelli normali, che devono essere compresi tra 4 e 5 mg/dl e la misurazione del calcio totale indica che è carente quando è inferiore a 8,5 mg. /dl. Tuttavia questi valori possono variare a seconda del laboratorio che esegue il test. Controlla anche cosa succede quando c’è un eccesso di calcio nel sangue.

Tuttavia, il medico potrebbe comunque dover analizzare i reni, gli ormoni e i livelli di altri componenti nel sangue, come ad esempio PTH, vitamina D, fosforo e magnesio, per identificare la possibile causa del problema.

Principali sintomi dell’ipocalcemia

Sebbene l’ipocalcemia non presenti sintomi nei casi più lievi, quando i livelli di calcio diventano molto bassi o scendono bruscamente, si manifestano segni come:

  • Crampi e spasmi muscolari;
  • Formicolio alla bocca, alle mani e ai piedi;
  • Convulsioni;
  • Sudorazione;
  • Nausea e vomito;
  • Crampi addominali;
  • Attacco d’asma.

Quando l’ipocalcemia è cronica e compare gradualmente, come accade nell’ipoparatiroidismo, si possono notare anche secchezza cutanea, unghie fragili, perdita di capelli ed erosione dei denti, oltre a nervosismo, ansia, confusione mentale, alterazioni della memoria e tremori. Scopri altri sintomi comuni di questo problema.

Come viene effettuato il trattamento

Il trattamento dell’ipocalcemia dipende dalla causa, dalla gravità della condizione e dalla presenza o assenza di sintomi. Quando è presente una grave ipocalcemia sintomatica, è necessaria la terapia sostitutiva del calcio, come gluconato di calcio o cloruro di calcio, per via endovenosa fino alla scomparsa dei sintomi.

Nei casi di ipocalcemia lieve possono essere indicati integratori di calcio e una maggiore assunzione di cibi contenenti calcio. Consulta l’elenco degli alimenti ricchi di calcio.

È anche necessario indagare la causa e risolverla, il che può includere la sostituzione del magnesio, della vitamina D, nonché il trattamento dei cambiamenti renali o paratiroidei, se sono la causa dell’ipocalcemia.



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