di cosa si tratta, sintomi, tipi, cause e trattamento

Anemia

L’anemia è una malattia in cui la quantità di emoglobina nei globuli rossi viene alterata, causando sintomi quali debolezza, mancanza di appetito, pelle e occhi pallidi e perdita di memoria.

L’anemia può essere causata da una cattiva alimentazione, da cambiamenti genetici, dall’uso di alcuni farmaci o da situazioni che riducono l’assorbimento dei nutrienti, come ad esempio la celiachia e la chirurgia bariatrica. Scopri le principali cause dell’anemia.

Se si sospetta un’anemia, è importante consultare un medico di base o un ematologo, per confermare la diagnosi e avviare il trattamento più appropriato, che varia a seconda della causa e può comprendere il miglioramento delle abitudini alimentari, l’iniezione, l’uso di integratori o la trasfusione di sangue, in alcuni casi.

Sintomi dell’anemia

I principali sintomi dell’anemia includono:

  • Debolezza;
  • Stanchezza;
  • Gengive bianche;
  • Pallore della pelle, delle labbra e degli occhi;
  • Vertigini;
  • Mancanza di respiro durante lo sforzo fisico;
  • Mancanza di appetito.

Inoltre, le persone anemiche possono anche avvertire mal di testa, perdita di memoria e ulcere alla bocca. Vedi altri sintomi dell’anemia.

I sintomi dell’anemia variano a seconda della causa della condizione, del grado di anemia, dell’età e dello stato di salute della persona.

Test dei sintomi on-line

Se pensi di soffrire di anemia, seleziona i seguenti sintomi per scoprire il tuo rischio:

Questo test dei sintomi è solo uno strumento di orientamento e quindi non serve come diagnosi né sostituisce la consultazione con un medico.

Come confermare la diagnosi

La diagnosi di anemia deve essere fatta da un ematologo o da un medico di base, attraverso la valutazione dei segni e dei sintomi presentati dalla persona.

Per confermare la diagnosi, il medico deve anche richiedere un emocromo per valutare la quantità di emoglobina, MCV, HCM, ferro sierico, ferritina, vitamina B12 e acido folico.

Fissare un appuntamento con l’ematologo più vicino per valutare la possibilità di anemia:

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Inoltre, il medico può anche richiedere, in alcuni casi, test genetici, biopsia o esami di diagnostica per immagini, come l’endoscopia e la risonanza magnetica, per indagare sulla causa dell’anemia. Vedi i test utilizzati per confermare l’anemia.

Tipi di anemia

L’anemia può essere classificata in 3 tipologie principali in base alle caratteristiche dei globuli rossi:

1. Anemia macrocitica

In questo tipo di anemia, la dimensione dei globuli rossi aumenta, cosa che può essere verificata dal valore del volume corpuscolare medio (MCV) superiore a 100 fl.

I principali tipi di anemia macrocitica sono:

  • Anemia megaloblastica: Si verifica a causa della carenza di vitamina B12 o di acido folico o dell’uso di alcuni farmaci, che possono causare stanchezza, caduta dei capelli o perdita di appetito. Comprendere meglio l’anemia megaloblastica;
  • Anemia perniciosa: è una malattia autoimmune in cui il corpo non è in grado di assorbire la vitamina B12, a causa di una carenza del fattore intrinseco, che è una proteina che favorisce l’assorbimento della vitamina B12 nel corpo.

L’anemia di Fanconi è una malattia genetica che provoca segni e sintomi come alterazioni delle ossa, macchie sulla pelle e bassa statura. Conosci tutti i sintomi dell’anemia di Fanconi.

2. Anemia microcitica

L’anemia microcitica è caratterizzata da una diminuzione del colore rosso e della dimensione dei globuli rossi.

I principali tipi di anemia microcitica sono l’anemia da carenza di ferro, causata dalla mancanza di ferro nell’organismo, e la talassemia, che è una malattia ereditaria caratterizzata da difetti nella produzione di emoglobina. Scopri i principali tipi di anemia.

3. Anemia normocitica

L’anemia normocitica è caratterizzata da cambiamenti nel midollo osseo che possono portare a cambiamenti nella forma dei globuli rossi o ad accelerarne la distruzione, nonostante i globuli rossi siano di dimensioni normali. I principali tipi di anemia normocitica sono:

  • Anemia falciforme: È una malattia ereditaria che provoca cambiamenti nella forma dei globuli rossi, provocando sintomi come dolore osseo, ritardo della crescita, occhi e pelle gialli. Ulteriori informazioni sull’anemia falciforme;
  • Anemia emolitica: è un tipo di anemia in cui gli anticorpi distruggono i globuli rossi, causando sintomi quali stanchezza, battito cardiaco accelerato, urine scure e pallore.

L’anemia aplastica è un tipo di alterazione del midollo osseo caratterizzata da una diminuzione del numero di globuli rossi, leucociti e piastrine nel sangue.

Questa condizione può essere geneticamente ereditata o correlata, ad esempio, all’uso di farmaci. Comprendi meglio l’anemia aplastica.

Cause possibili

Le principali cause dell’anemia sono:

  • Basso apporto o aumentato fabbisogno di ferro, vitamina B12 o acido folico;
  • Uso di alcuni farmaci, come allopurinolo, metotrexato, fluorouracile e azatioprina;
  • Malattie genetiche;
  • Mestruazioni abbondanti o sanguinamento;
  • Condizioni che aumentano gli anticorpi che distruggono i globuli rossi, come il lupus, l’artrite reumatoide o la leucemia.

Inoltre, l’anemia può essere causata anche da situazioni che riducono l’assorbimento dei nutrienti, come la celiachia, la chirurgia bariatrica, il consumo eccessivo di bevande alcoliche e l’emodialisi.

Leggi anche: 7 principali cause di anemia (e cosa fare)

Come viene effettuato il trattamento

Il trattamento dell’anemia deve essere effettuato sotto la guida del medico di base o dell’ematologo e varia a seconda della causa e del tipo di questa condizione, compreso l’uso di farmaci, integratori orali, iniezioni, trasfusioni di sangue, trapianti di midollo osseo e alimentazione.

  1. Medicinali: corticosteroidi, antibiotici, immunomodulatori e antinfiammatori possono essere raccomandati per il trattamento di alcuni tipi di anemia. Scopri quando prendere le medicine per l’anemia;
  2. Integratori orali: integratori di ferro, vitamina B12 e acido folico possono essere prescritti per il trattamento dell’anemia sideropenica, della talassemia e dell’anemia megaloblastica;
  3. Iniezione: iniezioni di ferro o vitamina B12 possono essere indicate soprattutto nei casi di anemia profonda o di anemia perniciosa;
  4. Trasfusione di sangue: è consigliato a persone con anemia grave, o che soffrono di anemia emolitica, anemia falciforme, talassemia o anemia di Fanconi;
  5. Trapianto di midollo osseo: È un trattamento simile alla trasfusione di sangue, essendo indicato, ad esempio, per il trattamento della talassemia e dell’anemia di Fanconi.

A seconda del tipo di anemia, il medico o il nutrizionista può consigliare anche l’assunzione di alimenti ricchi di ferro, come fegato, pollo, pesce, semi di zucca e ceci, e fonti di vitamina C, come anacardi, acerola, guava, fragola. e kiwi. Scopri come dovrebbe essere la dieta in caso di anemia.

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Possibili complicazioni

Se non trattata, l’anemia può aumentare il rischio di alcune complicazioni, come:

  • Cambiamenti cardiovascolari, come aritmia, infarto e insufficienza cardiaca;
  • Problemi in gravidanza, come parto prematuro, bambini con basso peso alla nascita o aumento della perdita di sangue durante il parto;
  • Ritardi nello sviluppo fisico e mentale nei bambini;
  • Sindrome delle gambe agitate.

Inoltre, l’anemia non trattata può aumentare il rischio di molti fallimenti d’organo, che possono causare la morte.

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