di cosa si tratta, sintomi, cause e trattamento

Cataratta

La cataratta congenita è l’opacizzazione del cristallino naturale dell’occhio, chiamato cristallino, che provoca sintomi come una macchia bianca o grigia nella pupilla, che si trova al centro dell’occhio, o l’assenza di un riflesso rosso nel occhio quando si scatta una foto, ad esempio, e può colpire uno o entrambi gli occhi.

La cataratta congenita è presente nel bambino fin dalla nascita ed è causata da infezioni della donna durante la gravidanza, come la toxoplasmosi o la rosolia, oppure da malattie metaboliche o malformazioni agli occhi del bambino.

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Il trattamento della cataratta congenita nei bambini viene effettuato da un oculista e generalmente comporta un semplice intervento chirurgico che sostituisce il cristallino nell’occhio del bambino.

Sintomi della cataratta congenita

I principali sintomi della cataratta congenita sono:

  • Macchia bianca o grigia nella pupilla, che si trova al centro dell’occhio;
  • Assenza di riflesso rosso negli occhi quando si scatta una foto;
  • Movimenti oculari anormali, chiamati nistagmo;
  • Il bambino sembra non essere attento o consapevole del mondo che lo circonda.

La cataratta congenita è presente fin dalla nascita e può colpire uno o entrambi gli occhi. In alcuni casi, questa macchia sulla pupilla può anche svilupparsi e peggiorare nel tempo.

Quando si sospetta una cataratta congenita, è importante portare il bambino dal pediatra, poiché ciò aiuterà a identificare la cataratta e indirizzare il bambino a un oculista per il trattamento appropriato.

Come confermare la diagnosi

La diagnosi di cataratta congenita infantile può essere fatta subito dopo la nascita da un neonatologo o pediatra durante l’infanzia durante la valutazione degli occhi del neonato o del bambino e l’esecuzione dell’esame della vista. Guarda come viene eseguito il test della vista.

Per confermare la diagnosi di cataratta congenita, il medico deve eseguire un esame del riflesso rosso, noto anche come esame della vista, in cui una luce speciale viene proiettata sull’occhio del bambino per osservare se ci sono cambiamenti nelle strutture.

Se viene identificata una cataratta, il follow-up deve essere effettuato da un oculista che può indicare il trattamento più appropriato.

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Cause possibili

Le principali cause della cataratta congenita sono:

  • Storia familiare di cataratta;
  • Infezioni nelle donne durante la gravidanza, come toxoplasmosi, rosolia, herpes o citomegalovirus;
  • Anomalie nello sviluppo degli occhi del bambino durante la gravidanza;
  • Disturbi metabolici come galattosemia, diabete o ipoglicemia;
  • Sindromi come la sindrome di Down, Patau o Edward.

Inoltre, la cataratta congenita può essere causata anche da lesioni o traumi agli occhi dopo la nascita.

Tuttavia, la maggior parte delle cataratte congenite non hanno una causa specifica e sono classificate come idiopatiche.

Come viene effettuato il trattamento

Il trattamento della cataratta congenita deve essere effettuato sotto la guida di un oculista e dipende dalla gravità della malattia, dal grado di vista e dall’età del bambino.

In generale, il medico dovrebbe raccomandare un intervento chirurgico di posizionamento della lente intraoculare per sostituire il cristallino naturale dell’occhio, chiamato cristallino, che dovrebbe essere eseguito tra le 6 settimane di età e i 3 mesi. Tuttavia, questa volta può variare a seconda del medico e della storia del bambino.

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Generalmente l’intervento viene eseguito in un occhio in anestesia locale e dopo 1 mese si effettua nell’altro, e durante il ricovero è necessario applicare alcune gocce oculari consigliate dall’oculista, per alleviare il disagio del bambino e prevenire anche l’insorgenza comparsa di un’infezione.

Nei casi di cataratta congenita parziale può essere indicato l’uso di farmaci o colliri al posto dell’intervento chirurgico.