di cosa si tratta, sintomi, cause e trattamento

Borsite

La borsite della spalla è l’infiammazione della borsa, detta anche borsa sinoviale della spalla, che è un tessuto che funge da piccolo cuscino situato all’interno dell’articolazione della spalla, prevenendo l’attrito tra il tendine e l’osso.

Pertanto, in caso di infiammazione di questo tessuto, possono comparire sintomi come dolore alla parte superiore e anteriore della spalla, difficoltà nell’effettuare movimenti, debolezza muscolare e difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane.

Il trattamento della borsite della spalla deve essere guidato da un ortopedico e, in generale, si effettua con l’uso di farmaci antinfiammatori, oltre a consigliare il riposo della spalla e, in alcuni casi, sedute di fisioterapia per accelerare il recupero.

Principali sintomi

I sintomi della borsite della spalla sono:

  • Dolore a tutta la spalla, soprattutto nella parte superiore;
  • Difficoltà nel sollevare il braccio sopra la testa, a causa del dolore;
  • Debolezza muscolare in tutto il braccio interessato;
  • Potrebbe esserci una sensazione di formicolio locale che si irradia in tutto il braccio.

I sintomi della borsite della spalla possono rendere difficile lo svolgimento delle attività quotidiane e possono peggiorare se vi è uno sforzo frequente sull’articolazione. Pertanto, è importante che in caso di sospetto venga consultato l’ortopedico in modo che la diagnosi possa essere confermata e venga avviato il trattamento più appropriato.

Come confermare la diagnosi

Per confermare la diagnosi di borsite, il medico o il fisioterapista può palpare la spalla dolorante per identificare la regione che causa il dolore, oltre a chiedere alla persona di eseguire alcuni movimenti per valutare il movimento dell’articolazione e l’intensità del dolore.

Il medico può anche raccomandare degli esami, anche se non sempre necessari, come radiografie o risonanze magnetiche, per verificare se esistono altre cause di dolore alla spalla.

Consulta l’ortopedico più vicino per indagare sul rischio di borsite:

Prendersi cura della propria salute non è mai stato così facile!

Cause della borsite della spalla

La borsite della spalla può essere causata da un uso eccessivo dell’articolazione, soprattutto nei movimenti che sollevano il braccio sopra la testa, come avviene ad esempio nel nuoto.

Atleti, imbianchini e addetti alle pulizie sono individui molto soggetti a sviluppare borsite alla spalla, a causa della pratica ripetitiva di questo tipo di movimento.

Ma la borsite della spalla può comparire dopo movimenti improvvisi, come sollevare una valigia pesante, un colpo diretto o cadere a terra sostenendosi con le mani, con conseguente coinvolgimento delle articolazioni, ad esempio.

Come viene effettuato il trattamento

Il trattamento della borsite della spalla dipende dall’intensità dei sintomi e dalla gravità della lesione e può essere indicato:

1. Medicinali

Può essere indicato l’uso di farmaci analgesici e antinfiammatori, come ad esempio diclofenac, tenoxicam e betametasone, per un periodo da 7 a 14 giorni, contribuendo ad alleviare l’infiammazione nella regione e i sintomi. Questi farmaci dovrebbero essere usati quotidianamente fino a quando non si ottiene una significativa riduzione dei sintomi secondo le istruzioni del medico.

Inoltre, è importante mantenere l’articolazione della spalla a riposo, evitando attività che richiedano sforzo e utilizzo attivo dell’articolazione.

2. Fisioterapia

La fisioterapia è molto importante e contribuisce al successo del trattamento della borsite, e va iniziata quando il dolore e l’infiammazione si sono ridotti.

L’obiettivo della fisioterapia è rafforzare i muscoli delle braccia, effettuando allungamenti e movimenti articolari.

3. Rimedi casalinghi

Alcuni rimedi casalinghi che possono aiutare a recuperare dalla borsite della spalla sono l’applicazione di un impacco di ghiaccio o di acqua fredda sulla spalla, che aiuta ad alleviare il dolore e a combattere l’infiammazione. Il ghiaccio o l’impacco devono essere utilizzati ogni giorno per 20 minuti da 2 a 3 volte al giorno.

Inoltre, il consumo di cibi antinfiammatori, come ad esempio ananas, arance e salmone, aiuta anche a guarire più velocemente e ad alleviare l’infiammazione.