di cosa si tratta, sintomi, cause e trattamento

Aterosclerosi

L’ateromatosi carotidea, o stenosi carotidea, è un restringimento dell’interno di una o entrambe le arterie carotidi che può compromettere la circolazione del sangue al cervello. Il suo primo segno può essere un attacco ischemico transitorio (TIA) o un ictus.

Questo restringimento è normalmente causato dall’accumulo di colesterolo nelle pareti dei vasi dovuto all’aterosclerosi ed è più comune negli uomini anziani che fumano e non esercitano regolarmente.

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Se si sospetta un’ateromatosi carotidea, si consiglia di consultare un cardiologo. Il trattamento può essere effettuato con farmaci come anticoagulanti e per abbassare il colesterolo nel sangue o, in alcuni casi, con un intervento chirurgico, ad esempio.

Principali sintomi

Nella maggior parte dei casi, il primo segno di ateromatosi carotidea è un episodio di attacco ischemico transitorio, o TIA. In questo caso possono comparire sintomi come debolezza muscolare e difficoltà a parlare o a muovere parti del corpo, che scompaiono entro 24 ore. Scopri altri sintomi di attacco ischemico transitorio.

Nei casi più gravi, l’ateromatosi carotidea può provocare un ictus che può provocare sintomi simili a quelli di un attacco ischemico transitorio, ma che non si risolvono completamente dopo il trattamento.

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Tuttavia, l’ateromatosi carotidea di solito non causa sintomi nelle fasi iniziali ed è comune essere identificata durante una visita medica di routine o dopo test di imaging come l’ecografia del collo.

L’ateromatosi carotidea è grave?

L’ateromatosi carotidea può essere grave in alcuni casi a causa del rischio di ictus. Soprattutto quando l’ateromatosi colpisce l’arteria carotide interna, è bilaterale e/o l’ostruzione al flusso sanguigno è ampia, questo rischio è maggiore.

Come confermare la diagnosi

La diagnosi di ateromatosi carotidea viene normalmente fatta da un cardiologo o da un medico di base tenendo conto dei sintomi presenti, dell’anamnesi della persona e dei risultati del Doppler carotideo, che può verificare come circola il sangue attraverso queste arterie. Scopri cos’è il Doppler carotideo e quando è indicato.

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Cause possibili

L’ateromatosi carotidea è causata dall’accumulo di colesterolo in una o entrambe le arterie carotidi del collo, con conseguente restringimento delle stesse e rendendo difficile il flusso del sangue al cervello.

Inoltre, l’ateromatosi carotidea è più comune negli uomini anziani che fumano, seguono una dieta ricca di cibi grassi, non svolgono attività fisica e hanno problemi come colesterolo alto e/o pressione alta.

L’ateromatosi carotidea è una delle possibili conseguenze dell’aterosclerosi, che può anche provocare l’ateromatosi di altre arterie del corpo, come l’aorta e le arterie coronarie.

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Come viene effettuato il trattamento

L’ateromatosi carotidea viene solitamente trattata con farmaci che hanno un effetto anticoagulante e riducono il colesterolo nel sangue, nonché con misure per prevenire le malattie cardiovascolari, come il controllo della pressione sanguigna e la cessazione del fumo.

Inoltre, è importante consultare regolarmente il medico per valutare la dimensione dell’ateromatosi nelle arterie carotidi. Se l’ostruzione diventa grande, è possibile rivolgersi a un chirurgo vascolare per valutare ulteriormente la necessità di un intervento chirurgico.

Tuttavia, soprattutto se la persona ha una storia di episodi di ictus o attacchi ischemici transitori, il trattamento dell’ateromatosi carotidea mediante intervento chirurgico può essere indicato per ridurre il rischio di nuovi episodi.