cos’è, a cosa serve e come usarlo

Volantini e medicinali

Gli ovuli vaginali sono medicinali, simili alle supposte, che contengono medicinali nella loro composizione e che sono destinati alla somministrazione per via intravaginale, cioè all’interno del canale vaginale, dove si dissolvono nei fluidi vaginali e ad una temperatura di circa 37ºC, per essere assorbiti. localmente, senza azione sistemica, come i medicinali assunti per via orale.

Esistono diversi tipi di medicinali sotto forma di ovuli vaginali, come antibiotici, antifungini, probiotici o ormoni, ad esempio per il trattamento della candidosi, della vaginosi o anche per alleviare i sintomi della menopausa.

È importante che l’ovulo vaginale venga utilizzato come raccomandato dal ginecologo, in base alla condizione da trattare e al periodo di trattamento consigliato dal medico.

Cosa serve

Gli ovuli vaginali servono a fornire medicinali nel canale vaginale, come ad esempio antibiotici, antinfiammatori, ormoni o probiotici.

Questi prodotti sono ampiamente utilizzati in caso di infezioni vaginali, come candidosi vaginale o vaginite, in caso di atrofia vaginale, sostituzione della flora vaginale e sostituzione ormonale, ad esempio.

L’uso degli ovuli vaginali deve essere effettuato solo con il consiglio di un ginecologo, a seconda della condizione da trattare.

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Principali rimedi negli ovuli vaginali

Alcuni esempi di farmaci disponibili negli ovuli vaginali sono:

Oltre a questi esempi, ci sono anche capsule vaginali, come Utrogestan, con progesterone nella composizione che, come le uova, possono essere inserite nel canale vaginale, per esercitare il loro effetto localmente. Scopri di più su questo medicinale.

Come utilizzare correttamente

Prima dell’applicazione è molto importante lavarsi molto bene le mani. Gli ovuli vaginali possono essere inseriti nella vagina con un dito o con l’aiuto di un applicatore, che può essere incluso nella confezione di alcuni medicinali.

È importante che l’ovulo vaginale non venga applicato durante le mestruazioni ed evitare l’uso di tamponi, lavande vaginali o spermicidi.

Inoltre, si raccomanda di evitare il contatto intimo durante l’utilizzo dell’ovulo vaginale, poiché l’infezione può trasmettersi al partner, o addirittura di ridurre l’efficacia dei metodi contraccettivi di barriera a base di lattice, come preservativi o diaframmi.

Inoltre, si raccomanda di evitare il contatto intimo durante l’utilizzo dell’ovulo vaginale, poiché l’infezione può trasmettersi al partner, o addirittura di ridurre l’efficacia dei metodi contraccettivi di barriera a base di lattice, come preservativi o diaframmi.

Come inserire l’uovo vaginale

La posizione ideale per l’inserimento delle uova è sdraiata sulla schiena, con le gambe flesse e divaricate.

L’uovo deve essere inserito in profondità nella vagina, cosa che può essere fatta in due modi:

  • Utilizzo con applicatore: Per utilizzare l’applicatore è necessario tirare completamente lo stantuffo dell’applicatore, posizionare l’uovo sulla punta dell’applicatore e, stando sdraiati, inserire l’applicatore in profondità nel canale vaginale, spingere completamente lo stantuffo in modo che l’uovo si depositi sul fondo della vagina. canale vaginale. Rimuovere l’applicatore, gettarlo e lavarsi le mani.
  • Utilizzo senza applicatore: Per applicare l’uovo senza l’ausilio di un applicatore, è necessario inserire l’uovo con il dito in profondità nel canale vaginale e poi lavarsi accuratamente le mani. Alcuni ovuli vaginali possono essere inumiditi con un po’ d’acqua per facilitare l’applicazione, avendo cura di seguire le istruzioni del produttore.

Prima dell’inserimento è importante non tenere a lungo l’uovo a contatto con le mani poiché potrebbe sciogliersi e rendere più difficoltosa l’applicazione.

Quando presentare domanda?

In generale, si consiglia di applicare l’ovulo, la compressa o la capsula vaginale la sera, immediatamente prima di andare a letto, in modo che il medicinale rimanga in sede per esercitare la sua azione e impedire che esca prematuramente dalla vagina.

E se l’uovo esce?

Se l’uovo è inserito correttamente e secondo le istruzioni, non uscirà. Tuttavia, il giorno successivo la persona potrebbe notare che alcune tracce sono scomparse, il che è perfettamente normale.

Tuttavia, se l’uovo o la compressa escono interi il giorno successivo, potrebbe indicare che non si sono sciolti nei liquidi della mucosa vaginale e il trattamento potrebbe non avere l’effetto atteso. In questo caso è necessario rivolgersi al medico, che potrà consigliarvi un altro tipo di trattamento, come ad esempio l’uso di creme o unguenti vaginali.

Per evitare che l’uovo o la pillola escano interi, è possibile inumidirli con un po’ d’acqua prima dell’applicazione.