cosa mangiare e menù

Anemia

Per combattere l’anemia sideropenica, detta anche anemia sideropenica, si consiglia di aumentare il consumo di alimenti ricchi di proteine, ferro, acido folico e vitamine del gruppo B come carne, uova, pesce e spinaci. Questi nutrienti stimolano la produzione di globuli rossi nel sangue, che normalmente sono bassi quando si soffre di anemia.

L’anemia da carenza di ferro è più comune nelle persone indebolite, nei bambini in crescita che hanno un’alimentazione inadeguata e nelle donne in gravidanza. Il ferro migliore per l’organismo è quello presente negli alimenti di origine animale, poiché viene assorbito meglio dall’intestino. Inoltre, gli alimenti ricchi di vitamina C, come arance, kiwi e ananas, aiutano ad aumentare l’assorbimento del ferro nell’organismo e dovrebbero essere inseriti regolarmente anche nella dieta.

Alimenti che dovrebbero essere consumati

Per combattere l’anemia, è necessario consumare cibi ricchi dei seguenti nutrienti:

1. Ferro

Consumare alimenti ricchi di ferro è estremamente importante in caso di anemia da carenza di ferro, poiché questo minerale stimola la produzione di globuli rossi nel sangue.

Esistono due tipi di ferro, l’eme, che proviene da alimenti di origine animale come carne, pollo, pesce, fegato, uova e crostacei, e viene assorbito meglio dall’organismo, e il ferro non eme, che è presente negli alimenti arricchiti con questo ferro. minerali, frutta o verdura, come fagioli, soia, lenticchie, arachidi, barbabietole e verdure verde scuro, come spinaci, broccoli e cavoli. Consulta l’elenco completo degli alimenti più ricchi di ferro.

Questi alimenti dovrebbero essere inclusi nella dieta quotidiana, preferibilmente insieme ad alimenti ricchi di vitamina C, come arance, ananas, fragole, kiwi e mandarini, ad esempio, poiché ciò contribuirà a favorire l’assorbimento intestinale. Consulta un elenco di alimenti ricchi di vitamina C.

Inoltre, alcuni studi indicano che il consumo di alimenti ricchi di vitamina A può anche migliorare l’assorbimento del ferro, tuttavia sono necessari ulteriori studi per dimostrare questo effetto.

2. Acido folico

L’acido folico, o vitamina B9, ha il compito di stimolare la produzione di cellule del sangue e la buona formazione dell’emoglobina, una sostanza responsabile del trasporto dell’ossigeno all’interno dei globuli rossi.

Questo micronutriente può essere trovato in alimenti come spinaci, cavoli, fegato di germe di grano e uova. Scopri altri alimenti ricchi di acido folico da aggiungere alla tua dieta.

3. Vitamina B12

La carenza di vitamina B12 è responsabile dell’anemia megaloblastica, caratterizzata da un aumento delle dimensioni dei globuli rossi e da una diminuzione dei globuli bianchi e delle piastrine. Questo tipo di anemia può essere evitato aumentando il consumo di alimenti ricchi di vitamina come fegato, cuore, carne, uova, latte e latticini. Consulta l’elenco degli alimenti ricchi di vitamina B12.

Cibi che dovrebbero essere evitati

Durante il trattamento dell’anemia è opportuno evitare il consumo di cibi ricchi di calcio insieme a pasti ricchi di ferro, poiché il calcio diminuisce l’assorbimento del ferro nell’intestino. Pertanto, è importante evitare di consumare latte e latticini, soprattutto a pranzo e a cena, quando normalmente si mangiano carne e altri alimenti ricchi di ferro.

Inoltre, bisognerebbe evitare anche di consumare caffè, tè nero e tè mate nei pasti ricchi di ferro, poiché sono ricchi di fitati e tannini, sostanze che riducono anche l’assorbimento del ferro a livello intestinale. Vedi altri 3 suggerimenti per curare l’anemia.

Menù per l’anemia

La tabella seguente fornisce un esempio di un menu dietetico di 3 giorni per combattere l’anemia:

Le quantità previste nel menù variano a seconda dell’età, del sesso, dell’attività fisica e se la persona ha altre patologie associate. L’ideale sarebbe consultare un nutrizionista per effettuare una valutazione completa e stilare un piano nutrizionale in base alle esigenze di ciascuna persona.

Oltre al cibo, il medico o il nutrizionista può valutare la necessità di integrare ferro e altri micronutrienti come la vitamina B12 o l’acido folico, a seconda del tipo di anemia.