Come si può fare la fisioterapia per l’artrosi

Osteoartrite

La fisioterapia è molto importante nella cura dell’artrosi e va effettuata preferibilmente tutti i giorni, con riposo nei fine settimana, ma quando ciò non è possibile è consigliabile fare la fisioterapia almeno 3 volte a settimana.

Oltre alle tecniche fisioterapiche, è interessante applicare ghiaccio o calore sulla zona per ridurre il dolore e l’infiammazione. Quando si notano segni di infiammazione, si consiglia di applicare un impacco freddo, da fare 3 o 4 volte al giorno, ed è importante avvolgere il ghiaccio o l’impacco freddo in un panno per evitare di bruciare la pelle.

Le risorse utilizzate dal fisioterapista possono variare a seconda del reclamo presentato dal paziente e delle sue capacità, motivo per cui ogni persona deve essere valutata personalmente da un fisioterapista che indicherà di cosa ha bisogno per recuperare.

Alcune opzioni che potrebbero essere utili sono:

1. Elettroterapia

L’utilizzo di apparecchi come ultrasuoni, ultrasuoni, onde corte, laser e magnetoterapia può essere utile ma non deve essere utilizzato tutto contemporaneamente. La ionoforesi può essere indicata per facilitare la penetrazione dei farmaci nella sede del dolore e il tempo di applicazione può variare tra 10 e 45 minuti. L’ecografia dovrebbe essere eseguita soprattutto dopo l’uso del ghiaccio in modo che abbia più effetto e il magnetron può essere indicato in caso di artrosi della colonna vertebrale perché aiuta nella rigenerazione dei tessuti colpiti.

Scopri i principali benefici della magnetoterapia.

2. Terapia manuale

Le tecniche manuali come i massaggi e le mobilizzazioni articolari sono di grande importanza per mantenere le articolazioni adeguatamente irrigate e allineate. Possono essere eseguiti sia all’inizio che alla fine di ogni seduta, ma mai dopo l’utilizzo del freddo. La mobilizzazione deve essere eseguita per circa 3 minuti in ciascuna articolazione in modo che il corpo sia sufficientemente stimolato a produrre più liquido sinoviale e a mantenere lo spazio intrarticolare.

3. Kinesioterapia

La kinesiterapia comprende esercizi che dovrebbero essere eseguiti quando il dolore diminuisce. Il rafforzamento muscolare è parte integrante del trattamento per aiutare a mantenere ferma e migliorare l’articolazione bilancia e il tono muscolare, ma è necessario prestare una certa attenzione nella scelta del rafforzamento, poiché l’articolazione non può essere sovraccaricata. L’idroterapia e gli esercizi eseguiti con pesi da 0,5 e 1 kg sono generalmente accettati dalla maggior parte dei pazienti, ma inizialmente gli esercizi devono essere eseguiti nel seguente ordine di progressione:

  • Nessun movimento, solo contrazione isometrica,
  • Con lieve contrazione;
  • Con resistenza manuale;
  • Utilizzo della resistenza elastica;
  • Con resistenza con pesi.

Dopo la dimissione, la persona potrà eseguire altri esercizi come Pilates Clinico e Idroterapia per mantenere la forza muscolare, prevenendo così la ricomparsa del dolore causato dall’artrosi.

Oltre a questi esercizi, lo stretching aumenta la flessibilità ed è consigliato in tutte le sedute di fisioterapia.

Il trattamento fisioterapico va effettuato dai 3 ai 6 mesi, ma se il trattamento non porta i benefici attesi, si consiglia l’intervento chirurgico per posizionare una protesi nell’articolazione interessata, rendendo necessario effettuare anche più sedute fisioterapiche nelle settimane successive. chirurgia. .