Come dovrebbe essere trattata l’anoressia?

Anoressia

Il trattamento dell’anoressia nervosa prevede principalmente terapie di gruppo, familiari e comportamentali, nonché una dieta personalizzata e l’assunzione di integratori alimentari, per combattere le carenze nutrizionali causate dalla malattia che impediscono alla persona di alimentarsi correttamente.

Inoltre, potrebbe essere necessario assumere farmaci antidepressivi prescritti da uno psichiatra e, nei casi più gravi, potrebbe essere necessario il ricovero in ospedale per il posizionamento di un sondino nasogastrico per garantire una corretta alimentazione.

1. Come dovrebbe essere la dieta

Il trattamento nutrizionale per l’anoressia nervosa mira ad aiutare la persona a seguire una dieta più adeguata per mantenere il corpo sano ed evitare malattie.

Durante il trattamento è importante consultare più volte un nutrizionista per creare un piano alimentare adeguato con l’obiettivo di reintegrare le vitamine e i minerali che potrebbero mancare all’organismo per condurre una vita sana.

In alcuni casi, il medico o il nutrizionista può consigliare l’uso di integratori multivitaminici, come Centrum, che aiutano a sostituire vitamine e minerali che non vengono ingeriti in quantità sufficienti attraverso il cibo. Questi tipi di integratori possono essere assunti per circa 3 mesi e, trascorso questo periodo, la necessità del loro utilizzo dovrebbe essere rivalutata.

Gli integratori non hanno calorie e quindi non fanno ingrassare, ma non vanno assunti come sostituti di una dieta sana con la quantità di calorie necessarie per ritrovare la salute.

Il trattamento nutrizionale aiuta quindi ad evitare o curare le conseguenze della mancanza di cibo, come ad esempio il diradamento dei capelli, la caduta dei capelli, le unghie deboli, la stitichezza o la pelle secca.

2. Terapia

Anche l’accompagnamento di uno psicologo è una parte molto importante del trattamento per superare l’anoressia nervosa perché questo professionista può utilizzare strategie per aumentare la consapevolezza della corretta immagine corporea e aiutare la persona a trovare la radice dei propri problemi e le possibili soluzioni da adottare.

Le consultazioni devono essere effettuate almeno una volta alla settimana, per un periodo di tempo indefinito, finché la persona non riesce ad avere un migliore rapporto con la propria immagine e riesce a superare la causa del disturbo, favorendo anche il benessere.

In alcuni casi può essere indicata anche la terapia di gruppo, in cui più persone con lo stesso disturbo condividono le loro esperienze, il che genera empatia e desiderio di aiutare altre persone, che finisce per aiutare anche con il trattamento stesso.

3. Medicinali

L’uso dei farmaci è consigliato solo a persone che soffrono di altri disturbi psicologici che possono influenzare l’anoressia, come ad esempio ansia e depressione. Pertanto, se lo psicologo identifica la necessità di utilizzare farmaci, può indirizzare la persona a uno psichiatra, che dovrà prescrivere i farmaci necessari per favorire il trattamento dell’anoressia e favorire il benessere della persona.

È importante che il farmaco venga utilizzato secondo la raccomandazione dello psichiatra, ed è anche importante che vengano effettuate consultazioni regolari per verificare se il farmaco sta avendo l’effetto desiderato o se è necessario aggiustare la dose.

Quanto durerà il trattamento

Il tempo di trattamento dell’anoressia nervosa è molto individuale, perché dipende da molti fattori, come la salute generale della persona, la salute mentale e l’impegno a seguire le indicazioni del nutrizionista, oltre all’assunzione adeguata dei farmaci e alla partecipazione attiva alle sedute di psicoterapia. .

È normale che si verifichino delle ricadute e che le persone pensino di abbandonare il trattamento perché pensano che stanno ingrassando troppo e che non saranno accettate socialmente, motivo per cui tutta la famiglia e gli amici devono sostenere la persona durante il trattamento .

Segnali di miglioramento e peggioramento

Non restare più di 3 ore e mezza senza mangiare, avere capelli, unghie e pelle più idratati e forti, raggiungere un peso adeguato e consumare i pasti in famiglia sono segni che il trattamento per l’anoressia sta funzionando, tuttavia è importante che ci sia un supporto psicologico mantenuto per evitare ricadute.

D’altra parte, quando il trattamento non viene seguito secondo le linee guida, la persona può mostrare segni di peggioramento, come stare per lunghi periodi senza mangiare, non consumare i pasti in famiglia, saltare la terapia, continuare a perdere peso o addirittura avere mancanza di energia per le attività quotidiane. attività come fare la doccia.