Il mal di stomaco durante la gravidanza è un sintomo comune nel primo trimestre di gravidanza a causa dei normali cambiamenti ormonali durante la gravidanza ed è generalmente causato da nausea mattutina, che può iniziare circa 2-4 settimane dopo la fecondazione dell’ovulo e generalmente scompare intorno al 22a settimana di gravidanza.
Tuttavia, il mal di stomaco durante la gravidanza può verificarsi anche a causa di un’intossicazione alimentare, gastrite o reflusso gastroesofageo ed essere accompagnato da altri sintomi come ad esempio bruciore di stomaco, sensazione di bruciore allo stomaco, diarrea o gas in eccesso.
Il mal di stomaco durante la gravidanza non sempre richiede cure mediche e può essere alleviato con misure casalinghe, come aumentare l’assunzione di cibi facilmente digeribili, mangiare ogni 3 ore o bere il tè. È importante però consultare un ostetrico per identificare la causa del mal di stomaco e, se necessario, iniziare il trattamento consigliato dal medico.

Cause di mal di stomaco durante la gravidanza
Le principali cause di mal di stomaco durante la gravidanza sono:
1. Nausea mattutina
La nausea mattutina è molto comune nelle prime settimane di gravidanza e può iniziare intorno alla 2a-4a settimana dopo la fecondazione dell’ovulo, a causa della produzione dell’ormone beta-HCG, oltre ad altri ormoni come il progesterone e gli estrogeni, che consentire la creazione delle condizioni affinché il bambino si sviluppi all’interno dell’utero.
Queste nausee sono più comuni nel 1° trimestre di gravidanza, ma possono durare per tutta la gravidanza e possono anche causare vomito o difficoltà a mangiare.
Cosa fare: è opportuno evitare gli odori forti, mantenersi idratati, riposarsi e consumare piccoli pasti frequenti nell’arco della giornata, privilegiando cibi secchi e facilmente digeribili, come insalata saltata, carni bianche, pesce, frutta, pane integrale e biscotti senza farcitura. Inoltre, puoi bere il tè allo zenzero una volta al giorno per un massimo di 3 giorni consecutivi. Scopri i principali rimedi casalinghi contro la nausea.
2. Iperemesi gravidica
L’iperemesi gravidica è una forma grave di vomito durante la gravidanza, in cui la donna vomita più volte nell’arco della giornata, per settimane, provocando nausea che non migliora, mal di stomaco durante la gravidanza, vomito frequente, affaticamento e perdita di appetito, che può portare a stato nutrizionale compromesso o disidratazione.
Questa condizione è più comune nelle donne che hanno una storia familiare di iperemesi gravidica o di gravidanze gemellari, ad esempio.
Cosa fare: L’iperemesi gravidica deve essere trattata da un ostetrico, con medicinali per ridurre il vomito, come ad esempio la metoclopramide. Inoltre, nei casi più gravi, può essere necessario il ricovero in ospedale per ricevere siero per via endovenosa e farmaci antiemetici. Scopri come viene trattata l’iperemesi gravidica.
3. Gastrite
Il dolore allo stomaco durante la gravidanza può verificarsi anche a causa della gastrite e di solito è accompagnato da sintomi come bruciore di stomaco o sensazione di bruciore allo stomaco, nausea e vomito.
La gastrite durante la gravidanza può insorgere a causa dei normali cambiamenti ormonali durante la gravidanza e dell’aumento dello stress e dell’ansia, che sono normali in questa fase.
Cosa fare: mangiare in piccole quantità e non sdraiarsi dopo i pasti può aiutare ad alleviare il disagio. Altro accorgimento importante è evitare di bere liquidi durante i pasti ed evitare di mangiare cibi fritti, piccanti o molto conditi. Vedi altri suggerimenti su come alleviare il bruciore di stomaco durante la gravidanza.
4. Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo può causare mal di stomaco e sintomi come bruciore di stomaco, sensazione di bruciore allo stomaco, sapore sgradevole in bocca, gas in eccesso e, in alcuni casi, prurito alla gola e sensazione di prurito alla gola.
Il reflusso gastroesofageo durante la gravidanza è più comune dopo la 24a settimana di gravidanza, poiché l’utero in crescita può premere lo stomaco verso l’alto, provocando la risalita dell’acido gastrico nell’esofago.
Inoltre, la digestione può rallentare e il cibo rimanere nello stomaco più a lungo, il che contribuisce anche al ritorno del cibo dallo stomaco alla bocca e al bruciore di stomaco.
Cosa fare: mangiare in piccole quantità ad intervalli inferiori alle 2-3 ore, evitare cibi fritti, cibi piccanti o molto conditi e consumare pasti abbondanti può aiutare ad alleviare questo disagio. Inoltre, in alcuni casi, l’ostetrico può consigliare farmaci antiacidi, come ad esempio il latte di magnesia, ed è importante che la donna utilizzi i farmaci solo se consigliati dal medico. Scopri come viene trattato il reflusso durante la gravidanza.
5. Intossicazione alimentare
L’intossicazione alimentare può verificarsi dopo aver consumato cibo contaminato da tossine, prodotte da funghi o batteri, causando mal di stomaco, nausea, vomito, mal di testa, diarrea, estrema stanchezza, debolezza, febbre e persino disidratazione.
È più probabile che l’intossicazione alimentare si verifichi a causa del consumo di alimenti che sono stati conservati in modo inadeguato, scaduti o non preparati seguendo buone pratiche igieniche, ad esempio.
Cosa fare: aumentare il consumo di liquidi e seguire una dieta leggera e facilmente digeribile, poiché ciò aiuterà ad eliminare le tossine attraverso le urine. Inoltre, l’ostetrico può consigliare antibiotici se l’avvelenamento è stato causato da batteri e, nei casi più gravi o di disidratazione, il ricovero in ospedale per ricevere siero endovenoso e altri farmaci. Scopri come viene trattata l’intossicazione alimentare.
Il mal di pancia in gravidanza fa male al bambino?
Il mal di pancia durante la gravidanza non danneggia il bambino ed è un sintomo comune durante la gravidanza. Tuttavia, se il mal di stomaco è frequente, provoca nausea e vomito gravi, perdita di appetito, febbre o diarrea, può compromettere lo stato nutrizionale della donna e l’apporto di nutrienti al bambino, oppure portare alla disidratazione e danneggiare lo sviluppo del bambino. Bambino.
Pertanto, è importante che le donne incinte si rechino regolarmente alle visite prenatali secondo il consiglio dell’ostetrico e consultino il medico ogni volta che compare mal di stomaco, soprattutto se accompagnato da altri sintomi.
Quando andare dal medico
È importante consultare un medico ogni volta che compare mal di stomaco o è accompagnato da altri sintomi, come:
- Nausea o vomito che non migliora;
- Vomito intenso;
- Disidratazione;
- Diarrea;
- Stanchezza eccessiva;
- Perdita di appetito;
- Perdita di peso;
- Febbre;
- Mal di testa;
- Dolore muscolare;
- Feci scure o contenenti sangue.
Inoltre, durante la gravidanza, dovrebbero essere effettuate regolarmente visite prenatali, su consiglio dell’ostetrico, per ottenere indicazioni durante la gravidanza, effettuare gli esami richiesti dal medico e garantire la salute della donna e il sano sviluppo del bambino. Scopri come dovrebbero essere effettuate le consultazioni prenatali.