Marijuana: benefits and effects of the medicinal plant

benefici ed effetti della pianta medicinale

Trattamenti naturali

La marijuana, conosciuta anche come marijuana, si ottiene da una pianta dal nome scientifico Cannabis sativache contiene diverse sostanze nella sua composizione, tra cui il tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD), con effetti come una sensazione di euforia, rilassamento e una sensazione di benessere.

Alcuni studi dimostrano che l’uso della marijuana promuove numerosi benefici terapeutici e, quindi, i suoi principi attivi, principalmente il CBD, vengono utilizzati in medicina per trattare situazioni come la sclerosi multipla, l’epilessia e il dolore cronico causato da artrite o fibromialgia, ad esempio. . Scopri tutte le indicazioni per il CBD.

Il consumo di marijuana naturale è vietato in Brasile, tuttavia i composti isolati dalla pianta, come il THC e/o il CBD, possono essere utilizzati a scopo terapeutico, previa raccomandazione medica. Vedi uno dei tipi di CBD per scopi terapeutici.

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Benefici della marijuana

Le sostanze presenti nella marijuana, principalmente il CBD, che pur avendo una struttura simile al THC, non provoca effetti psicoattivi e presenta minori effetti collaterali, favoriscono alcuni benefici per la salute.

Pertanto, i componenti della marijuana sono stati utilizzati in medicina per aiutare a trattare vari problemi di salute, come:

  • Alleviare il dolore cronico causato da artrite, fibromialgia o emicrania;
  • Diminuire l’infiammazione in malattie come la sindrome dell’intestino irritabile, la psoriasi, il morbo di Crohn e l’artrite reumatoide;
  • Alleviare la nausea e il vomito causati dalla chemioterapia;
  • Stimolare l’appetito nei pazienti affetti da AIDS o cancro;
  • Trattare le convulsioni nelle persone con epilessia;
  • Diminuire la rigidità muscolare e il dolore neuropatico nelle persone con sclerosi multipla;
  • Alleviare il dolore nei malati terminali di cancro;
  • Migliorare la qualità del sonno in caso di insonnia;
  • Aiuto nel trattamento dell’ansia e della depressione;
  • Ridurre la pressione intraoculare in caso di glaucoma.

In Brasile esistono già 18 medicinali con CBD e/o THC autorizzati per l’uso su prescrizione medica e che contengono fino allo 0,2% di THC. Tuttavia, alcuni farmaci possono contenere più dello 0,2% di THC e sono autorizzati solo per la cura di persone senza opzioni terapeutiche o per malattie terminali.

Effetti della marijuana

Le sostanze contenute nella marijuana si legano alle strutture cellulari del sistema nervoso, chiamate recettori dei cannabinoidi, provocando effetti analgesici, antinfiammatori, neuroprotettivi e psicotropi.

Questi effetti possono variare da persona a persona e dipendono dalla quantità utilizzata, dalla purezza e dalla potenza dei principi attivi contenuti nella marijuana. Se consumata attraverso il fumo, la marijuana può causare effetti come euforia, distorsioni del tempo e dello spazio, disturbi della memoria, mancanza di attenzione e, in alcuni casi, la persona può sentirsi più apprezzata e con una maggiore capacità di socializzare.

Inoltre, la marijuana può causare anche vertigini, disturbi della coordinazione e del movimento, sensazione di pesantezza alle braccia e alle gambe, secchezza della bocca e della gola, arrossamento e irritazione agli occhi, aumento della frequenza cardiaca e aumento dell’appetito.

Possibili effetti collaterali

Alcuni effetti collaterali associati al consumo di marijuana sono aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, tosse, sonnolenza, nausea e difficoltà di pensiero.

Inoltre, le persone che fanno uso di marijuana regolarmente e per un lungo periodo di tempo possono manifestare anche disturbi della memoria, schizofrenia, dipendenza, bronchite, a causa della costante presenza di fumo nei polmoni, e un aumento del rischio di sviluppare il cancro ai polmoni. Scopri tutti gli effetti collaterali della marijuana.

È importante ricordare che la marijuana, se usata frequentemente, può aumentare il rischio di sviluppare depressione grave, disturbi psicotici e deficit cognitivi irreversibili, oltre a causare tolleranza e dipendenza psichica.

Quando non indicato

La marijuana non dovrebbe essere consumata insieme ad alcol o altre droghe. È controindicato anche durante la guida di veicoli.

La marijuana e il CBD sono controindicati per i bambini, le donne che stanno cercando di rimanere incinte, le donne incinte o le donne che allattano, perché il CBD può passare nel latte materno, oltre ad essere trasmesso al feto durante la gravidanza.

Inoltre, marijuana e CBD sono controindicati anche per le persone affette da psicosi e altre condizioni psichiatriche non controllate, malattie respiratorie e malattie cardiovascolari come aritmia, tachicardia, pressione alta e ipotensione posturale, una situazione caratterizzata da un rapido calo della pressione sanguigna, provocando sensazione di stanchezza. vertigini, svenimenti e debolezza.