wofür es ist und wie man es verwendet

a cosa serve e come usarlo

Volantini e medicinali

Alteplase è un medicinale indicato per il trattamento dell’infarto miocardico acuto, dell’embolia polmonare massiva acuta o dell’ictus ischemico acuto, poiché agisce rapidamente sciogliendo il coagulo all’interno del vaso sanguigno, prevenendo le complicanze di queste malattie.

Questo medicinale si trova negli ospedali sotto forma di polvere diluita per iniezione in vena, contenente 10 mg, 20 mg o 50 mg di alteplase, con il nome commerciale Actilyse.

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Alteplase è utilizzato solo negli ospedali, poiché è un medicinale per il trattamento delle emergenze mediche e deve essere applicato in vena da un infermiere, sotto controllo medico.

Cosa serve

Alteplase è indicato per il trattamento di:

  • Infarto miocardico acuto;
  • Embolia polmonare acuta massiva con instabilità emodinamica;
  • Ictus ischemico acuto.

Inoltre, nonostante non sia indicato nel foglio illustrativo del produttore, alteplase può essere utilizzato per sbloccare il catetere venoso centrale o per emodialisi, per ripristinarne la funzionalità.

Alteplase deve essere utilizzato solo dietro consiglio di un cardiologo, neurologo o pneumologo, con dosi specifiche in base alla patologia da trattare.

Come usare

Alteplase deve essere utilizzato mediante iniezione direttamente in vena, effettuata in ospedale dall’infermiere, nelle dosi consigliate dal medico, e deve essere diluito prima dell’uso.

Le dosi variano a seconda della condizione da trattare e includono:

1. Infarto miocardico acuto

Per il trattamento dell’infarto miocardico acuto, quando alteplase può essere utilizzato entro 6 ore dalla comparsa dei sintomi, le dosi raccomandate sono:

Per le persone che iniziano il trattamento da 6 a 12 ore dopo la comparsa dei sintomi di un attacco cardiaco, le dosi di alteplase per le persone che pesano 65 kg o più sono di 10 mg in bolo endovenoso, seguite da 50 mg per infusione in vena durante i primi 60 minuti.

Successivamente, la dose raccomandata è di 40 mg di alteplase mediante infusione in vena, nell’arco di 2 ore, fino al raggiungimento della dose totale massima di 100 mg.

Per le persone di peso inferiore a 65 kg, che iniziano il trattamento da 6 a 12 ore dopo la comparsa dei sintomi di attacco cardiaco, deve essere somministrato un bolo endovenoso di 10 mg, seguito da una dose massima di 1,5 mg/kg di peso corporeo per 3 ore. ore di infusione nella vena.

2. Embolia polmonare

Il dosaggio di alteplase per l’embolia polmonare acuta massiva con instabilità emodinamica è:

  • Persone di peso pari o superiore a 65 kg: la dose totale è di 100 mg in 2 ore e si consiglia di effettuare un bolo endovenoso di 10 mg in 1-2 minuti, seguito da 90 mg di alteplase mediante infusione in vena in 2 ore;
  • Persone di peso inferiore a 65 kg: applicare un bolo endovenoso da 10 mg e, subito dopo, infondere in vena una dose massima di 1,5 mg/kg di peso corporeo, per 2 ore.

Dopo aver applicato alteplase, il pneumologo può raccomandare un ulteriore trattamento con eparina. Scopri a cosa serve l’eparina.

3. Ictus ischemico acuto

Il dosaggio di alteplase per il trattamento dell’ictus ischemico acuto varia in base al peso corporeo, essendo raccomandata una dose totale di 0,9 mg/kg di peso corporeo.

Normalmente, il trattamento inizia con l’applicazione di un bolo endovenoso pari al 10% della dose totale e, subito dopo, viene effettuata un’infusione in vena con il resto della dose totale, nell’arco di 60 minuti.

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Possibili effetti collaterali

L’effetto collaterale più comune di alteplase è il sanguinamento o le emorragie, che possono verificarsi nel cervello, nel sistema respiratorio o urinario, o nel sito dell’iniezione o del catetere, per esempio.

Pertanto, deve essere consapevole di sintomi quali vertigini, debolezza, mal di testa improvviso, sanguinamento dal naso o dalle gengive, tosse o vomito con sangue, sangue nelle feci o nelle urine o sanguinamento vaginale.

In questi casi il trattamento viene iniziato immediatamente, poiché alteplase viene utilizzato solo negli ospedali. Tuttavia, se questi sintomi compaiono dopo la dimissione dall’ospedale, è necessario recarsi immediatamente al pronto soccorso.

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Chi non dovrebbe usarlo

Alteplase non deve essere utilizzato da persone che hanno un alto rischio di sanguinamento, come quelli che usano anticoagulanti o una storia recente di sanguinamento, o che hanno un tumore al cervello, un aneurisma, un intervento chirurgico intracranico o spinale negli ultimi 3 mesi o un trauma cerebrale.

Questo medicinale non deve essere utilizzato nemmeno da persone con pressione alta incontrollata, parto negli ultimi 10 giorni, malattie del fegato, infiammazione del pancreas, endocardite batterica o pericardite, ad esempio.

Durante la gravidanza alteplase deve essere utilizzato solo su indicazione del medico, dopo aver valutato i rischi per il bambino ed i benefici del trattamento per la donna.

Durante l’allattamento, si raccomanda di interrompere l’allattamento per almeno 24 ore dopo l’applicazione di alteplase, o come raccomandato dal medico, poiché può passare al bambino attraverso il latte materno.