9 principali cause di appendicite

Appendicite

L’appendicite è normalmente causata da un blocco dell’appendice, dovuto all’accumulo di feci, all’aumento della produzione di muco o alla presenza di vermi intestinali, che portano ad esempio a infiammazione o infezione dell’appendice e alla comparsa di sintomi come dolore alle lato destro. e sotto l’addome, febbre bassa, vomito, diarrea e nausea.

L’appendice è un organo dell’apparato digerente che si trova tra l’intestino crasso e quello tenue e ha la funzione di produrre costantemente muco che si mescola alle feci. Ma poiché si tratta di un organo a forma di dito guanto, ogni volta che c’è un’ostruzione dell’appendice, l’organo si infiamma, generando l’appendicite. Scopri tutti i sintomi dell’appendicite.

Il trattamento dell’appendicite deve essere effettuato il più rapidamente possibile alla comparsa dei sintomi, per evitare complicazioni come la rottura dell’appendice e l’infezione della mucosa addominale da parte di batteri, che possono causare danni agli organi interni e mettere a rischio la vita.

Cause principali

Le principali cause di appendicite sono:

1. Accumulo di feci all’interno dell’appendice

L’accumulo di feci all’interno dell’appendice può causare un’ostruzione dell’orifizio dell’appendice, con conseguente infiammazione e crescita batterica all’interno dell’appendice, come Escherichia coli, Peptostreptococco, Bacteroides e Pseudomonasad esempio, causando un’infezione, che può provocare un ascesso o addirittura la rottura dell’appendice.

2. Vermi intestinali

I vermi intestinali possono entrare nell’appendice e impedire la fuoriuscita del muco da essa prodotto, provocando l’ingrossamento dell’organo e la conseguente rottura.

3. Fecalito

La fecalite è una pietra formata da feci indurite che può causare il blocco dell’appendice, causando infiammazione e lo sviluppo di appendicite.

4. Iperplasia linfoide

L’iperplasia linfoide è una crescita del rivestimento interno dell’appendice, solitamente dovuta a una risposta del sistema immunitario per combattere i microrganismi, come i batteri, con conseguente accumulo di secrezioni all’interno dell’appendice, che porta alla sua ostruzione e infiammazione, e alla sviluppo di appendicite. .

Inoltre, l’iperplasia linfoide può insorgere a causa della presenza di vermi intestinali nel cieco, che è la parte iniziale dell’intestino crasso, collegata direttamente all’appendice, portando ad un aumento degli anticorpi per combattere i vermi, con conseguente accumulo di muco, ostruzione e infiammazione dell’appendice cecale, nota come iperplasia linfoide reattiva.

5. Lesioni addominali

L’appendicite può essere causata anche da traumi addominali, come forti colpi allo stomaco e incidenti stradali, che possono portare a infiammazione, infezione o rottura dell’appendice.

6. Infezioni intestinali

Infezioni intestinali causate da virus, batteri, funghi o parassiti, come ad es Bacteroides, Peptostreptococco, Fusobatterio, Campylobacter jejuni O Bilofila, può causare infiammazione e infezione dell’appendice, con conseguente appendicite. Scopri le principali infezioni intestinali.

7. Pressione linfonodale

Anche la pressione dei linfonodi esercitata sull’appendice a causa di un’infezione può causare l’appendicite.

8. Accumulo di gas all’interno dell’appendice

I gas prodotti dai batteri che normalmente vivono all’interno dell’appendice possono accumularsi, causando irritazione e infiammazione dell’appendice e provocando l’appendicite.

9. Dieta povera di fibre

Una dieta povera di fibre può portare a una diminuzione dei movimenti intestinali, provocando una permanenza più lunga delle feci nell’intestino, il che può favorire la formazione di fecaliti e lo sviluppo di appendicite acuta.

Inoltre, una dieta ricca di alimenti trasformati e industrializzati, Fast food, Anche le carni rosse e ad alto contenuto di grassi, o gli alimenti ricchi di zucchero, possono portare a un costante processo di fermentazione e digestione, aumentando il rischio di appendicite.

Quale dottore vedere

In presenza di sintomi che possono indicare appendicite, come sul lato destro e sotto l’addome, indurimento della pancia, nausea, vomito e perdita di appetito, si consiglia di recarsi quanto prima al pronto soccorso e consultare un medico. chirurgo generale, per evitare la rottura dell’organo e le sue conseguenze. Conosci tutti i sintomi dell’appendicite.

Se desideri una valutazione da un chirurgo generale, fissa un appuntamento nella regione più vicina:

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Come viene fatta la diagnosi

La diagnosi di appendicite viene fatta osservando le caratteristiche del dolore dell’individuo e attraverso l’analisi di esami diagnostici come ecografia o tomografia dell’addome, radiografia addominale, semplici esami delle urine e del sangue.

Questi test servono ad escludere l’ipotesi di altre malattie e servono a confermare l’infiammazione dell’appendice. Se il medico ha ancora dei dubbi, la laparoscopia sarà in grado di confermare la diagnosi di appendicite.

Non appena viene formulata la diagnosi, il medico consiglierà di rimuovere l’appendice mediante un intervento chirurgico. Questa procedura previene la reinfezione dell’organo e riduce il rischio di morte a causa di complicazioni dell’appendicite, come l’ingresso di batteri nocivi nella cavità addominale e nel flusso sanguigno.

Trattamenti per l’appendicite

I principali trattamenti per l’appendicite sono:

Trattamento per l’appendicite acuta

Il trattamento per l’appendicite acuta è un intervento chirurgico per rimuovere l’appendice, chiamato appendicectomia.

L’intervento deve essere eseguito il più rapidamente possibile per evitare nuove infiammazioni e la rottura dell’appendice, poiché se si rompe può causare complicazioni, come la sepsi, che è una grave infezione del corpo che può portare alla morte.

Attualmente, la tecnica chirurgica più utilizzata per rimuovere l’appendice è la laparoscopia, nella quale vengono praticati 3 piccoli fori, consentendo un recupero più rapido e meno doloroso. Tuttavia, è possibile ricorrere alla chirurgia tradizionale praticando un taglio nella regione destra dell’addome per rimuovere l’appendice.

Il ricovero dura circa 1-2 giorni, il recupero avviene solitamente intorno ai 15 giorni dopo l’intervento, arrivando a 30 giorni in caso di appendicectomia tradizionale e il ritorno alle attività fisiche dopo 3 mesi.

Nei primi giorni dopo l’intervento l’individuo deve riposare, mangiare cibi ricchi di fibre, evitare di sollevare oggetti pesanti, bere molti liquidi ed evitare di guidare. Scopri maggiori dettagli su cosa mangiare dopo l’appendicite.

Trattamento per l’appendicite cronica

L’appendicite cronica viene trattata con analgesici, antipiretici, antibiotici e antinfiammatori. Tuttavia, è possibile che i farmaci non siano sufficienti e l’individuo debba sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere l’appendice.