9 malattie autoimmuni: principali sintomi e trattamento

Artrite reumatoide

Le malattie autoimmuni sono quelle caratterizzate dalla risposta del sistema immunitario contro l’organismo stesso, in cui le cellule sane vengono distrutte dal sistema immunitario.

Le principali malattie autoimmuni sono ad esempio il lupus, l’artrite reumatoide, l’anemia emolitica e il morbo di Crohn, che devono essere individuate e trattate secondo il parere del medico.

La diagnosi delle malattie autoimmuni viene normalmente effettuata osservando i segni e i sintomi presentati dalla persona, che variano a seconda della malattia, e attraverso test immunologici, molecolari e per immagini.

Principali malattie

Le principali malattie autoimmuni sono:

1. Lupus eritematoso sistemico

Il lupus eritematoso sistemico, noto anche come LES, è una malattia autoimmune in cui le cellule di difesa del corpo attaccano le cellule sane del corpo, provocando, ad esempio, infiammazioni alle articolazioni, agli occhi, ai reni e alla pelle.

Sintomi principali: Il sintomo principale del LES è la comparsa di una macchia rossa a forma di farfalla sul viso, oltre a dolori articolari, stanchezza eccessiva e comparsa di piaghe alla bocca e al naso.

I sintomi del lupus compaiono a epidemie, cioè la persona ha periodi senza sintomi e altri con sintomi, e questo periodo è normalmente innescato da fattori che interferiscono con il funzionamento del sistema immunitario o che favoriscono la comparsa di manifestazioni cliniche, come l’uso di alcuni farmaci o esposizione prolungata al sole.

Come è il trattamento: Il trattamento del LES deve essere effettuato secondo la raccomandazione di un reumatologo o di un medico generico e mira ad alleviare i sintomi e ad evitare che si manifestino frequentemente ed estesamente, poiché questa malattia non ha cura. Pertanto, il medico può raccomandare l’uso di farmaci antinfiammatori, corticosteroidi e immunosoppressori.

Comprendere come viene diagnosticato e trattato il lupus eritematoso sistemico.

2. Artrite reumatoide

L’artrite reumatoide è caratterizzata da infiammazione e gonfiore delle articolazioni dovuti all’azione del sistema immunitario contro l’organismo stesso. La causa dell’artrite reumatoide non è ancora ben compresa, ma si ritiene che alcuni fattori possano favorire lo sviluppo di questa malattia, come ad esempio l’infezione da virus o batteri.

Sintomi principali: I sintomi dell’artrite reumatoide possono apparire e scomparire senza alcuna spiegazione, i principali sono arrossamento, gonfiore e dolore alle articolazioni. Inoltre si possono osservare rigidità e difficoltà nel movimento dell’articolazione, febbre, stanchezza e malessere. Saper riconoscere i sintomi dell’artrite reumatoide.

Come è il trattamento: Il trattamento deve essere raccomandato da un reumatologo o da un medico generico e l’uso di farmaci antinfiammatori è normalmente raccomandato per ridurre l’infiammazione e alleviare i sintomi. Inoltre, è importante che venga effettuata la fisioterapia per prevenire limitazioni nell’arco di movimento dell’articolazione.

3. Sclerosi multipla

La sclerosi multipla è caratterizzata dalla distruzione della guaina mielinica, ovvero la struttura che riveste i neuroni e consente la trasmissione degli impulsi nervosi attraverso le cellule del sistema immunitario, con conseguente compromissione del sistema nervoso.

Sintomi principali: I sintomi della sclerosi multipla sono progressivi, cioè peggiorano man mano che il sistema nervoso è compromesso, provocando debolezza muscolare, stanchezza eccessiva, formicolio alle braccia o alle gambe, difficoltà a camminare, incontinenza fecale o urinaria, cambiamenti visivi e perdita di memoria. , Per esempio. Pertanto, man mano che la malattia progredisce, la persona diventa sempre più dipendente, il che interferisce direttamente con la qualità della vita.

Come è il trattamento: Il trattamento per la sclerosi multipla prevede in genere l’uso di farmaci per prevenire la progressione della malattia e promuovere il sollievo dei sintomi, come antinfiammatori, immunoglobuline e corticosteroidi. Inoltre, è importante che la persona svolga regolarmente sedute di fisioterapia in modo che i muscoli siano costantemente attivati ​​e si possa così evitare un’atrofia completa.

4. Tireoidite di Hashimoto

La tiroidite di Hashimoto è caratterizzata da un’infiammazione della tiroide dovuta al sistema immunitario che attacca le cellule tiroidee, con conseguente aumento o normale attività della tiroide, presto seguita da una bassa attività, con conseguente ipotiroidismo.

Sintomi principali: I sintomi legati alla tiroidite di Hashimoto sono simili a quelli dell’ipotiroidismo, tra cui stanchezza eccessiva, perdita di capelli, pelle fredda e pallida, scarsa intolleranza al freddo, facile aumento di peso e dolori muscolari o articolari.

Poiché i sintomi della tiroidite di Hashimoto sono gli stessi dell’ipotiroidismo, l’endocrinologo necessita che il soggetto esegua alcuni esami che valutino il funzionamento della tiroide in modo da poter confermare la malattia autoimmune e, quindi, poter iniziare il trattamento più appropriato. . Scopri di più sui sintomi della tiroidite di Hashimoto.

Come è il trattamento: Il trattamento della tiroidite di Hashimoto è indicato da un endocrinologo solo quando il soggetto presenta sintomi, e in questi casi è consigliata la terapia ormonale sostitutiva con Levotiroxina per un periodo di 6 mesi. È importante anche prestare attenzione alla propria alimentazione, mangiando cibi ricchi di iodio, zinco e selenio, ad esempio, che sono nutrienti che favoriscono il corretto funzionamento della tiroide.

5. Anemia emolitica

L’anemia emolitica si verifica quando il sistema immunitario inizia a produrre anticorpi che agiscono distruggendo i globuli rossi, causando anemia. Questo tipo di anemia è più comune nei giovani adulti e non è ancora noto esattamente il motivo per cui vengono prodotti anticorpi contro i globuli rossi, tuttavia si ritiene che la deregolamentazione del sistema immunitario dovuta ad alcune infezioni, all’uso di alcuni farmaci o alla presenza di una malattia autoimmune può favorire l’insorgenza dell’anemia emolitica.

Sintomi principali: I sintomi dell’anemia emolitica sono legati ad una diminuzione della quantità di globuli rossi, di emoglobina e, di conseguenza, di ossigeno circolante nel sangue, con debolezza, pallore, perdita di appetito, mal di testa, unghie deboli, perdita di memoria, pelle secca e indisposizione . .

Come è il trattamento: La cura indicata dal medico prevede solitamente l’uso di farmaci atti a regolare l’attività del sistema immunitario, come corticosteroidi e immunosoppressori. Inoltre, in alcuni casi, il medico può consigliare l’asportazione della milza, operazione chiamata splenectomia, poiché è in questo organo che vengono distrutti i globuli rossi. Comprendi come viene trattata l’anemia emolitica.

6. Vitiligine

La vitiligine è una malattia caratterizzata dalla distruzione dei melanociti, che sono le cellule responsabili della produzione della melanina, la sostanza responsabile del colore della pelle. La causa della vitiligine non è ancora ben compresa, tuttavia è spesso associata ad una disregolazione del sistema immunitario, che porta alla distruzione dei melanociti da parte delle cellule del sistema immunitario.

Sintomi principali: A causa della distruzione delle cellule produttrici di melanina, sulla pelle compaiono numerose macchie bianche, caratteristiche della vitiligine. Queste macchie compaiono più frequentemente nei luoghi più esposti al sole, come mani, braccia, viso e labbra.

Come è il trattamento: Il trattamento della vitiligine deve essere guidato da un dermatologo, poiché la persona deve prendersi cura in modo diverso della propria pelle, man mano che diventa più sensibile, oltre ad essere necessario l’uso di creme e unguenti con corticosteroidi o immunosoppressori, oltre alla necessità di fototerapia. . Scopri le principali forme di trattamento per la vitiligine.

7. Sindrome di Sjogren

La sindrome di Sjögren è caratterizzata dalla produzione di autoanticorpi responsabili dell’infiammazione cronica e progressiva delle ghiandole del corpo, come le ghiandole salivari e lacrimali, con conseguente secchezza delle mucose.

Sintomi principali: Poiché vengono colpite le ghiandole responsabili dell’idratazione degli occhi e della bocca, ad esempio, i principali sintomi osservati sono secchezza degli occhi e della bocca, difficoltà a deglutire, difficoltà a parlare a lungo, maggiore sensibilità alla luce, sensazione di arrossamento degli occhi e aumento il rischio di infezioni.

Questa malattia può verificarsi esclusivamente a causa di cambiamenti nel sistema immunitario o associata ad altre malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide, il lupus e la sclerodermia. È quindi importante che il medico richieda il test degli autoanticorpi per verificare se esiste un’altra malattia associata e, in questo modo, consigliare il trattamento migliore.

Come è il trattamento: Il trattamento indicato dal medico mira ad alleviare i sintomi presentati e può essere indicato l’uso di saliva artificiale e colliri lubrificanti, oltre a farmaci antinfiammatori e immunosoppressori. Vedi altre opzioni di trattamento per la sindrome di Sjogren.

8. Diabete di tipo 1

Anche il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune, perché si verifica a causa dell’attacco delle cellule immunitarie alle cellule pancreatiche deputate alla produzione di insulina, senza il riconoscimento della quantità di glucosio circolante, che fa accumulare sempre più glucosio nel sangue . È più comune nei bambini e negli adolescenti, ma può verificarsi anche nei giovani adulti.

Sintomi principali: I principali sintomi legati al diabete di tipo 1 sono il frequente bisogno di urinare, la sete estrema, la fame eccessiva e la perdita di peso senza motivo apparente.

È importante che il medico esegua altri esami oltre alla glicemia a digiuno e all’emoglobina glicata per diagnosticare il diabete di tipo 1, poiché i sintomi sono simili a quelli del diabete di tipo 2. Conoscere la differenza tra diabete di tipo 1 e diabete di tipo 2.

Come è il trattamento: Per questo tipo di diabete, l’endocrinologo deve consigliare l’uso dell’insulina in più dosi durante la giornata o sotto forma di pompa, perché il pancreas non è in grado di produrre insulina. In questo modo è possibile mantenere regolati i livelli di glucosio nel sangue circolante.

9. Celiachia

La celiachia è una malattia autoimmune caratterizzata da intolleranza al glutine presente negli alimenti, poiché l’organismo non produce quantità sufficienti di enzimi per degradare questa proteina, con conseguente esacerbazione della risposta del sistema immunitario, che porta all’infiammazione e alla comparsa di lesioni nell’intestino . .

Sintomi principali: I sintomi della celiachia si identificano dopo aver consumato alimenti che contengono glutine nella loro composizione e la loro intensità può variare da persona a persona a seconda del grado di intolleranza. I principali sintomi indicativi della celiachia sono vomito, perdita di peso, diarrea frequente, pancia gonfia, feci molto grandi, pallide e maleodoranti. Saper riconoscere i sintomi della celiachia.

Come è il trattamento: Il trattamento della celiachia consiste nel controllare i sintomi e si raccomanda di evitare il consumo di alimenti che contengono glutine o tracce di glutine, nonché l’uso di integratori alimentari per evitare complicazioni, come potrebbe consigliare il medico o il nutrizionista. L’infiammazione e il danno all’intestino possono interferire con l’assorbimento dei nutrienti.