Il respiro sibilante è solitamente un segno di asma o di malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO). Ciò accade perché in questo tipo di condizione si verifica un restringimento o un’infiammazione delle vie aeree, che finisce per rendere difficile il passaggio dell’aria e provoca la comparsa di un suono caratteristico, noto come sibilo.
Tuttavia, il respiro sibilante può anche essere indicativo di un problema cardiaco, poiché una scarsa funzionalità cardiaca può facilitare l’accumulo di liquido nei polmoni, rendendo difficile il passaggio dell’aria attraverso le vie aeree.
Pertanto, poiché il respiro sibilante è quasi sempre correlato a qualche tipo di problema di salute, si consiglia di consultare un medico di base per cercare di capirne la causa, farsi indirizzare al miglior specialista e iniziare il trattamento più appropriato.
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Cause principali
Le principali cause del respiro sibilante sono:
1.Asma
L’asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, che causa difficoltà di respirazione, soprattutto dopo che la persona è stata esposta a qualche tipo di allergene, come ad esempio peli di animali o polvere. Questa è una delle principali cause di respiro sibilante durante la respirazione e può essere associata ad altri sintomi come mancanza di respiro, stanchezza e senso di costrizione toracica.
Cosa fare: L’asma non ha cura, ma può essere trattata con l’uso di alcuni farmaci, come i corticosteroidi o i broncodilatatori. Il trattamento dipende dall’anamnesi sanitaria del soggetto e, pertanto, deve essere sempre guidato da uno pneumologo. Ulteriori informazioni sulle opzioni di trattamento dell’asma.
2. BPCO
La broncopneumopatia cronica ostruttiva, nota anche come BPCO, è una malattia che comprende la bronchite cronica e l’enfisema polmonare, che sono, oltre all’asma, altre delle cause più comuni di respiro sibilante.
Oltre al respiro sibilante, altri sintomi caratteristici della BPCO sono la sensazione di respiro corto, tosse e difficoltà respiratorie. Comprendi meglio cos’è la BPCO e guarda come viene fatta la diagnosi.
Cosa fare: Il trattamento della BPCO consiste nell’adottare uno stile di vita sano, evitando ad esempio l’uso delle sigarette, oltre a sottoporsi a un trattamento guidato da uno pneumologo, che consiste generalmente nell’uso di corticosteroidi e broncodilatatori.
3. Infezioni respiratorie
Anche le infezioni respiratorie come bronchite, bronchiolite o polmonite possono essere causa di respiro sibilante, poiché sono malattie che rendono difficile la respirazione, causando mancanza di respiro e produzione di catarro. Scopri come identificare un’infezione respiratoria e come trattarla.
Cosa fare: Il trattamento delle infezioni respiratorie si effettua con antibiotici, se si tratta di un’infezione causata da batteri, e in alcuni casi è necessario somministrare corticosteroidi e broncodilatatori, per ridurre l’infiammazione e facilitare la respirazione.
Anche il riposo, l’idratazione e una dieta equilibrata sono misure che accelerano la guarigione.
4. Esposizione al fumo di sigaretta
L’esposizione al fumo di sigaretta è un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie respiratorie, come l’enfisema polmonare o la bronchite cronica o per il peggioramento dell’asma, che finisce per contribuire all’infiammazione delle vie aeree e alla comparsa di respiro sibilante.
Cosa fare: Per evitare di sviluppare una malattia polmonare o di peggiorare una malattia esistente, è necessario smettere di fumare. Vedi 8 consigli per smettere di fumare.
5. Inalare un oggetto
L’inalazione di un oggetto o di un corpo estraneo, come ad esempio un piccolo giocattolo, avviene generalmente nei bambini e può rappresentare una situazione molto pericolosa, poiché può causare l’ostruzione delle vie respiratorie.
I primi sintomi che potrebbero comparire sono difficoltà di respirazione, tosse e respiro sibilante, che dipenderanno dalla regione in cui è rimasto bloccato l’oggetto.
Cosa fare: In caso di sospetta inalazione di un oggetto si consiglia di recarsi immediatamente al pronto soccorso medico.
6. Problemi cardiaci
Anche l’esistenza di un problema cardiaco, come l’insufficienza cardiaca, è una delle cause più comuni di respiro sibilante, soprattutto nei pazienti anziani. Ciò accade perché, poiché il cuore non pompa il sangue correttamente, il liquido può accumularsi nei polmoni, il che rende i tessuti più gonfi e rende più difficile il passaggio dell’aria, causando respiro sibilante.
Altri sintomi comuni nelle persone che soffrono di qualche tipo di problema cardiaco sono, ad esempio, stanchezza eccessiva durante il giorno, gonfiore alle gambe, difficoltà respiratorie e tosse secca persistente. Scopri 11 segni che potrebbero essere un segno di problemi cardiaci.
Cosa fare: Ogni volta che si sospetta qualche tipo di problema cardiaco, è molto importante consultare un cardiologo per identificare la causa e avviare il trattamento più appropriato.
7. Apnea notturna
L’apnea notturna è la causa principale del respiro sibilante durante il sonno, che può anche progredire fino al russamento. Questa condizione provoca un’interruzione temporanea della respirazione o difficoltà respiratorie durante il sonno, a causa di un cambiamento nei muscoli della laringe che provoca l’ostruzione delle vie aeree.
Oltre ai suoni prodotti durante il sonno, l’apnea notturna può anche far svegliare una persona stanca, come se avesse fatto esercizio durante il sonno.
Cosa fare: Il trattamento dell’apnea notturna può essere effettuato mediante l’utilizzo di un dispositivo specifico, chiamato CPAP, oppure chirurgicamente, quando l’utilizzo del dispositivo non è sufficiente. Ulteriori informazioni sul trattamento dell’apnea notturna.
8. Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo consiste nel ritorno del contenuto dello stomaco nell’esofago e nella bocca, che può danneggiare le vie aeree superiori a causa dell’acidità del succo gastrico. Sebbene i sintomi più comuni siano bruciore di stomaco, cattiva digestione e sensazione di bruciore all’esofago e alla bocca, il contatto costante dell’acido con le vie respiratorie può causare anche raucedine, tosse e respiro sibilante.
Cosa fare: Il trattamento del reflusso gastroesofageo avviene attraverso cambiamenti nelle abitudini alimentari e con farmaci che proteggono e riducono l’acidità di stomaco. Scopri quali sono i rimedi più utilizzati per trattare il reflusso.