7 farmaci per l’Alzheimer (e altre opzioni terapeutiche)

Alzheimer

I farmaci più consigliati contro l’Alzheimer sono donepezil, rivastigmina, memantina e galantamina per rallentare la progressione della malattia e antipsicotici, antidepressivi e ansiolitici per controllare sintomi come agitazione e ansia.

L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce soprattutto le persone di età superiore ai 65 anni, provocando sintomi quali dimenticanza e progressiva difficoltà nello svolgere le attività quotidiane e/o nel prendersi cura di sé. Ulteriori informazioni sull’Alzheimer.

Sebbene non esista una cura, il trattamento con i farmaci per l’Alzheimer può migliorare la qualità della vita di una persona ed è importante consultare un neurologo o uno psichiatra in modo che possano essere indicate le migliori opzioni per ciascun caso.

Principali farmaci per l’Alzheimer

Le principali opzioni farmacologiche per l’Alzheimer sono:

1. Donepezil

Il donepezil è un inibitore della colinesterasi che agisce aumentando i livelli di acetilcolina nel cervello, un neurotrasmettitore responsabile del controllo della memoria e del movimento del corpo. Questo farmaco è indicato per tutte le fasi dell’Alzheimer e può essere combinato con altri farmaci, come la memantina.

Il donepezil può causare effetti collaterali come affaticamento, diarrea, nausea, vomito, mancanza di appetito e perdita di peso. Pertanto, il suo utilizzo deve essere guidato da uno psichiatra o un neurologo. Questo medicinale può essere trovato sotto forma di compresse da 5 e 10 mg e soluzione orale. Scopri a cosa serve il donepezil e come prenderlo.

2. Rivastigmina

La rivastigmina è un farmaco contro l’Alzheimer della classe degli inibitori della colinesterasi ed è indicato nei casi lievi e moderati della malattia. Questo farmaco può essere trovato sotto forma di compresse orali o cerotti sottocutanei per l’uso quotidiano.

Il trattamento con rivastigmina può causare effetti collaterali come debolezza muscolare e sintomi digestivi come nausea, vomito e diarrea. Scopri altri effetti collaterali della rivastigmina.

3. Galantamina

La galantamina, come il donepezil e la rivastigmina, è un farmaco inibitore della colinesterasi ed è indicato nei casi lievi e moderati di Alzheimer. La galantamina può essere trovata sotto forma di compresse a rilascio prolungato da 8, 16 e 24 mg.

Questo farmaco per l’Alzheimer può causare alcuni effetti collaterali come vertigini, mal di testa e sintomi digestivi tra cui vomito, nausea e diarrea. È importante che il suo utilizzo sia guidato da uno psichiatra o un neurologo.

4. Guidare

La memantina è un farmaco antagonista dei recettori NMDA, che agisce bloccando l’eccessiva attivazione di questi recettori, prevenendo la perdita di neuroni nella malattia di Alzheimer. Questo medicinale è indicato nei casi moderati e gravi della malattia.

L’uso di memantina dovrebbe essere effettuato sotto la guida di un neurologo o psichiatra a causa del rischio di effetti collaterali, come mal di testa e confusione mentale. Questo farmaco per l’Alzheimer esiste sotto forma di compresse, soluzione orale e capsule a rilascio prolungato. Scopri a cosa serve la memantina e come usarla.

5. Ansiolitici

Gli ansiolitici, come la clorpromazina, l’alprazolam o lo zolpidem, possono talvolta essere indicati nel trattamento della malattia di Alzheimer per controllare sintomi quali agitazione e difficoltà a dormire.

Tuttavia, l’uso di questi farmaci contro l’Alzheimer dovrebbe essere solo per un breve periodo di tempo, poiché possono causare effetti collaterali come confusione mentale, sonnolenza e vertigini.

6. Antidepressivi

L’uso di antidepressivi nella malattia di Alzheimer è solitamente indicato in caso di problemi come depressione o ansia. Alcune opzioni per questi farmaci per l’Alzheimer sono la sertralina, la nortriptilina, la mirtazapina o il trazodone.

7. Antipsicotici

Gli antipsicotici, come olanzapina, quetiapina e risperidone, possono essere indicati nel trattamento della malattia di Alzheimer per controllare sintomi quali allucinazioni, paranoia e agitazione.

Tuttavia, gli effetti collaterali di questi farmaci possono mettere a rischio la vita di una persona e, pertanto, sono solitamente raccomandati da un medico solo nei casi gravi di Alzheimer.

Leggi anche: Sindrome del tramonto: cos’è, sintomi, cause e trattamento

Altre opzioni di trattamento

Oltre ai farmaci per l’Alzheimer, altre opzioni che possono essere consigliate per integrare il trattamento indicato dal medico includono rimedi casalinghi e naturali o la terapia fisica.

Rimedi fatti in casa e naturali

I rimedi naturali e casalinghi contro la malattia di Alzheimer non dovrebbero sostituire il trattamento consigliato dal medico e il loro utilizzo dovrebbe essere limitato, in modo da non interferire con il trattamento consigliato.

Alcune opzioni naturali che possono avere un impatto positivo nel ritardare la malattia sono il consumo di alimenti ricchi di acetilcolina e una dieta ricca di antiossidanti, come vitamina C, E e omega-3, presenti negli agrumi, nei cereali integrali, nei semi e nel pesce. Scopri altri alimenti che fanno bene al cervello.

Inoltre, la melissa e il gingko biloba hanno effetti positivi sulla trasmissione e sulla funzione dei recettori dell’acetilcolina, e quindi l’uso di queste piante potrebbe aiutare a ridurre i sintomi del morbo di Alzheimer.

Fisioterapia per l’Alzheimer

Il trattamento fisioterapico è importante per ridurre le limitazioni fisiche che l’Alzheimer può comportare, come difficoltà a camminare e a mantenere l’equilibrio, e dovrebbe essere effettuato almeno 3 volte a settimana.

La fisioterapia deve essere effettuata con esercizi di facile comprensione ed esecuzione, in quanto le capacità mentali del paziente sono ridotte, e la fisioterapia è utile per:

  • Aiuta a rafforzare i muscoli, migliorando la coordinazione, l’equilibrio e la flessibilità;
  • Evitare dolori ai muscoli e alle articolazioni;
  • Prevenire cadute e fratture;
  • Evitare che il paziente sia costretto a letto;
  • Prevenire la comparsa di piaghe da decubito negli individui allettati;
  • Evitare dolori ai muscoli e alle articolazioni;
  • Aumentano i movimenti peristaltici dell’intestino, facilitando l’eliminazione delle feci.

L’assistente dovrebbe inoltre essere istruito ad aiutare la persona a eseguire esercizi di fisioterapia quotidianamente a casa, per migliorare i risultati. Comprendere meglio come viene effettuata la fisioterapia per l’Alzheimer.

Come prevenire l’Alzheimer

Per prevenire l’Alzheimer si consiglia:

  • Mantieni la mente attiva giocando a giochi di strategia, come puzzle o cruciverba;
  • Imparare a suonare uno strumento;
  • Dormi bene la notte e dormi abbastanza;
  • Praticare almeno 30 minuti di esercizio fisico al giorno, come nuoto, ciclismo e danza;
  • Avere una dieta sana, ricca di verdure, pesce e frutta, aiuta a fornire al cervello i nutrienti essenziali per il corretto funzionamento.

Queste misure aiutano a stimolare il ragionamento e a sviluppare abitudini sane, importanti per prevenire lo sviluppo della malattia di Alzheimer. Scopri altri suggerimenti per prevenire l’Alzheimer.

Scopri di più su questa malattia, come prevenirla e come prenderti cura delle persone affette da Alzheimer: