6 cibi che peggiorano l’asma (e cosa mangiare)

Asma

Gli alimenti che possono peggiorare i sintomi dell’asma sono quelli che stimolano l’infiammazione nel corpo, come ad esempio dolci, salsicce o bevande alcoliche.

La dieta per chi asma deve essere sana e varia, dando priorità al consumo di frutta e verdura, come spinaci, arance e guava, poiché sono ricche di vitamina C e carotenoidi, nutrienti che riducono l’infiammazione, alleviando i sintomi dell’asma, come tosse e respiro sibilante.

Inoltre, dovrebbero essere consumati anche alimenti ricchi di omega 3 e vitamina E, come le sardine, l’avocado o l’olio d’oliva, poiché hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidante proprietà che rafforzano il sistema immunitario e alleviano i sintomi dell’asma. Scopri altri tipi di alimenti antinfiammatori.

6 alimenti che peggiorano l’asma

Gli alimenti che aumentano l’infiammazione nel corpo e possono peggiorare l’asma sono:

  1. cibi dolci, come bibite, zucchero, biscotti, gelati, gelatine e torte;
  2. Alimenti ricchi di grassi cattivicome margarina, snack confezionati, pasti fast food, patatine fritte e sughi pronti;
  3. Salsiccecome salame, salsiccia, prosciutto, mortadella e salsiccia;
  4. Cereali raffinaticome riso bianco, pane bianco e pasta bianca;
  5. Proteine ​​con molti grassicome la picanha e le costolette di manzo, agnello e maiale;
  6. Bevande alcolichecome vini, birre frizzanti.

Durante gli attacchi d’asma, inoltre, è consigliabile evitare anche cibi che in alcune persone possono aumentare la produzione di gas, come broccoli, cavolfiori, bevande gassate, aglio e fagioli, perché l’eccesso di gas aumenta il gonfiore della pancia, che può rendere difficile la respirazione. Vedi altri alimenti che possono aumentare la produzione di gas.

Cosa mangiare per controllare l’asma

Gli alimenti a cui dare la priorità sono quelli ricchi di vitamina C, carotenoidi, vitamina E e omega 3, nutrienti che rafforzano il sistema immunitario, aiutando ad alleviare i sintomi dell’asma.

Pertanto, gli alimenti che dovrebbero essere consumati da chi soffre di asma sono:

  • Frutta fresca, come arancia, guava, acerola, melograno, anguria, fragola e limone;
  • Verdure e ortaggi, come carote, crescione, zucca, rucola, pomodori, spinaci e cavoli;
  • Cereali integrali con moderazionecome riso integrale, avena, quinoa e pane integrale;
  • Pesce ricco di omega 3come sardine, aringhe, tonno e salmone;
  • Latticini a basso contenuto di grassicome il latte parzialmente scremato, lo yogurt parzialmente scremato e i formaggi bianchi;
  • Proteine ​​a basso contenuto di grassicome pollo, tofu, uova e tacchino;
  • Grassi sanicome olio d’oliva, olio di semi di lino e olio di avocado;
  • Bevande a base vegetalecome il latte di riso, soia, avena e mandorla;
  • Semi e nocicome semi di lino, di zucca e di chia, noci del Brasile e noci.

È importante anche bere almeno 2 litri di acqua al giorno, poiché facilita la diluizione e l’eliminazione delle secrezioni. Inoltre, alcuni rimedi casalinghi come il tè allo zenzero, al timo e all’artiglio di gatto possono essere utilizzati anche per alleviare la tosse e il disagio. Consulta i rimedi casalinghi che aiutano ad alleviare i sintomi dell’asma.

Anche se si ritiene che il latte e i latticini possano stimolare la produzione di muco, peggiorando l’asma, sono stati condotti studi (1) (2) Studi recenti dimostrano che questa relazione non esiste e che la miscela della saliva con il latte, formando un liquido denso nella bocca e nella gola, è ciò che provoca una sensazione di aumento della produzione di muco.

È importante ricordare che il cibo non cura l’asma e, pertanto, deve essere utilizzato come complemento al trattamento consigliato dallo pneumologo.

Quale specialista consultare

Lo specialista più indicato per orientare la dieta in caso di asma è l’ nutrizionistache creerà un menù adatto alle esigenze di ciascuno.

Prendersi cura del tuo salute non è mai stato così facile!

Menu per l’asma di 3 giorni

La tabella seguente fornisce un esempio di un menu di 3 giorni per aiutare a trattare l’asma:

Questo menu è solo un modello, in cui i tipi e le quantità di cibo possono variare a seconda dell’età, del sesso e della persona salute stato. Si consiglia pertanto un consulto con a nutrizionista in modo da poter effettuare una valutazione completa e realizzare una dieta in base alle esigenze individuali.