6 cause comuni (e cosa fare)

Mal di testa Sintomi

Un forte mal di testa è solitamente causato da stress, emicrania o sinusite, ma può anche indicare una crisi ipertensiva, un ictus e tumori al cervello nei casi più gravi.

A seconda della causa, un forte mal di testa può essere accompagnato da altri sintomi come nausea, vomito, alterazioni della vista, confusione mentale, sonnolenza, febbre, ostruzione nasale e catarro giallastro.

In caso di forte mal di testa si consiglia di consultare un neurologo, soprattutto se il dolore è frequente. Tuttavia, se compaiono sintomi come confusione mentale, sonnolenza, pressione alta o debolezza in alcune parti del corpo, si consiglia di recarsi al pronto soccorso per una valutazione.

Quale potrebbe essere il tuo forte mal di testa?

Per scoprire cosa potrebbe causare il tuo forte mal di testa, rispondi alle seguenti domande:

Questo strumento serve solo come strumento di orientamento e, pertanto, non deve sostituire il consulto con un medico, che è il professionista più appropriato per confermare la diagnosi e consigliare il trattamento appropriato.

Cosa può essere un forte mal di testa?

Le principali cause del mal di testa sono:

1. Stress

Lo stress a volte può causare un forte mal di testa, a causa dell’eccessiva contrazione dei muscoli del collo e/o della testa, noto come mal di testa da tensione. Comprendi meglio cos’è la cefalea tensiva e i sintomi.

Tuttavia, il dolore di solito non è accompagnato da altri sintomi e non è abbastanza intenso da impedire alla persona di svolgere le proprie attività quotidiane, provocando solo una sensazione di oppressione o pressione alla testa.

Cosa fare: Il mal di testa tende a scomparire entro poche ore quando la persona si rilassa. Tuttavia, se il dolore è molto forte o frequente, si consiglia di consultare un neurologo e il trattamento può comportare farmaci, come paracetamolo, ibuprofene o amitriptilina, e psicoterapia.

2. Emicrania

In alcune persone l’emicrania può causare un mal di testa molto forte, che tende a colpire solo un lato della testa ed essere accompagnato da altri sintomi come nausea, vomito e intolleranza al rumore e/o alla luce.

Quando il mal di testa è forte, la persona potrebbe non essere in grado di svolgere le proprie attività quotidiane e qualsiasi movimento della testa può peggiorare il disagio, inducendola a preferire il riposo, soprattutto in un luogo tranquillo e buio. Conosci i principali sintomi dell’emicrania.

Cosa fare: Se sospetti un’emicrania, è importante consultare un neurologo. Il trattamento può comportare, ad esempio, farmaci analgesici per alleviare il mal di testa e anticonvulsivanti per prevenire le convulsioni.

Inoltre, si raccomandano cambiamenti nelle abitudini, come dormire a sufficienza e sempre agli stessi orari, evitare di restare a lungo senza cibo e praticare esercizio fisico con regolarità, per evitare crisi. Vedi le opzioni di trattamento per l’emicrania.

3. Sinusite

Un forte mal di testa può essere causato dalla sinusite, soprattutto nei casi in cui l’infiammazione nelle cavità delle ossa facciali è più intensa. È frequente anche la comparsa di altri sintomi, come febbre, sensazione di pressione al viso, ostruzione nasale e catarro giallastro. Ulteriori informazioni sui sintomi della sinusite.

Cosa fare: Si consiglia di consultare un otorinolaringoiatra se si sospetta una sinusite. Il trattamento può prevedere l’uso di antipiretici, analgesici, antibiotici, corticosteroidi nasali, decongestionanti e lavaggi nasali, secondo le indicazioni del medico.

4. Crisi ipertensiva

Può insorgere un forte mal di testa a causa di un forte aumento della pressione sanguigna, che può essere indicativo di una crisi ipertensiva e, soprattutto quando il dolore è molto intenso, può essere un segno di maggiore gravità.

Inoltre la crisi ipertensiva può provocare anche sintomi quali crisi convulsive, confusione mentale, irritabilità e/o sonnolenza e alterazioni della vista nei casi più gravi. Scopri altri sintomi della crisi ipertensiva.

Cosa fare: La pressione sanguigna dovrebbe essere misurata per verificare se è significativamente alterata. Soprattutto se la pressione è superiore a 180 x 110 mmHg, si consiglia di rivolgersi al pronto soccorso e può essere indicato l’uso di antipertensivi per abbassare la pressione.

Inoltre, è importante consultare nei prossimi giorni un cardiologo per una valutazione e verificare la necessità di utilizzare quotidianamente antipertensivi o apportare modifiche alle dosi dei farmaci già utilizzati.

5.AVC

Un incidente cerebrovascolare (CVA) può causare un mal di testa molto forte e improvviso. Inoltre, la persona può avvertire anche nausea, vomito, difficoltà a parlare e/o a muovere parti del corpo e, nei casi più gravi, perdita di coscienza. Conosci i principali sintomi dell’ictus.

Cosa fare: Si consiglia di rivolgersi al pronto soccorso se si sospetta un ictus. Il trattamento può comportare farmaci per ripristinare la circolazione sanguigna al cervello, controllo della pressione sanguigna e intervento chirurgico nei casi più gravi e deve essere iniziato il prima possibile.

6. Tumore cerebrale

Sebbene sia raro, un forte mal di testa può anche essere causato da tumori al cervello e sono comuni anche altri sintomi come debolezza in alcune parti del corpo, sonnolenza o irritabilità, convulsioni, vomito e/o alterazioni della vista. Conosci i principali sintomi del tumore al cervello.

Cosa fare: Si consiglia di consultare un neurologo per una valutazione dettagliata quando si sospetta un tumore al cervello. Una volta confermata la diagnosi, il mal di testa tende a migliorare con il trattamento del tumore, che può comportare un intervento chirurgico e una chemioterapia. Vedi le principali opzioni di trattamento per i tumori al cervello.

Quale medico consultare

In caso di forte mal di testa è consigliabile consultare un neurologo, che è il medico migliore per iniziare a valutare questo sintomo ed escludere malattie gravi come i tumori al cervello.

Se vuoi fissare un appuntamento puoi trovare il neurologo più vicino a te utilizzando lo strumento qui sotto:

A seconda dei cambiamenti riscontrati nell’esame, il neurologo può indirizzare la persona ad altri specialisti, come un cardiologo o un otorinolaringoiatra, per confermare la diagnosi e avviare il trattamento più appropriato.