Gli esami e i test più consigliati per individuare il cancro dell’intestino sono il test del sangue occulto nelle feci, la colonscopia e la rettosigmoidoscopia. Tuttavia, in alcuni casi possono essere indicate anche la colonscopia virtuale e l’endoscopia digestiva superiore.
Questi test sono solitamente indicati quando sono presenti segni e sintomi che possono indicare un cancro all’intestino, come sangue nelle feci, dolore costante all’addome, diarrea, stitichezza o perdita di peso senza una causa apparente. Vedi altri sintomi del cancro intestinale.
Se si sospetta un cancro all’intestino, è importante consultare un gastroenterologo, un proctologo o un medico di base per effettuare una valutazione dettagliata, confermare la diagnosi e avviare il trattamento più appropriato.
Principali esami per l’intestino
I principali test che aiutano a rilevare il cancro dell’intestino sono:
1. Analisi del sangue occulto nelle feci
Il test del sangue occulto nelle feci si esegue analizzando un campione di feci per identificare la presenza di sangue anche se non è visibile. Questo test può essere positivo in caso di cancro all’intestino, ma questo risultato può anche indicare, ad esempio, polipi, emorroidi o diverticoli.
Pertanto, questo test non conferma la diagnosi di cancro all’intestino, richiedendo test più precisi, come la colonscopia, per confermare la causa della presenza di sangue nelle feci. Scopri di più sul test del sangue occulto nelle feci.
2. Colonscopia
La colonscopia è un test diagnostico in grado di identificare i cambiamenti nella parete del retto e dell’intestino crasso visualizzandone l’interno con una piccola telecamera. Inoltre durante questo esame è ancora possibile rimuovere alterazioni a livello intestinale che potrebbero essere indicative di un cancro da valutare in laboratorio.
Per sostenere questo esame è necessaria una preparazione particolare, che solitamente prevede cambiamenti nell’alimentazione e l’uso di lassativi nei giorni precedenti lo svolgimento. Inoltre la colonscopia è un esame che generalmente va effettuato sotto sedazione. Scopri come si esegue la colonscopia e la preparazione.
3. Colonscopia virtuale
La colonscopia virtuale, chiamata anche colongrafia con tomografia computerizzata, è un esame che crea immagini tridimensionali dell’intestino utilizzando la tomografia computerizzata per identificare i cambiamenti nella sua parete.
Normalmente questo esame non richiede l’esecuzione di sedazione o uso del mezzo di contrasto e consente la visualizzazione del retto e dell’intestino crasso. Tuttavia, quando si riscontrano cambiamenti che potrebbero indicare un cancro all’intestino, di solito è necessaria una colonscopia per completare la valutazione. Comprendi meglio cos’è la colonscopia virtuale.
4. Retossigmoidoscopia
Questo esame utilizza un tubo rigido o flessibile con all’estremità una piccola videocamera, che viene introdotto attraverso l’ano ed è in grado di osservare il retto e la parte finale dell’intestino crasso, consentendo l’individuazione e la rimozione di alterazioni che possono indicare il cancro .
Pur essendo un esame in grado di identificare il cancro dell’intestino, non potendo visualizzare l’intero organo, la colonscopia è normalmente indicata per completare la valutazione quando si identificano dei cambiamenti. Scopri quando è indicata la rettosigmoidoscopia e come viene eseguita.
5. Esame del transito intestinale
L’esame del transito intestinale consiste nell’ingestione di un liquido di contrasto, seguito da immagini radiografiche, per valutare la forma e la funzione di organi come esofago, stomaco e intestino tenue. Questo esame consente di identificare i cambiamenti nella parete dell’intestino tenue che potrebbero indicare il cancro.
6. Clistere nudo
Un clistere bario è un esame che utilizza i raggi X e un liquido di contrasto, che viene inserito attraverso l’ano, per acquisire immagini dell’intestino crasso e del retto e valutarne la forma e la funzione.
Pertanto, è possibile identificare cambiamenti che potrebbero indicare il cancro dell’intestino, tuttavia questo test non conferma la diagnosi. Scopri a cosa serve il clistere di bario e come si fa.
7. Endoscopia digestiva superiore
L’endoscopia digestiva superiore, anche se meno adatta per la valutazione dell’intestino, è un esame che permette di visualizzare l’interno degli organi del tratto digestivo, come l’esofago, lo stomaco e la parte iniziale dell’intestino tenue, mediante una telecamera. Scopri come viene eseguita l’endoscopia digestiva.
Pertanto, con questo esame è anche possibile identificare cambiamenti che potrebbero indicare un cancro all’intestino.
8. Test del DNA fecale
Il test del DNA fecale è un esame in grado di individuare alterazioni genetiche indicative di tumore dell’intestino nelle cellule della parete dell’organo che vengono eliminate con le feci.
Questo test non richiede alcuna preparazione o modifica della dieta, ma è sufficiente raccogliere un campione di feci da analizzare in laboratorio. Tuttavia, ogni volta che vengono identificati cambiamenti sospetti, è necessaria la conferma con un altro test, come la colonscopia.