cos’è, come identificarlo, cause e trattamento

Colesterolo

La dislipidemia è una situazione caratterizzata da alterazioni dei livelli di colesterolo e trigliceridi, che possono verificarsi per motivi genetici o essere conseguenza di una dieta ricca di grassi, mancanza di attività fisica, diabete di tipo 2 e malattie croniche che colpiscono il fegato.

Pertanto, in questa situazione è comune osservare un aumento dei livelli di colesterolo LDL e trigliceridi e una diminuzione dei livelli di colesterolo HDL negli esami del sangue, aumentando il rischio di deposito di placche di grasso all’interno dei vasi sanguigni, con conseguente aumento del rischio di problemi cardiaci. .

Come identificare la dislipidemia

La dislipidemia non comporta la comparsa di segni o sintomi e, pertanto, per individuarla è necessario effettuare esami del sangue per valutare i livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL e HDL e trigliceridi. Questi esami possono essere richiesti di routine o quando il medico desidera indagare sulla dislipidemia dovuta a una storia familiare di dislipidemia o aterosclerosi o all’insorgenza di malattia aterosclerotica prima dei 60 anni.

Così, in presenza di livelli più elevati di LDL e trigliceridi o di una diminuzione di HDL, il medico può confermare la dislipidemia, anche se è necessario effettuare altri esami che aiutino a identificare la causa e verificare il rischio di malattie cardiovascolari.

Per scoprire se i tuoi livelli di colesterolo sono normali, inserisci i dati del test del colesterolo nel calcolatore sottostante:

In alcuni casi, il medico può richiedere la misurazione dei livelli di apolipoproteina B (Apo B) e di proteina C-reattiva (CRP), poiché questa è un indicatore di infiammazione e aiuta anche a identificare il rischio di malattie cardiovascolari. Scopri di più sui test per la proteina C-reattiva.

Cause principali

La dislipidemia si verifica a causa di cambiamenti nell’organismo che portano ad un’eccessiva produzione di trigliceridi e colesterolo LDL o ad una diminuzione della produzione di HDL. Pertanto, questo tipo di cambiamento può essere classificato in due tipi principali a seconda della causa:

  • Dislipidemia primaria, ciò avviene per fattori genetici, e in questi casi è possibile osservare altre persone della famiglia affette da dislipidemia;
  • Dislipidemia secondariache appare come conseguenza dello stile di vita della persona o di altre malattie.

La dislipidemia secondaria è il tipo più comune di dislipidemia e può verificarsi a seguito delle seguenti situazioni:

  • Stile di vita sedentario e dieta ricca di grassi;
  • diabete di tipo 2;
  • Obesità;
  • Consumo eccessivo di alcol;
  • Fallimento renale cronico;
  • Malattia epatica cronica;
  • Ipotiroidismo;
  • Fumare;
  • Disturbi alimentari, come anoressia o bulimia;
  • Sindrome di Cushing;
  • Uso di alcuni farmaci, come ad esempio diuretici, beta-bloccanti, contraccettivi, corticosteroidi e steroidi anabolizzanti.

Pertanto, è importante che venga identificata la causa della dislipidemia in modo che il medico possa consigliare il trattamento più appropriato per regolare i livelli di colesterolo e prevenire lo sviluppo di complicanze.

Come viene effettuato il trattamento

Il trattamento per la dislipidemia mira a controllare i livelli di colesterolo e prevenire lo sviluppo di malattie cardiovascolari. Inoltre, il trattamento può variare a seconda della causa della dislipidemia e potrebbe essere necessario utilizzare farmaci specifici per ogni situazione e ridurne i livelli. del colesterolo LDL. Scopri quali rimedi sono consigliati per abbassare il colesterolo.

È inoltre importante che le persone evitino di fumare e di bere alcolici in eccesso, oltre a raccomandare di praticare regolarmente attività fisica e di seguire una dieta povera di grassi saturi e zuccheri e ricca di frutta, verdura e alimenti ricchi di fibre.