normale, come misurarlo (e perché è aumentato)

Vita Intima

Il volume dell’utero viene misurato attraverso esami strumentali richiesti dal ginecologo, come l’ecografia transvaginale e addominale, e può arrivare fino a 90 cm3 nelle donne adulte, tuttavia, può variare nel corso dello sviluppo della donna, della gravidanza o della presenza di cambiamenti ginecologici.

Nella maggior parte dei casi, la variazione del volume uterino è considerata normale, tuttavia in alcune situazioni è possibile notare alcuni sintomi come difficoltà a rimanere incinta, aborti, mestruazioni irregolari o flusso abbondante, dolore e disagio durante la minzione o durante i rapporti sessuali e crampi intensi. , Per esempio.

Pertanto, in presenza di sintomi, è importante che venga consultato il ginecologo per indagare la causa dei sintomi e indicare il trattamento più appropriato.

Volume dell’utero normale

Il volume uterino considerato normale per le donne adulte è compreso tra 50 e 90 cm3che può variare a seconda dell’età della donna, dei cambiamenti ormonali e del fatto che la donna è incinta, in tal caso si tenga presente che il volume dell’utero aumenta man mano che si sviluppa la gravidanza.

Come misurare il volume dell’utero

Il volume dell’utero viene valutato dal ginecologo attraverso test di imaging, come l’ecografia transvaginale e addominale, principalmente. Pertanto, durante l’esame, il medico può controllare la lunghezza, la larghezza e lo spessore dell’utero, consentendo di calcolarne il volume.

Questi esami vengono normalmente effettuati di routine e sono consigliati almeno una volta all’anno, tuttavia possono essere richiesti anche quando la donna presenta segni e sintomi di cambiamenti. È importante prestare attenzione all’esame richiesto dal ginecologo, perché nel caso di un’ecografia addominale, ad esempio, è necessario digiunare dalle 6 alle 8 ore, oltre a lasciare la vescica piena. Comprendere come viene eseguita un’ecografia addominale.

Utero ingrossato

Alcune delle situazioni in cui si può osservare un aumento del volume uterino sono:

1. Gravidanza

È frequente osservare un aumento del volume dell’utero man mano che la gravidanza si sviluppa, perché il bambino ha bisogno di più spazio per svilupparsi correttamente. Inoltre, se la donna ha avuto due o più gravidanze, è normale anche osservare un aumento del volume uterino.

2. Età della donna

Man mano che una donna si sviluppa, l’utero aumenta di dimensioni contemporaneamente allo sviluppo e alla maturazione degli altri organi sessuali, il che è quindi considerato un processo naturale del corpo. Pertanto, il valore normale del volume uterino può variare a seconda dell’età della persona, essendo inferiore nel caso dei bambini e aumentando nel tempo.

3. Stimolazione ormonale

La stimolazione ormonale viene normalmente eseguita dalle donne che hanno difficoltà a rimanere incinta, perché attraverso l’uso degli ormoni è possibile stimolare l’ovulazione e garantire condizioni uterine favorevoli all’impianto dell’embrione, che può interferire con il volume uterino.

Utero ridotto

Una diminuzione del volume dell’utero può verificarsi a causa di alcune situazioni, le principali sono:

1. Menopausa

La menopausa è un processo naturale nel corpo in cui normalmente si osserva una diminuzione del volume uterino. In questo caso, per confermare che la diminuzione di volume sia effettivamente legata alla menopausa, il ginecologo consiglia di assumere degli ormoni, che confermano il periodo in cui si trova la donna. Controlla alcuni test che confermano la menopausa.

2. Bambino nel grembo materno

L’utero infantile, noto anche come utero ipoplastico o ipogonadismo ipotrofico, è un’alterazione congenita in cui l’utero della donna non si sviluppa, mantenendo lo stesso volume e le stesse dimensioni dell’infanzia. Comprendi cos’è e come identificare l’utero infantile.

3. Cambiamenti ginecologici

La presenza di fibromi, fibromi, endometriosi o tumori nell’utero può anche causare cambiamenti nel volume dell’utero, e potrebbero anche verificarsi segni e sintomi come sanguinamento, mal di schiena e disagio durante i rapporti sessuali, ad esempio, e dovrebbero essere accertato dal medico per poter istituire la terapia più adeguata.