28 foods rich in Iodine (of animal and vegetable origin)

28 alimenti ricchi di Iodio (di origine animale e vegetale) –

Nutrizione

Gli alimenti più ricchi di iodio sono quelli di origine marina come gli sgombri o le cozze, ad esempio. Esistono però anche altri alimenti che sono ricchi di iodio, come il sale iodato, il latte e le uova.

Lo iodio è un minerale essenziale per la produzione degli ormoni tiroidei, importanti per la crescita e lo sviluppo, nonché per il controllo di alcuni processi metabolici nel corpo. Scopri altre importanti funzioni dello iodio nel corpo.

La carenza di iodio può causare una malattia nota come gozzo, così come una carenza ormonale, che nei casi più gravi può causare un ritardo mentale grave e irreversibile nel bambino. Per questo motivo è fondamentale includere lo iodio nella propria dieta.

Elenco degli alimenti ricchi di iodio

La tabella seguente indica la quantità di iodio per 100 g di alimenti di origine animale:

La tabella seguente indica la quantità di iodio per 100 g di alimenti di origine vegetale:

Alcuni alimenti come broccoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles e cavoli contengono glucosinolati, composti che, se consumati in eccesso, riducono la produzione di ormoni tiroidei e, quindi, dovrebbero essere consumati con moderazione da chi ha problemi alla tiroide. Vedi tutti gli alimenti da evitare per problemi alla tiroide.

Quantità raccomandata di iodio

L’apporto massimo sicuro raccomandato di iodio varia a seconda dell’età, soprattutto nel caso dei bambini, poiché può variare da 90 a 150 mcg. Scopri nel dettaglio la quantità di iodio per ogni età.

Nel caso degli adulti, la quantità consigliata è di 150 mcg al giorno. Questa raccomandazione può variare nel caso di incinta donne e donne che allattano ed è normalmente più elevato.

Carenza di iodio

La carenza di iodio può causare il gozzo, una malattia in cui la ghiandola tiroidea è costretta a lavorare di più per assorbire iodio e produrre ormoni e questo fa aumentare le dimensioni della ghiandola. Il gozzo può causare difficoltà di deglutizione, comparsa di noduli al collo, tosse, raucedine, mancanza di respiro respiro e fastidio al collo. Comprendi di più su cosa sia e come evitare il gozzo.

Inoltre, la carenza di iodio può anche causare disturbi nel funzionamento della tiroide, che possono provocare ipertiroidismo o ipotiroidismo, interrompendo la produzione di ormoni importanti per l’organismo.

Nel caso dei bambini, la carenza di iodio può causare gozzo, difficoltà cognitive, ipotiroidismo o ritardo mentale grave e irreversibile, poiché lo sviluppo neurologico e cerebrale può essere gravemente compromesso.

Troppo iodio

Anche un consumo eccessivo di iodio è dannoso e può causare diarrea, mal di testa, dolori addominali, nausea, vomito, aumento della frequenza cardiaca, labbra e polpastrelli bluastri. Nelle persone più sensibili, questo eccesso può causare gonfiore delle labbra, febbre, dolori articolari, prurito, sanguinamento e morte.