Di Renata Araújo
Ogni volta che viaggio mi piace indagare sulle novità e questa volta ho scoperto il Supra di Mauro Maia – nuovo ristorante a San Paolo. O meglio, ci hanno scoperto attraverso il nostro Instagram – guardate quanto siamo orgogliosi – e ci hanno rivolto un simpatico invito.
Oh capo Mauro de Maia ha aperto il Sopra recentemente, dopo aver lasciato il gastronomia per sei anni. Un mix di ristorante, rosticceria ed emporio, lo spazio è carino e mi ricorda anche i posti in cui sono stato a New York o Madrid, di quelli che mescolano un ristorante con un negozio culinario, oltre al moderno open space cucinache aggiunge sempre un fascino in più. al posto.
La pasta, il pane e il gelato sono artigianali al 100% e la selezione di ingredienti di prima qualità, la pasta con ripieno per 2/3 è fatta fresca. Anche la cantina è ricca e, oltre a degustare lì, gli amanti del vino possono portarsi a casa le etichette a prezzi molto competitivi.
Poiché l’idea era quella di visitare il ristorante, ci è stato offerto un menu speciale. Già la copertina mi aveva incantato, con un biscotto grande e caldo e olive carnose.
Iniziamo con a Carpaccio di Salmone in Salsa di Limone, Miele e Senape “ancienne” (insalata verde con salmone marinato in salsa di limone, miele e senape antica) molto leggera e gustosa.
Poi è arrivato il Pumpkin Tortelli Mantovani (pasta ripiena di zucca gialla, biscotto all’amaretto, Grana Padano e mostarda di Cremona, condita con una salsa al burro profumata alla salvia e Grana Padano, rifinita con mandorle tostate) super super leggera, mi è piaciuta moltissimo!
Quindi il Agnolotti dal Plin in roast sauce – un classico della casa e una pasta pluripremiata – (pasta piemontese ripiena di carne, verdure ed erbe aromatiche nel classico sugo d’arrosto). Quando l’abbiamo assaggiato abbiamo subito scoperto il perché. La pasta infatti è sempre ripiena per 2/3, il che ci permette di assaporarne un buon sapore.
E ultimo, ma non per importanza, Gamberoni al Lardo di Colonnata con Carciofi e Cuore di Palma (gamberi avvolti nel lardo di colonnata, serviti con fondo di carciofo, cuore di palma saltato, pomodorini gialli confit, in riduzione di aceto balsamico). Perfetto come ultimo piatto.
E poiché nessuno è fatto di ferro, continuiamo a mangiare il dolce Terrina di cioccolato con sorbetto al maracugià
(cioccolato fondente e al latte con base croccante accompagnato da gelato al frutto della passione). L’asprezza del frutto della passione contrasta perfettamente con la dolcezza del cioccolato. Non vedo l’ora di tornarci San Paolo.
Foto: Renata Araujo
Per saperne di più:
Ristoranti a San Paolo
Ristorante Mani, in SP
Le Repas – un affascinante ristorante francese a SP
Tivoli Maforrej – albergo a cinque stelle a SP