L’allergia alla protezione solare è una reazione allergica che si manifesta a causa di alcune sostanze irritanti presenti nella protezione solare, portando alla comparsa di sintomi come arrossamento, prurito e desquamazione della pelle, che possono verificarsi negli adulti, nei bambini e persino nei neonati.
Non appena compaiono i primi sintomi, è importante che la persona lavi tutta l’area su cui è stata applicata la protezione solare e applichi una crema idratante lenitiva per alleviare i sintomi dell’allergia. Inoltre, il dermatologo o l’allergologo possono raccomandare l’uso di antistaminici o corticosteroidi a seconda della gravità della reazione allergica.

Sintomi di allergia alla protezione solare
Anche se non è molto comune, alcune persone sono allergiche ad almeno una delle sostanze che compongono la protezione solare ed è caratterizzata dalla comparsa di sintomi nelle regioni in cui è stata applicata la protezione solare, i principali sono:
- Prurito;
- Arrossamento;
- Peeling e irritazione;
- Presenza di macchie o punti bianchi o rossastri.
Nei casi più gravi e rari, l’allergia alle creme solari può portare alla comparsa di sintomi più gravi come difficoltà di respirazione e sensazione di qualcosa in gola, ed è importante che la persona si rechi immediatamente in ospedale affinché questi sintomi possano essere eliminati. essere trattati.
La diagnosi di allergia ai filtri solari può essere fatta osservando i sintomi che compaiono sulla pelle dopo l’applicazione del prodotto, e non è necessario effettuare alcun test o esame specifico. Tuttavia, il dermatologo può consigliare di effettuare un test allergico per verificare se la persona ha qualche tipo di reazione alle sostanze presenti nella crema solare, potendo così consigliare il protettore più adatto.
Inoltre, prima di utilizzare una protezione solare mai utilizzata prima, si consiglia di applicare la protezione solare su una piccola area e lasciarla agire per alcune ore per verificare se compaiono segni o sintomi di allergie.
Test dei sintomi on-line
L’allergia alla protezione solare è un tipo di reazione allergica. Per scoprire se hai un’allergia, indica i tuoi sintomi qui sotto:
Questo test è uno strumento che serve solo come mezzo di orientamento. Pertanto, non è destinato a fornire una diagnosi o a sostituire la consultazione con un allergologo, un immunologo o un medico di medicina generale.
Cosa fare quando compaiono i primi sintomi
Non appena si notano i primi sintomi di allergia, soprattutto nel bambino, è consigliabile chiamare o portare il bambino dal pediatra in modo da poter iniziare rapidamente il trattamento. Nel caso di bambini e adulti, si consiglia non appena compaiono i primi segni e sintomi di allergia, le zone in cui è stato applicato il protettore vengono lavate con abbondante acqua e sapone a pH neutro. Dopo il lavaggio, dovresti applicare sulla pelle prodotti ipoallergenici con agenti calmanti, come creme o lozioni con camomilla, lavanda o aloe vera, ad esempio, per calmare l’irritazione e mantenere la pelle idratata e curata.
Se dopo aver lavato e idratato la pelle i sintomi non scompaiono completamente dopo 2 ore o addirittura peggiorano, si consiglia di consultare al più presto un dermatologo in modo che possa fornirti il trattamento consigliato nel tuo caso.
Inoltre, se i tuoi sintomi peggiorano e avverti difficoltà a respirare e la sensazione di qualcosa in gola, dovresti recarti rapidamente al pronto soccorso, poiché questo è un segno che hai una grave allergia alla protezione solare.
Trattamento per le allergie alla protezione solare
Il trattamento consigliato per l’allergia ai filtri solari dipende dalla gravità dei sintomi presentati e può essere effettuato con farmaci antistaminici come Loratadina o Allegra, ad esempio, o con corticosteroidi come il Betametasone, sotto forma di sciroppo o compresse che servono ad alleviare e trattare i sintomi dell’allergia. Inoltre, per ridurre il rossore e il prurito sulla pelle, il medico può consigliare anche l’applicazione di pomate antistaminiche come la crema Polaramine, che aiutano a ridurre il rossore e il prurito sulla pelle.
L’allergia alla protezione solare è un problema che non ha cura, tuttavia ci sono alcuni suggerimenti e alternative che possono aiutare a proteggere la pelle di coloro che hanno già avuto un’allergia, come:
- Prova altre marche di creme solari e prova a utilizzare una protezione solare ipoallergenica;
- Non prendere il sole nelle ore più calde, tra le 10:00 e le 16:00.
- Vai in luoghi con molta ombra e trascorri più tempo possibile al riparo dal sole;
- Indossate magliette che proteggano dai raggi del sole e indossate un berretto o un cappello a tesa larga;
- Mangia più cibi ricchi di betacarotene, poiché proteggono la pelle dai raggi del sole e prolungano l’abbronzatura.
Un’altra opzione è scegliere di utilizzare una crema solare da ingerire, ovvero un succo vitaminico che protegge la pelle dai danni causati dai raggi solari.
Tutte queste precauzioni sono fondamentali perché aiutano a proteggere la pelle dagli effetti dannosi causati dal sole, prevenendo la comparsa di macchie cutanee o di tumori.
Come evitare l’allergia alla protezione solare
Per evitare un’allergia alla crema solare, è importante fare un piccolo test prima di applicare la crema solare su tutto il corpo, motivo per cui si consiglia di applicare un po’ di crema solare dietro le orecchie e lasciarla in posa per 12 ore senza risciacquarla. Trascorso questo tempo, se non si verifica alcuna reazione, il protettore può essere utilizzato senza problemi.