sintomi e come trattarli

Allergie

L’allergia allo sperma, nota anche come allergia allo sperma o ipersensibilità al plasma seminale, è una rara reazione allergica che si verifica come risposta del sistema immunitario alle proteine ​​presenti nello sperma di un uomo, provocando sintomi come dolore, bruciore, arrossamento, prurito o gonfiore. , nella regione della pelle che è stata a contatto con il fluido, e generalmente inizia da 10 a 30 minuti dopo il contatto con lo sperma.

Questo tipo di allergia è più comune nelle donne, ma può manifestarsi anche negli uomini, è conosciuta come sindrome della malattia post-orgasmica e, sebbene non provochi sintomi a livello dell’organo genitale maschile, può causare debolezza, starnuti, sensazione di vomito naso che cola o naso chiuso o difficoltà di pensiero, che iniziano pochi secondi dopo l’eiaculazione e possono durare fino a una settimana.

Sebbene l’allergia allo sperma maschile non causi infertilità, può rendere difficile il processo di gravidanza, soprattutto a causa del disagio causato dal problema. Pertanto, quando si sospetta un’allergia, è consigliabile consultare un medico per iniziare il trattamento, con l’obiettivo di alleviare i sintomi.

Sintomi di allergia allo sperma

I principali sintomi dell’allergia allo sperma nelle donne sono:

  • Dolore nella regione che ha avuto contatto con lo sperma;
  • Sensazione di bruciore o pizzicore nella zona;
  • Arrossamento della pelle o delle mucose;
  • Sensazione di prurito intenso;
  • Gonfiore della regione.

I sintomi compaiono nella zona che è stata a diretto contatto con lo sperma e generalmente iniziano tra 10 e 30 minuti dopo il contatto con lo sperma e generalmente durano circa 24 ore, ma possono durare anche diversi giorni.

In alcune donne possono comparire anche sintomi di una reazione allergica grave, come macchie rosse sulla pelle, nodo alla gola, tosse, naso che cola, aumento della frequenza cardiaca, ipotensione, nausea, vomito, vertigini, difficoltà respiratorie o addirittura perdita di conoscenza. coscienza. In questi casi, dovresti consultare immediatamente un medico.

Sebbene sia più raro, questo tipo di allergia può verificarsi anche negli uomini, che potrebbero essere allergici al proprio sperma. In questi casi possono comparire sintomi simil-influenzali, come febbre, starnuti, naso che cola e stanchezza, oltre a difficoltà di pensiero, perdita di memoria o dolori muscolari, che iniziano pochi secondi dopo l’eiaculazione e possono durare fino a una settimana.

Test dei sintomi on-line

Per scoprire se hai un’allergia, seleziona i sintomi che stai riscontrando:

Questo test è uno strumento che serve solo come mezzo di orientamento. Pertanto, non ha lo scopo di fornire una diagnosi e non sostituisce la consultazione con un allergologo, un immunologo o un medico di medicina generale.

Come confermare la diagnosi

La diagnosi di allergia allo sperma viene effettuata da un ginecologo, nel caso delle donne, o da un urologo, nel caso degli uomini, attraverso la valutazione dei sintomi, dell’anamnesi, delle allergie, dell’assunzione di cibo o dell’uso di farmaci da parte del partner e dell’avvio di un trattamento sintomi.

Nel caso delle donne, il medico deve eseguire anche una visita ginecologica per valutare la regione genitale, e può anche essere richiesto un test allergologico, poiché esistono altre condizioni che causano lo stesso tipo di sintomi, come ad esempio la candidosi o la vaginite. .

Un modo per identificare se lo sperma è la causa dei sintomi è valutare se continuano a comparire anche quando si usa il preservativo durante i contatti intimi, poiché, se non c’è contatto diretto con lo sperma, potrebbero essere un segno di un altro problema.

Cause possibili

Sebbene la causa specifica dell’allergia allo sperma non sia nota, è possibile che il rischio sia maggiore nelle persone che già soffrono di qualche tipo di allergia, come ad esempio la rinite allergica o l’asma.

Inoltre, altri fattori che sembrano aumentare questo rischio includono:

  • Passare molto tempo senza avere relazioni;
  • Essere in menopausa;
  • Utilizzare uno IUD al rame o ormonale;
  • Dopo aver rimosso l’utero;
  • Storia di allergie, come dermatite atopica o asma.

Inoltre, anche lo sperma di uomini a cui è stata rimossa parte o tutta la prostata sembra causare il maggior numero di reazioni allergiche.

Le reazioni allergiche allo sperma possono verificarsi anche nelle donne allergiche a determinati tipi di farmaci, come penicilline o vinblastina, o ad alimenti, come ad esempio la frutta secca, che possono essere presenti nel liquido seminale, se ingeriti o utilizzati dagli uomini. appena prima del contatto intimo.

Come viene effettuato il trattamento

Il primo trattamento consigliato per alleviare i sintomi dell’allergia allo sperma è l’uso del preservativo durante i rapporti, per cercare di evitare il contatto diretto con lo sperma, prevenendo così lo sviluppo dell’allergia. Scopri come indossare correttamente un preservativo.

Tuttavia, questa forma di trattamento potrebbe non funzionare per coloro che cercano di rimanere incinte o per gli uomini allergici al proprio sperma e, pertanto, il medico può raccomandare l’uso di antiallergici.

Nei casi più gravi, dove l’allergia può causare difficoltà respiratorie, il medico può anche prescrivere un’iniezione di epinefrina, da utilizzare in casi di emergenza.

Un’altra forma di trattamento consiste nel diminuire la sensibilità allo sperma nel tempo, chiamata desensibilizzazione. Per fare questo, il medico preleva un campione del seme del partner e lo diluisce, inserendo piccoli campioni nella vagina della donna, ogni 20 minuti, fino al raggiungimento della concentrazione di spermatozoi.

In questi casi, ci si aspetta che il sistema immunitario smetta di rispondere in modo così esagerato. Durante il trattamento di desensibilizzazione, il medico può anche consigliare di fare sesso ogni 48 ore.