sintomi, cosa fare, intervento chirurgico e complicanze

Primo Soccorso

Un naso rotto si verifica quando si verifica una rottura delle ossa o della cartilagine, solitamente a causa di un colpo al viso, come cadute, incidenti stradali, attacchi fisici o sport di contatto.

Il trattamento mira a ridurre il dolore, il gonfiore e il sanguinamento dal naso e di solito viene effettuato con l’uso di analgesici o antinfiammatori, come Dipirone o Ibuprofene, seguiti da un intervento chirurgico per riallineare le ossa, se necessario.

Il recupero richiede solitamente circa 7 giorni, ma, in alcuni casi, potrebbero essere necessari altri interventi chirurgici, fino alla completa correzione del naso.

Sintomi del naso rotto

I principali sintomi di un naso rotto sono:

  • Cambiamento nella forma del naso;
  • Dolore e gonfiore al naso;
  • Macchie viola sul naso o intorno agli occhi;
  • Sanguinamento dal naso;
  • Molto sensibile al tatto;
  • Difficoltà a respirare attraverso il naso.

I bambini hanno un rischio minore di rompersi il naso, perché le loro ossa e cartilagine sono più flessibili, tuttavia, quando ciò accade, nella maggior parte dei casi è causato da cadute.

Nei neonati, le ossa del naso possono fratturarsi al momento della nascita e, in questo caso, ciò viene identificato dalla deformità della sede e l’intervento chirurgico per correggerlo dovrebbe avvenire il più rapidamente possibile, per evitare che il naso si rompa permanentemente storto o che causa difficoltà respiratorie.

Fissa un appuntamento con l’ortopedico più vicino per valutare la possibilità di un naso rotto:

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Cosa fare in caso di sospetto

Spesso, un naso rotto è semplice e non cambia l’aspetto del naso. In questi casi, e sebbene sia sempre importante avere una valutazione con un medico, in genere è consigliabile solo prendere alcune precauzioni per ridurre il gonfiore e alleviare il dolore, come:

  • Applica un impacco freddo o del ghiaccio nel naso, per circa 10 minuti, per ridurre il dolore e il gonfiore;
  • Non muovere né cercare di mettere l’osso in posizione, perché questo può peggiorare la lesione;
  • Assunzione di antidolorifici o farmaci antinfiammatoricome paracetamolo o ibuprofene, consigliati da un medico.

Se il naso è visibilmente deformato o se compaiono altri sintomi, come macchie scure sul viso o sanguinamento dal naso, è importante recarsi immediatamente al pronto soccorso per valutare la frattura e iniziare il trattamento più appropriato.

Se noti la presenza di sanguinamento, resta seduto o con la testa inclinata in avanti e respira attraverso la bocca. Se il sanguinamento è intenso si può mettere una garza o del cotone per tappare la narice, senza spingere troppo. Non voltare la testa all’indietro per evitare che il sangue si accumuli in gola e non soffiarsi il naso per non peggiorare la ferita. Sapere cosa fare quando il naso sanguina.

Quando è necessario un intervento chirurgico

L’intervento chirurgico è indicato ogni volta che si verifica una frattura scomposta delle ossa del naso. Dopo il trattamento iniziale per ridurre il gonfiore, che può durare da 1 a 7 giorni, viene eseguito un intervento chirurgico per riposizionare le ossa. Il tipo di intervento chirurgico e di anestesia dipenderanno da ciascun caso e da ciascun paziente. In caso di fratture gravi è possibile eseguire immediatamente un intervento chirurgico.

Dopo l’intervento viene applicata una medicazione speciale, che può essere fatta di gesso o di materiale rigido, per aiutare a fissare le ossa e può rimanere in sede per circa 1 settimana.

Il recupero da un naso rotto è rapido, di solito circa 7 giorni. Tuttavia, gli sport che comportano il rischio di provocare una nuova frattura dovrebbero essere evitati per 3-4 mesi o secondo il consiglio del medico.

Possibili complicazioni

Anche dopo tutto il trattamento possono verificarsi alcune complicazioni dovute alla frattura del naso, che devono essere corrette anche con farmaci o interventi chirurgici. I principali sono:

  • Segni violacei sul viso, dovuti all’accumulo di sangue dopo il sanguinamento;
  • Riduzione del canale nasale, che può rendere difficoltoso il passaggio dell’aria, a causa della guarigione irregolare;
  • Ostruzione del condotto lacrimale, che impedisce il passaggio delle lacrime, a causa di alterazioni nella guarigione;
  • Infezione, dovuta all’apertura e alla manipolazione del naso durante l’intervento chirurgico.

Entro 1 mese, la frattura del naso dovrebbe risolversi completamente e il gonfiore dovrebbe scomparire completamente. Tuttavia, la persona potrebbe ancora presentare un cambiamento nella forma e nella funzione del naso durante la respirazione e, pertanto, potrebbe essere necessario essere valutata da un otorinolaringoiatra o da un chirurgo plastico, poiché in futuro potrebbero essere necessari altri interventi chirurgici.