Un dente rotto o incrinato può essere causato da traumi al dente dovuti a cadute, colpi o incidenti, oppure dal consumo di cibi duri, bruxismo o carie, che possono colpire la corona o la radice del dente.
A seconda della causa, un dente rotto può essere accompagnato da altri sintomi, come sanguinamento delle gengive, mal di denti, cambiamenti nella masticazione, ad esempio, anche se in alcuni casi può non causare altri sintomi.
Un dente rotto va sempre valutato da un dentista, ma è possibile adottare alcuni accorgimenti fino all’appuntamento, come ad esempio posizionare una garza imbevuta di acqua fredda sul dente o sciacquare la bocca con acqua e sale.
Sintomi dei denti rotti
I principali sintomi di un dente rotto o incrinato sono:
- Mal di denti durante la masticazione o il consumo di cibi molto caldi, freddi o dolci;
- Mal di denti che va e viene;
- Gonfiore delle gengive attorno al dente;
- Presenza di una linea verticale sul dente interessato;
- Scolorimento dei denti.
In alcuni casi, un dente rotto o incrinato potrebbe non causare sintomi, o potresti anche notare visivamente la mancanza di un pezzo di dente o di una linea nel dente, soprattutto quando ciò accade nei denti anteriori.
Il dente rotto o incrinato deve essere valutato dal dentista che potrà indicare il trattamento più adeguato.
Cause possibili
Un dente rotto, incrinato o scheggiato può essere causato da carie, colpi, colpi o incidenti al dente, oppure dalla masticazione di cibi molto duri, come caramelle dure, ghiaccio o noci, ad esempio.
Altre cause di rottura dei denti sono il bruxismo o otturazioni troppo grandi che possono indebolire il dente, aumentando il rischio di crepe e fratture.
Dente rotto da carie
Il dente cariato può diventare più fragile, il che aumenta il rischio di fratture o crepe nel dente.
La carie può essere causata da una scarsa igiene orale, che può provocare la formazione di placca batterica che colpisce lo smalto dei denti, indebolendolo. Comprendi meglio cosa sono le carie e come identificarle.
Cosa fare se hai un dente rotto
Se avverti sanguinamento quando ti rompi un dente, dovresti:
- Posizionare una garza imbevuta di acqua fredda sul dente interessato oppure sciacquarsi la bocca con acqua fredda;
- Posizionare un cubetto di ghiaccio sulla zona interessata o mangiare un ghiacciolodopo aver fermato l’emorragia, per prevenire il gonfiore della bocca.
- Applicare impacchi freddi sul viso sul lato del dente rottoal fine di ridurre o prevenire il gonfiore;
- Non usare collutorio perché possono peggiorare il sanguinamento;
- Evitare di usare uno spazzolino da denti sulla zona di sanguinamento.
Inoltre, se la persona ha mal di denti, può assumere un antinfiammatorio o analgesico, come ad esempio il paracetamolo o l’ibuprofene.
In ogni caso, dovresti consultare il tuo dentista il prima possibile o rivolgerti a un servizio di cure odontoiatriche di emergenza..
È possibile riparare un dente rotto a casa?
Non è possibile riparare un dente rotto a casa, ma deve sempre essere riparato da un dentista, poiché se non trattato può causare complicazioni, come infezioni o malattie orali.
Pertanto, quando ti rompi un dente, dovresti consultare il tuo dentista il prima possibile per far curare il dente interessato.
Come conservare un pezzo di dente rotto
Alcuni modi per salvare un dente rotto da portare dal dentista sono:
- Lavare il pezzo di dente o l’intero dente solo con acqua tiepida;
- Mettere il pezzo di dente in un bicchiere di latte freddo o in un contenitore con la saliva della persona;
- Lasciare l’intero dente all’interno della bocca, nel caso degli adulti, per renderlo utilizzabile per il reimpianto, che dovrebbe avvenire entro un massimo di 1 ora dall’incidente.
Successivamente è necessario recarsi immediatamente dal dentista o da un servizio odontoiatrico d’urgenza, in modo che il trattamento possa essere effettuato rapidamente e si possa reimpiantare il dente interessato. Guarda come vengono eseguiti gli impianti dentali.
Come viene effettuato il trattamento
Il trattamento di un dente rotto o incrinato viene effettuato dal dentista e varia a seconda della gravità e dell’entità della frattura del dente.
1. Consultazioni regolari
In caso di piccole crepe nel dente, che formano una piccola linea sottile sul dente, il dentista può consigliare solo appuntamenti regolari.
Questo perché questo tipo di lesione colpisce lo smalto esterno del dente, essendo una fessura superficiale, che può provocare solo disagio estetico e non provoca dolore.
2. Incolla il frammento
In alcuni casi, il dentista può incollare insieme il frammento del dente rotto dopo aver pulito e preparato adeguatamente il dente interessato.
3. Riempimento
L’otturazione dentale è generalmente indicata quando è presente una carie o per curare un dente rotto o incrinato che non sia cariato.
Questo tipo di trattamento viene effettuato rimuovendo la parte del dente danneggiata, pulendo e preparando il dente e quindi posizionando una resina per ripristinare la funzione e la forma del dente. Questa resina ha lo stesso colore del dente, conferendogli un aspetto naturale.
Nei casi di denti con cavità profonde che interessano il nervo, il trattamento viene effettuato tramite endodonzia, noto anche come trattamento canalare, per ricostruire la resina o posizionare una corona. Guarda come viene eseguito il trattamento canalare.
4. Lucidatura dei denti
La lucidatura dei denti è uno dei trattamenti per un dente che presenta una piccola frattura o una leggera crepa.
Questo tipo di trattamento viene effettuato consumando un po’ il dente interessato nel punto in cui è rotto o incrinato e poi lucidandolo per renderlo liscio.
5. Posizionamento di una corona sul dente
Posizionare una corona in porcellana o ceramica sul dente serve a sostituire la corona dentale naturale rotta o incrinata.
Questo tipo di trattamento prevede una piccola usura dello smalto dei denti e, successivamente, la rimozione di un calco del dente interessato per creare la protesi della corona dentale, operazione che può richiedere alcune settimane.
Quando la corona dentale è pronta, il dentista applica il cemento dentale per adattare la protesi in posizione.
6. Estrazione del dente
L’estrazione del dente, detta estrazione, è indicata nei casi in cui il dente rotto presenta una radice, nervi o altre strutture gravemente danneggiati, rendendo impossibile il recupero del dente. Guarda come viene eseguita l’estrazione del dente.
Dente da latte rotto
Se un dente da latte si è rotto ed è uscito completamente, non è necessario mettere un altro dente al suo posto poiché la perdita di un dente deciduo non provoca alcun cambiamento nella posizione dei denti o difficoltà nel parlare. E nella fase corretta, il dente permanente emergerà normalmente.
Ma se un bambino perde un dente in un incidente, molto prima dei 6 o 7 anni, è importante valutare con il dentista se vale la pena utilizzare un apparecchio per mantenere aperto lo spazio affinché il dente permanente possa emergere facilmente.
Come restaurare un dente rotto
Il trattamento per ripristinare un dente rotto dipenderà da quale parte del dente è rotta.
Quando un dente permanente si rompe al di sotto della linea ossea, solitamente il dente viene estratto e al suo posto viene inserito un impianto. Ma se il dente permanente si è rotto sopra la linea ossea, il dente può essere devitalizzato, ricostruito e dotato di una nuova corona.
Se il dente rotto colpisce solo lo smalto dei denti, il dente può essere ricostruito solo con compositi. Scopri cosa fare se il tuo dente è storto, bloccato nelle gengive o diventa molle.
Un dente rotto ricresce?
Il dente rotto non ricresce ed è necessario consultare il dentista affinché si possa effettuare il trattamento più appropriato per ripristinare il dente. Nei casi in cui il dente rotto era un dente da latte, è normale che emerga il dente permanente, tuttavia questa nascita è un processo naturale e non è dovuta alla rottura.
Quando andare dal dentista
Si consiglia di consultare il proprio dentista ogni volta che:
- Il dente è incrinato, rotto o fuori posto;
- Altri cambiamenti compaiono nel dente, come un dente scuro o molle, fino a 7 giorni dopo la caduta o l’incidente;
- C’è difficoltà a masticare o parlare;
- Compaiono segni di infezione come gonfiore alla bocca, forte dolore o febbre.
In questi casi, il dentista valuterà la posizione del dente interessato e diagnosticherà il problema, avviando il trattamento adeguato.