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Acquario

Originario delle acque calde e poco profonde, il pesce pagliaccio è una delle creature marine più conosciute al mondo, in gran parte grazie al film Alla ricerca di Nemo, dalla Disney. Questi pesciolini hanno uno stile di vita molto complesso, ma molto interessante e funzionale.

Il loro rapporto con la prole, la gerarchia di potere tra femmine e maschi, la loro connessione e dipendenza dagli anemoni sono solo alcuni dei fattori che rendono il pesce pagliaccio una delle grandi meraviglie della vita marina.

Abbiamo preparato questo contenuto per rispondere a tutte le tue domande su questi pagliacci marini. Andiamo al testo? Buona lettura! 🐠

Tipi di pesce pagliaccio

I pesci pagliaccio fanno parte del gruppo dei Anfiprione, di chi è la famiglia Pomacentridiche conta 29 suddivisioni di specie e 5 sottogeneri:

  • Amphiprion ephippium
  • Svasato
  • Paramfiprione
  • Actinicola
  • Amphiprion clarkii

Alla specie appartiene il famoso Nemo Amphiprion Percula e Amphiprion ocellaris. Pur essendo riconosciuti come parte del gruppo, gli animali delle due specie presentano alcune differenze, sebbene le loro caratteristiche e il modo di vivere siano praticamente gli stessi..

Caratteristiche del pesce pagliaccio

I pesci più conosciuti di questa specie hanno una tonalità arancione e tre strisce bianche orizzontali verso la parte anteriore, con alcune strisce sottili tra quelle bianche più grandi.

Tuttavia, altri pesci della specie possono avere un aspetto diverso, con colore bluastro, nero, giallastro e strisce di diverse dimensioni, forme e luoghi.

I colori del pesce pagliaccio possono variare, anche se l’arancione è il colore più noto della specie.

È un animale quello può raggiungere gli 11 centimetri e le femmine sono più grandi dei maschi. Questi pesci si trovano in acque calme, calde e poco profonde, generalmente nell’Oceano Pacifico e Indiano, intorno alle regioni di Australia, Filippine, Cina, Giappone, Tailandia e Malesia.

Stile di vita

I pesci pagliaccio hanno uno stile di vita molto curioso. Sono esseri che fanno il processo di simbiosi (rapporto tra specie diverse) con gli anemoni, animali invertebrati che vivono nei coralli e rilasciano sostanze altamente tossiche per crostacei e pesci, o meglio ancora: a quasi tutti i pesci.

A causa della mucosa che hanno sulle squame, i pesci pagliaccio sono immuni a questo veleno, che permette loro di vivere in questi esseri, in un rapporto simbiotico con gli anemoni.

Questa partnership può essere definita a protocooperazione, cioè in cui vincono entrambi: il pesce guadagna un nascondiglio dai predatori e un luogo dove vivere e deporre le uova; l’anemone garantisce il suo nutrimento, poiché il pesce pagliaccio attira altri pesci nelle vicinanze e lascia avanzi di cibo, e la pulizia dei suoi tentacoli.

È un legame che funziona per entrambe le parti e garantisce longevità ad entrambe le specie.

riproduzione

C’è un altro fatto curioso su questa specie: non esiste accoppiamento tra il maschio e la femmina. Ciò che accade è che il maschio si avvicina per incantare la femmina. Se riesci a conquistarla, sarà lei a depositare le uova nell’anemone.

Da quel momento in poi, il maschio è responsabile della fecondazione, della cura di queste uova e della pulizia dell’anemone. La femmina, dominante della specie, ha il compito di deporre le uova e di spaventare i predatori.

Dopo la fecondazione, Tutti i discendenti della specie nascono maschi. Giusto! Essendo animali ermafroditi, possono trasformarsi in femmine quando la scuola ne ha bisogno, generalmente in età adulta.

Foto di pesci pagliaccio in corallo.

Quando ciò accade è perché la femmina è morta o ha abbandonato l’anemone. Poi, il maschio più anziano nella gerarchia si trasforma in una femminacontinuando così il ciclo riproduttivo naturale della specie.

È importante dire che sono esseri monogami e di solito vivono per molti anni con lo stesso partner.

Cibo

Il pesce pagliaccio è un essere onnivoro, con una dieta molto varia che può coinvolgere diverse classi alimentari. In questo rapporto simbiotico con gli anemoni, anche la loro dieta finisce per essere imparentata con quella di questi invertebrati, con gli avanzi degli animali morti.

In generale questi pesci possono nutrirsi di:

  • Tentacoli morti di anemoni
  • Camerun
  • Piccoli crostacei
  • Plancton
  • Copepodi
  • Zooplancton
  • Iniziò

Comunicazione

Sono esseri estremamente comunicativi e utilizzano questo linguaggio per proteggersi dai predatori del reef, organizzare la vita sociale all’interno dell’anemone e anche per avvisare di possibili prede e animali morti che si avvicinano ai coralli.

Contrariamente a quanto si immaginava qualche secolo fa, questi pesciolini sono molto “loquaci”. Lo fanno attraverso schiocchi, grugniti, gorgoglii e clic. Inoltre possono anche utilizzare i loro piccoli denti per creare una comunicazione con l’anemone stesso.

Questo fa parte di tutto un linguaggio sottomarino che viene scoperto solo ora, con l’applicazione di nuove apparecchiature tecnologiche in grado di captare i suoni e la comunicazione degli esseri che vivono nel mare.

Il canale Discovery Brasil ha pubblicato un estratto di un documentario sui suoni prodotti dai pesci pagliaccio. Scopri quanto può essere utile e complessa questa comunicazione:

Abitudini

Le sue abitudini sono molto consolidate e la femmina è responsabile di tutta la vita sociale dell’anemone. In questo habitat esiste un limite al numero di pesci che possono viverci. In generale, il numero di “inquilini” non supera i 6, ma solo 2 di essi possono accoppiarsi.

Durante il giorno vanno tutti a caccia del proprio cibo e anche dell’anemone. Sono animali altamente igienici, che vivono pulendo il luogo in cui vivono e i tentacoli degli anemoni.

Difficilmente si allontaneranno dall’anemone, poiché offre una protezione quasi completa contro le altre specie. Allontanandosi troppo da questo luogo, corrono il serio rischio di essere uccisi da predatori più grandi, oltre a lasciare le loro uova vulnerabili alla caccia di castagnole, labridi e stelle marine.

Tutta la vita

Nella natura selvaggia, può vivere fino a 10 anni. Negli acquari, tra i 4 ed i 6 anni. Esiste però un altro fattore che può abbreviare la durata della vita dei pesci pagliaccio: lo sbiancamento dei coralli.

Ciò è dovuto agli effetti devastanti dei cambiamenti climatici degli ultimi decenni, che incidono sulla vita di tutti gli esseri viventi sulla Terra, compresi questi Bellissimo pescare.

Anche se non è sulla lista delle specie a rischio di estinzione, l’animale, che dipende completamente dall’anemone, potrebbe non trovare più una casa nei mari. Con l’aumento della temperatura dell’oceano, molti coralli finiscono per morire, creando un ciclo di devastazione per tutti gli esseri che dipendono da questo processo simbiotico.

Come avere un pesce pagliaccio in casa?

Il sogno di quasi tutti gli acquariofili è quello di poter allevare e mantenere pesci d’acqua salata, e le specie clown sono le più scelte da chi ha appena iniziato a praticare.

Acquario di pesci pagliaccio

Inizialmente l’acquario deve avere una capacità di almeno 150 litri d’acqua, in modo da poter ospitare anche gli anemoni. La sabbia corallina è altamente consigliata come substrato per l’acquario, mentre i veri coralli non dovrebbero mai essere installati.

Trattandosi di pesci d’acqua salata è necessario prestare attenzione all’acqua, poiché gli animali necessitano di un ambiente pulito e conforme alle esigenze di ciascuno dei residenti che faranno parte dell’acquario.

L’acqua deve essere povera di nitrati e fosforo e ricca di ossigeno. Altre raccomandazioni da seguire:

  • Temperatura dell’acqua: da 24º a 28º
  • pH dell’acqua: dalle 8.0 alle 9.0
  • Densità: 1.023 e 1.025
  • Salinità: circa 29 e 35 ppt

Per mantenere tutto al sicuro e senza rischi per i pesci e i coralli all’interno, investi in un sistema di filtraggio, illuminazione e pompaggio dell’acqua, contribuendo a garantire una buona ossigenazione nell’acquario.

Non dimenticare di effettuare la manutenzione periodica e di cambiare un quarto dell’acqua ogni due settimane.

Anemoni

Questo è qualcosa che dovresti prendere sul serio: ricordi quando abbiamo detto che i pesci pagliaccio non possono sopravvivere senza di esso? Quando questi piccoli pesci sono negli acquari, la maggior parte può tollerare solo una singola specie di anemone. Altrimenti, potrebbero sentirsi stressati e non essere in grado di mantenere una vita utile in quello spazio.

Anemoni e pesci pagliaccio hanno una relazione simbiotica.

Ricordatevi che gli anemoni sono sensibili alle condizioni dell’acqua nell’acquario, in particolare alla temperatura della luce, che deve essere intensa, mentre la corrente deve essere indiretta e dolce.

Affinché il tuo acquario possa mantenere al completo tutti i suoi membri salutepuoi scegliere tra tre specie di anemoni: Anemone di Mertens, Stichodactyla gigantea e Gli eteratti sono magnifici.

Quanto costa un pesce pagliaccio?

Il prezzo di un pesce pagliaccio varia a seconda della specie, della fase di vita dell’animale e della regione del paese. In media, il costo per acquistare questo pesce per il tuo acquario è compreso tra R$35 e R$80.

Posso allevare pesci pagliaccio con altri pesci?

Sì, dopo tutto, ogni Nemo ha bisogno della sua Dory! Scherzi a parte, i pesci pagliaccio in acquario possono convivere tranquillamente con altre specie di pesci Anfiprione, purché non vi sia sovraffollamento. Se vuoi allevare più pesci, investi in un acquario più grande, a seconda delle tue esigenze.

Presta attenzione se le strisce bianche del pesce cambiano colore. Se ciò accade, l’ideale è rivolgersi a un veterinario specializzato, poiché potrebbe essere un segnale che l’animale si sta ammalando.

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Professionista della pubblicità, pedagogo, appassionato della vita ed estremamente curioso.

Lettore vorace di varie materie, appassionato di tecnologia ed esploratore del mondo degli animali domestici.