Rimedi casalinghi per la pelle pruriginosa

Trattamenti naturali

I rimedi casalinghi per il prurito della pelle, come fare un bagno con acqua fredda, applicare un impacco di ghiaccio, applicare una crema idratante per il corpo o lavare la pelle con tè alla piantaggine, ad esempio, aiutano a lenire e idratare la pelle, riducendo i sintomi di prurito e arrossamento. , irritazione o gonfiore.

Il prurito cutaneo è un sintomo che può essere correlato a diverse situazioni, come punture di insetti, allergie o pelle secca, ad esempio, e per alleviare il prurito è importante anche scoprirne la causa. Scopri le principali cause del prurito cutaneo.

Se il prurito persiste anche dopo aver utilizzato questi rimedi casalinghi, si consiglia di consultare un medico generico o un dermatologo. Guarda il video qui sotto per le situazioni che possono causare prurito alla pelle:

Alcune opzioni di rimedi casalinghi per ogni tipo di prurito della pelle sono:

1. Puntura d’insetto

Dopo essere stati morsi da un insetto, come ad esempio una zanzara o una pulce, la pelle può diventare un po’ gonfia, rossa e pruriginosa. In questo caso quello che puoi fare è:

  • Lavare la zona con acqua fredda e sapone liquido e poi asciugare;
  • Applicare un pezzo di ghiaccio per anestetizzare e disgonfiare la zona, alleviando immediatamente il prurito;
  • Posizionare 1 o 2 gocce di propoli nella sede esatta del morso, per guarire più velocemente e contribuire ad alleviare il prurito;
  • Mescola un cucchiaino di argilla cosmetica con abbastanza acqua per formare una pasta, aggiungi tre gocce di olio essenziale di menta piperita e applica la miscela sul morso.

Non è consigliabile lavare la zona morsa con acqua tiepida, poiché ciò può intensificare il prurito e l’infiammazione della pelle.

2. Allergia

L’allergia cutanea è una reazione infiammatoria del corpo che può insorgere a causa dell’uso di farmaci, dell’assunzione di cibo, dell’uso di prodotti per la pulizia o dell’uso di indumenti e di alcuni tipi di tessuti, come ad esempio lana o jeans. Per alleviare questo tipo di prurito si consiglia:

  • Applicare un impacco freddo sulla zona, con una borsa termica o una borsa di gel per 15-20 minuti;
  • Applicare, con l’aiuto di una garza, il gel di aloe vera sulla zona pruriginosa, ripetendo questa procedura fino a 3 volte al giorno;
  • Diluire ⅓ tazza di farina d’avena in una ciotola con 1 litro di acqua tiepida, mescolando bene per 15 minuti o finché la farina non si sarà sciolta bene. Dopo il bagno, sciacquare il corpo con acqua e farina d’avena. Successivamente, sciacquare il corpo con acqua fredda e asciugarlo, senza strofinare.

Inoltre, altri rimedi casalinghi che possono aiutare ad alleviare il prurito, l’irritazione e il rossore causati dalle allergie includono olio di menta piperita e impacchi di camomilla. Scopri altri rimedi casalinghi per le allergie cutanee.

Tuttavia, in caso di sintomi gravi di allergia cutanea, come gonfiore della bocca, della lingua o della gola e difficoltà a respirare, è importante rivolgersi immediatamente al pronto soccorso più vicino.

3. Pelle secca

Un’altra causa molto comune di prurito alla pelle, soprattutto vicino ai gomiti o alle gambe, è la pelle secca o disidratata, ovvero aree in cui la pelle può diventare bianca e persino sbucciarsi. In questo caso la strategia migliore è:

  • Fare una doccia con acqua fredda;
  • Esfoliare la pelle con una miscela di 100 g di fiocchi d’avena tritati, 35 g di mandorle tritate, 1 cucchiaio di calendula essiccata, 1 cucchiaio di petali di rosa essiccati e 1/2 cucchiaino di olio di mandorle, massaggiare e alla fine risciacquare con acqua;
  • Applicare uno strato di crema idratante per pelle secca. Puoi mescolare qualche goccia di olio di mandorle dolci alla crema per un effetto migliore.

L’esfoliazione dovrebbe essere effettuata almeno due volte a settimana.

4. Tigna

La tigna è un’infezione causata da funghi che può colpire qualsiasi regione del corpo e provocare prurito, arrossamento e desquamazione locale. Per alleviare il prurito in caso di tigna si consiglia:

  • Applicare sulla zona pruriginosa un impacco con 2 gocce di olio essenziale di salvia;
  • Mescola 5-10 gocce di olio essenziale di citronella, menta piperita, timo o rosmarino in 1 cucchiaio di olio vegetale, come jojoba o cocco, e applica sulla zona pruriginosa.

È fondamentale mantenere la zona colpita dal fungo sempre asciutta e ben ventilata, poiché un luogo umido e caldo favorisce la proliferazione del fungo, che può peggiorare i sintomi.

È importante consultare un dermatologo se i sintomi non migliorano nel tempo, poiché potrebbe essere necessario utilizzare farmaci antifungini sotto forma di compresse, unguenti o creme.

5. Dopo la ceretta

Nei giorni successivi alla rasatura, solitamente i peli iniziano a crescere, rompendo la barriera cutanea, provocando un intenso prurito nelle zone rasate. In questo caso si consiglia:

  • Fare una doccia con acqua fredda;
  • Esfoliare la pelle strofinando una miscela di farina di mais e lozione idratante sulle zone pruriginose;
  • Applicare la camomilla fredda, poiché la camomilla ha proprietà antinfiammatorie e calmanti. In alternativa si possono utilizzare le bustine di camomilla direttamente sulle zone irritate;
  • Applica un gel all’arnica o all’aloe vera.

Per prevenire peli incarniti e prurito, puoi anche esfoliare prima della ceretta.

6. Dopo il contatto con animali

L’allergia al pelo degli animali, come cani o gatti, provoca generalmente sintomi respiratori come naso che cola, tosse e starnuti, ad esempio, che possono essere accompagnati da prurito e desquamazione della pelle. In questo caso si consiglia:

  • Fare una doccia con acqua fredda;
  • Realizzare sulle zone pruriginose un impiastro di foglie di malva, che può essere preparato schiacciando una manciata di queste foglie su un panno pulito, che potrà poi essere applicato sulla zona, lasciandolo agire per circa 15 minuti.

Scopri come sapere se sei allergico agli animali e cosa fare.

7. Contatto con piante irritanti

Alcune piante, come l’ortica o l’edera velenosa, ad esempio, contengono sostanze irritanti, come l’acido formico o l’urushiolo, che a contatto con queste piante possono penetrare nella pelle e causare allergie cutanee con sintomi come infiammazione, arrossamento, irritazione o prurito . intenso sulla pelle. In questo caso la strategia migliore è:

  • Fare una doccia con acqua fredda, utilizzando un sapone neutro;
  • Lavare la zona interessata con una tisana fredda di piantaggine dalle naturali proprietà antiallergiche, che può essere preparata aggiungendo 30 g di foglie di piantaggine a 1 litro di acqua bollente. Coprire, lasciare raffreddare, filtrare e lavare la zona con questo tè 2 o 3 volte al giorno;
  • Applicare impacchi freddi sulla zona per almeno 10 minuti per ridurre l’infiammazione e il rossore.

Inoltre, è importante evitare di graffiare la pelle per evitare di causare ulteriori irritazioni e arrossamenti.

8. Cattiva circolazione

La cattiva circolazione è una situazione che può causare anche prurito, soprattutto alle gambe, ed è più comune nelle persone anziane. Ciò accade perché con l’avanzare dell’età le valvole delle vene delle gambe si indeboliscono, rendendo più difficile la circolazione del sangue e provocando un maggiore accumulo di tossine, che provoca prurito. In questo caso si consiglia:

  • Massaggiare la gamba, premendo dalla caviglia all’inguine;
  • Bevi una tisana al prezzemolo per aiutare ad eliminare le tossine accumulate.

Inoltre, è importante evitare di accavallare le gambe e riposare mantenendo le gambe sollevate in modo che la circolazione possa avvenire più facilmente.