Pronto soccorso per frattura aperta

Primo Soccorso

Una frattura esposta si verifica quando alla frattura è associata una ferita, indipendentemente dal fatto che sia possibile osservare l’osso o meno. In questi casi il rischio di sviluppare un’infezione è maggiore e quindi è molto importante sapere cosa fare per evitare questo tipo di complicazioni.

Pertanto, in caso di frattura esposta si consiglia di:

  1. Chiami un’ambulanzachiamando il 192;
  2. Esplora la regione dell’infortunio;
  3. Se c’è sanguinamento, sollevare la zona interessata sopra il livello del cuore;
  4. Coprire l’area con panni puliti o una compressa sterile, se possibile;
  5. Prova a immobilizzare le articolazioni che si riscontrano prima e dopo la frattura, utilizzando stecche che possono essere improvvisate, con barre di metallo o di legno, che devono essere preventivamente imbottite.

Se la ferita continua a sanguinare molto, prova ad applicare una leggera pressione con un panno pulito o a comprimere l’area attorno alla ferita, evitando schiacciamenti o compressioni che rendono difficile la circolazione sanguigna.

Inoltre, è importante ricordare che non si dovrebbe mai provare a spostare la vittima o a mettere l’osso in posizione, poiché, oltre al dolore intenso, può causare anche gravi danni ai nervi o peggiorare l’emorragia, ad esempio.

Principali complicanze della frattura esposta

La principale complicanza di una frattura esposta è l’osteomielite, che consiste nell’infezione dell’osso da parte di virus e batteri che possono penetrare attraverso la ferita. Questo tipo di infezione, se non trattata adeguatamente, può continuare ad evolversi fino a colpire l’intero osso e potrebbe essere necessaria l’amputazione dell’osso.

Pertanto, è molto importante che, in caso di frattura esposta, venga chiamata immediatamente un’ambulanza e l’area venga coperta con un panno pulito o una compressa sterile, preferibilmente per proteggere l’osso da batteri e virus.

Anche dopo aver trattato la frattura, è molto importante essere consapevoli dei segni di infezione ossea, come dolore intenso nella zona, febbre superiore a 38°C o gonfiore, per informare il medico e, se necessario, iniziare un trattamento adeguato.

Scopri di più su questa complicanza e sul suo trattamento.