Una frattura esposta si verifica quando alla frattura è associata una ferita, indipendentemente dal fatto che sia possibile osservare l’osso o meno. In questi casi il rischio di sviluppare un’infezione è maggiore e quindi è molto importante sapere cosa fare per evitare questo tipo di complicazioni.
Pertanto, in caso di frattura esposta si consiglia di:
- Chiami un’ambulanzachiamando il 192;
- Esplora la regione dell’infortunio;
- Se c’è sanguinamento, sollevare la zona interessata sopra il livello del cuore;
- Coprire l’area con panni puliti o una compressa sterile, se possibile;
- Prova a immobilizzare le articolazioni che si riscontrano prima e dopo la frattura, utilizzando stecche che possono essere improvvisate, con barre di metallo o di legno, che devono essere preventivamente imbottite.
Se la ferita continua a sanguinare molto, prova ad applicare una leggera pressione con un panno pulito o a comprimere l’area attorno alla ferita, evitando schiacciamenti o compressioni che rendono difficile la circolazione sanguigna.
Inoltre, è importante ricordare che non si dovrebbe mai provare a spostare la vittima o a mettere l’osso in posizione, poiché, oltre al dolore intenso, può causare anche gravi danni ai nervi o peggiorare l’emorragia, ad esempio.
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Principali complicanze della frattura esposta
La principale complicanza di una frattura esposta è l’osteomielite, che consiste nell’infezione dell’osso da parte di virus e batteri che possono penetrare attraverso la ferita. Questo tipo di infezione, se non trattata adeguatamente, può continuare ad evolversi fino a colpire l’intero osso e potrebbe essere necessaria l’amputazione dell’osso.
Pertanto, è molto importante che, in caso di frattura esposta, venga chiamata immediatamente un’ambulanza e l’area venga coperta con un panno pulito o una compressa sterile, preferibilmente per proteggere l’osso da batteri e virus.
Anche dopo aver trattato la frattura, è molto importante essere consapevoli dei segni di infezione ossea, come dolore intenso nella zona, febbre superiore a 38°C o gonfiore, per informare il medico e, se necessario, iniziare un trattamento adeguato.
Scopri di più su questa complicanza e sul suo trattamento.