La guida riunisce le principali domande sulla dieta priva di glutine

Salute

La dieta senza glutine è destinata alle persone con sensibilità al glutine o a persone celiache. Questa forma di alimentazione, sebbene restrittiva, garantisce la qualità della vita a molte persone che soffrono di queste condizioni. In questa guida abbiamo raccolto le risposte alle principali domande legate al termine “senza glutine”, dalla lettura delle etichette all’indicazione dei luoghi in cui si possono trovare questi prodotti; guardare!

Cosa significa il termine Gluten Free?

Il termine “senza glutine” sta guadagnando sempre più spazio sia negli alimenti presenti sugli scaffali dei supermercati, sia nei media e nell’immaginario popolare, ma molte persone ne ignorano ancora il significato. Questo termine tradotto in portoghese intende classificare tutti gli alimenti “senza glutine” nella sua composizione.

Il glutine è una proteina che si trova nella sua forma naturale in vari cereali, come frumento, orzo e segale. Anche se diversi alimenti derivano da cereali che contengono glutine, e per questo motivo sono la maggioranza sulla tavola della popolazione, la proteina può causare numerose complicazioni alle persone intolleranti al glutine, a coloro che soffrono di celiachia.

Cos’è la celiachia?

La celiachia è una condizione cronica che alcune persone sviluppano nel loro sistema immunitario nell’intestino tenue, causando danni ai villi intestinali ogni volta che mangiano cibi contenenti glutine.

I villi intestinali sono piccole strutture a forma di dito che rivestono l’intestino tenue e sono responsabili dell’assorbimento dei nutrienti dal cibo. Le persone celiache, quando ingeriscono glutine, subiscono danni ai villi. Nel tempo, la reazione immunologica al glutine li appiattisce e riduce la capacità di assorbire i nutrienti, facendo ammalare l’individuo.

I sintomi della celiachia possono variare da persona a persona e in intensità. Tuttavia, i sintomi più comuni includono diarrea, stitichezza, dolore addominale e gonfiore. Inoltre, a causa del ridotto assorbimento dei nutrienti, alcuni sintomi includono affaticamento, perdita di peso, anemia, irritabilità, dolori articolari e problemi alla pelle. La sua condizione è cronica e non ha cura.

Per mantenere una qualità di vita, le persone celiache devono adottare una dieta rigorosamente priva di alimenti contenenti glutine. Con una dieta mirata ai pazienti celiaci è possibile ridurre i sintomi e recuperare il rivestimento intestinale per un migliore assorbimento dei nutrienti.

Etichette per alimenti senza glutine

In alcuni Paesi non è obbligatorio indicare in etichetta che un prodotto contiene glutine. Fortunatamente, in Brasile, è obbligatorio sull’etichetta degli alimenti indicare la presenza della proteina se il prodotto contiene glutine o derivati ​​di grano, segale, orzo, avena e loro ibridi.

Questo requisito è stato definito dall’Agenzia Nazionale di Sorveglianza Sanitaria (ANVISA), secondo RDC n. 26/2015, il quale indica che tutti i prodotti contenenti glutine devono riportare l’informazione “CONTIENE GLUTINE” evidenziato sulla confezione, in caratteri leggibili e in contrasto con lo sfondo. Se l’alimento è senza glutine, la confezione deve presentare le informazioni “SENZA GLUTINE” O “CIBO ZERO GLUTINE”.

Tuttavia, anche se l’etichetta indica che l’alimento non contiene glutine, spesso possono essere presenti tracce di proteine, rendendo la dieta del celiaco ancora più restrittiva e causando un’angoscia ancora maggiore ai familiari e al soggetto affetto da questa patologia.

Come ricorda Talita Knupp Souza, dopo aver scoperto che sua figlia Tainá aveva un’allergia alimentare APLV (allergia alle proteine ​​del latte vaccino), iniziò ad acquistare solo prodotti che indicavano l’assenza della sostanza sull’etichetta. Ma “abbiamo iniziato a renderci conto che ciò che c’era sull’etichetta non era sempre valido. E lì abbiamo imparato cosa fosse la contaminazione incrociata”, ci racconta.

Con il glutine può succedere la stessa cosa: un’etichetta può indicarne l’assenza, ma può comparire lì. In casi come questo, c’è contaminazione incrociata. Nella celiachia, la contaminazione crociata si verifica quando gli alimenti senza glutine vengono preparati o lavorati in strutture condivise con alimenti contenenti glutine. In questo modo, piccole quantità di glutine possono essere trasferite da utensili, attrezzature o superfici contaminate al cibo, rendendolo pericoloso per il consumo da parte di persone che devono evitare il glutine. Per una maggiore sicurezza alimentare dei pazienti celiaci è necessario prestare attenzione nella preparazione dei cibi sia in casa che nelle industrie e nei ristoranti.

Nel caso di Talita, le condizioni di sua figlia sono state il motore che ha spinto alla creazione di Tainá Alimentos; L’industria dispone di un rigoroso processo di test per dimostrare l’assenza di glutine e proteine ​​nel latte vaccino nei suoi prodotti, garantendo così la sicurezza alimentare per altri bambini e adulti affetti da celiachia. Scopri tutta la storia cliccando qui.

Quali alimenti trasformati contengono solitamente glutine?

Molti alimenti contengono glutine, il che rende ancora più difficile l’alimentazione per le persone celiache. Gli esempi più comuni sono i seguenti:

  1. Pane e prodotti da forno — Può contenere farina di frumento, segale, orzo o avena non certificata come priva di glutine);
  2. Cereali da colazione — Molti cereali da colazione contengono nella loro composizione frumento, orzo o segale. Fortunatamente grandi marchi come Nestlé stanno investendo nella creazione di questi prodotti rivolti ai celiaci e alle persone sensibili al glutine.
  3. Prodotti a base di grano — Qui trovi un’ampia varietà di cibi. Dalla pasta come pasta, pizza, alle frittelle e cibi simili.
  4. Spuntini e biscotti — Alcuni snack, pretzel, cracker, barrette di cereali, muffin e snack possono contenere glutine, soprattutto se preparati con farina di frumento.
  5. Salse e condimenti — La salsa di soia, la salsa Worcestershire e i condimenti per insalata possono contenere glutine nella loro composizione.
  6. Alimenti trasformati a base di carne — Salsicce, polpette, hamburger preconfezionati e prodotti simili possono contenere ingredienti contenenti glutine come pangrattato o additivi a base di grano.

È importante controllare sempre le etichette e verificare se gli alimenti contengono o meno glutine per evitare disagi e problemi nutrizionali. Dai sempre la preferenza alle aziende specializzate in materia che dispongono di un rigoroso processo di pulizia e test che garantisca che il prodotto non contenga glutine nella sua composizione.

Cosa è senza glutine per dimagrire?

Esistono diversi malintesi legati al termine “senza glutine”, inclusa un’idea molto preoccupante secondo cui una dieta priva di glutine aiuta a perdere peso. Una dieta priva di glutine è essenziale per le persone affette da celiachia, poiché la condizione provoca danni all’intestino tenue dopo l’ingestione della proteina, come mostrato sopra.

È importante chiarire che seguire una dieta priva di glutine non è direttamente correlato alla perdita di peso. Se una persona che non soffre di celiachia o sensibilità al glutine sceglie una dieta priva di glutine per perdere peso, è importante capire che la perdita di peso non è direttamente collegata all’eliminazione del glutine stesso. Invece, la perdita di peso può verificarsi a causa di una riduzione complessiva dell’apporto calorico, della sostituzione di alcuni alimenti trasformati o di un passaggio generale a una dieta più equilibrata e sana. Consulta sempre un medico o un nutrizionista per evitare danni alla salute.

Tutti possono seguire una dieta senza glutine?

In parole povere: la dieta senza glutine è consigliata alle persone celiache o con sensibilità al glutine non celiaca. La decisione di adottare una dieta priva di glutine deve basarsi su un opportuno consiglio medico e su una corretta valutazione delle proprie esigenze dietetiche individuali.

Il glutine è una fonte di nutrienti in molti alimenti e può fornire carboidrati, proteine ​​e fibre. Pertanto, escluderlo inutilmente dalla dieta può comportare un apporto inadeguato di alcuni nutrienti e una dieta meno equilibrata. Inoltre, seguire una dieta priva di glutine può limitare inutilmente le scelte alimentari.

Dove trovare gli alimenti senza glutine?

Fortunatamente, la consapevolezza sulla malattia celiaca sta aumentando nel settore alimentare, rendendo più accessibile l’accesso a questi alimenti. Di seguito l’elenco di alcune linee guida su dove trovare prodotti senza glutine:

  1. Supermercati: Le grandi catene di supermercati hanno sezioni dedicate agli alimenti senza glutine. Cerca i prodotti etichettati “senza glutine” sugli scaffali;
  2. Negozi di prodotti naturali e specializzati: In questi stabilimenti puoi trovare una più ampia varietà di opzioni senza glutine, tra cui pane, pasta, cereali, snack e ingredienti alternativi. In alcuni di questi negozi è possibile scoprire i prodotti Tainá Alimentos, un’industria che segue un rigoroso processo di test per evitare qualsiasi tipo di contaminazione incrociata; oltre ad altri marchi di riferimento nella produzione di prodotti senza glutine. Cerca negozi di prodotti naturali e negozi specializzati in prodotti senza glutine nella tua zona, questi negozi avranno sicuramente diverse marche di prodotti senza glutine da aggiungere alla tua dieta!;
  3. Farmacie e negozi di alimenti dietetici: Alcune farmacie e negozi di alimenti dietetici possono avere una selezione di alimenti senza glutine;
  4. Acquisti online: Ci sono molti negozi online che offrono una varietà di alimenti senza glutine.

Se vuoi saperne di più consulta il nostro contenuto ”Hai problemi con il glutine? Scopri dove trovare i migliori prodotti naturali”.