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Una destinazione incontaminata, deserta, remota, selvaggia e persino segreta… Queste le principali caratteristiche dell’Isola di Boipeba che, situata a sud della costa baiana e alle spalle dell’Isola di Tinharé, è una delle attrazioni meglio conservate. Ciò è dovuto non solo alle poche visite in alta stagione e soprattutto in bassa stagione, ma anche all’impegno dei pochi autoctoni che vivono lì, la maggior parte dei quali pescatori, che preservano con amore i paesaggi naturali circostanti. Questa preservazione è così grande che ancora oggi sull’isola è vietato circolare in macchina, sono ammessi solo cavalli, barche, trattori – che raccolgono i rifiuti – e la possibilità di camminare (il principale mezzo di trasporto per chi vive lì). consentito. ).
Alcuni turisti più entusiasti si avventurano in passeggiate che vanno da 10 minuti alla spiaggia di Tassimirim, vicina a Boca da Barra, a passeggiate più lunghe di una, due e persino quattro ore di cammino verso spiagge più selvagge come Cueira, Moreré, Bainema, Ponta dos Castelhanos e Cova da Onca. In realtà, queste sono le stesse spiagge che rivelano alberi di cocco e mandorli, soffice sabbia bianca, acque cristalline e calme, rocce intorno alla collina, barriere coralline e piscine naturali. In alcune potrai fare deliziose immersioni profonde vicino ai pesci e ai relitti presenti a Moreré e Ponta dos Castelhanos.
Le bellezze paesaggistiche sono già diventate viaggi ricorrenti per francesi, inglesi, italiani, spagnoli e tedeschi che, da allora, tornano a godersi il mare azzurro che ricorda il paesaggio caraibico. Attualmente la regione è stata scoperta dai turisti brasiliani, ma è ancora poco visitata perché troppo tranquilla per il gusto generale dei brasiliani che cercano divertimento sulle spiagge e un’intensa vita notturna. Qui apprezziamo fuggire dal consumismo, abbassare l’adrenalina, valorizzare la natura attraverso bagni rinfrescanti nell’acqua di mare o di fiume, gite in canoe rustiche attraverso le mangrovie, immersioni vicino alle specie marine, godersi il tramonto e il cielo tempestato di stelle e ritorno alla locanda. rinfrescato alla fine della giornata.
Per innamorarsi di Boipeba, i turisti devono avere la passione di due cose: fare escursioni, poiché una spiaggia è lontana dall’altra e le auto non sono ammesse, e, soprattutto, godersi la pace e la tranquillità. Fatta eccezione per la spiaggia di Boca da Barra, che è più frequentata e circondata da locande e baracche, le altre spiagge sono praticamente deserte e piene di foreste vergini, ideali per passeggiare o semplicemente godersi il paesaggio infinito. Spiagge come Moreré e Ponta dos Castelhanos si distinguono per la loro distanza e i migliori punti di immersione. Altre attrazioni dell’isola sono le gite in barca e in canoa tra le mangrovie e le spiagge.
Escursionismo
Le spiagge di Boipeba sono prevalentemente deserte, circondate da alberi di cocco e mandorli con buona ombra e ampie strisce di sabbia piatte che consentono splendide passeggiate. Gli appassionati della pratica potranno approfittare per spostarsi a piedi da una spiaggia all’altra, visitando così scenari incredibili circondati dalla vegetazione autoctona.
Giro in barca e motoscafo
Il giro in motoscafo o barca che solitamente parte dalla spiaggia di Boca da Barra ti porta in un irresistibile tour delle piscine naturali e poi a Ponta dos Castelhanos per le immersioni, oltre a fermarti per un pranzo tradizionale sulla spiaggia di Cova da Onça.
Piscine naturali
Moreré è il luogo ideale per rilassarsi nelle piscine naturali e osservare anche interessanti specie marine. Non è difficile per una scuola colorata avvicinare i visitatori di questo vero acquario naturale. Porta maschera e boccaglio per vivere appieno l’attività. Ci vogliono venti minuti di barca da Boca da Barra.
Gita in canoa
Canoe artigianali guidate da indigeni ti portano in scenari incantevoli circondati da mangrovie bianche, rosse e siriba, vicino al fiume Sapê. Il tour è consigliato nelle prime ore della giornata o nel tardo pomeriggio per godersi l’alba o il tramonto. I tour partono dalla spiaggia di Boca da Barra.
I venti chilometri di spiagge praticamente deserte e incontaminate di Boipeba sono uno spettacolo per gli occhi. I visitatori possono accedere alle spiagge più vicine, davanti alle locande o più lontane dopo lunghe passeggiate o gite in barca. Su alcune spiagge con scogliere e relitti è possibile anche fare snorkeling o immersioni subacquee.
Boca da Barra
È il più frequentato rispetto agli altri, attorno ad esso si trovano le principali locande da cui si può ammirare un bellissimo panorama della spiaggia. Il mare calmo è giustificato perché ripara la foce del fiume Inferno. E’ l’ideale per bagni rilassanti e spuntini presso le bancarelle lungo la riva. Da lì partono le escursioni verso altre spiagge più lontane.
Spiaggia di Tassimirim
Vicino alla spiaggia di Boca da Barra, da dove si può arrivare a piedi, anche questa spiaggia ha acque calme. Il gran numero di scogli presenti nel mare formano deliziose piscine naturali per i tuffi, tuttavia, a causa del pericolo di urtare uno scoglio, è più frequentata dai pescatori.
Spiaggia della Cueira
Tra le altre opzioni di spiaggia, è quella più adatta per nuotare. Questo perché le pietre sono posizionate lateralmente, evitando così ogni possibilità di incidente. Le acque sono inoltre calme e rilassanti, il che favorisce la balneazione. Gli alberi di cocco tutt’intorno aiutano ad abbellire lo scenario desertico. In alcuni tratti, soprattutto nell’angolo sinistro, compaiono i surfisti. Su questa spiaggia si trova la tenda di Seu Guido, una delle più conosciute. L’accesso avviene dopo mezz’ora di cammino.
Spiaggia di Moreré
Per raggiungere questa bellissima spiaggia ci sono fondamentalmente due opzioni: camminare per un’ora o prendere una barca per attraversare il fiume Oritibe. La spiaggia si distingue per essere circondata da mandorli e alberi di cocco che forniscono molta ombra. Più lontano, in alto mare, è possibile trovare piscine naturali. Sulla spiaggia sono pronte alcune bancarelle specializzate in moquecas.
Spiaggia di Bainema
Deserta e circondata anch’essa da imponenti palme da cocco, si raggiunge dopo due ore di cammino. Tuttavia la passeggiata vale la pena con le acque limpide che formano pozze e piatte strisce di sabbia.
Ponta de Castelhanos
Gli avventurieri e i subacquei di turno adoreranno questa spiaggia. A Ponta dos Castelhanos ci sono alcuni scogli e relitti come il Madre de Dios affondato nel 1535, perfetto per lo snorkeling e le immersioni subacquee. Lì, l’acqua del mare e il fiume Catu si mescolano. Più lontana delle altre, è a tre ore di cammino o un’ora e mezza di barca.
Spiaggia Cova da Onça
Questa spiaggia ha un mare scurito a causa della presenza delle mangrovie. Intorno c’è un villaggio di pescatori. Arrivare a questa spiaggia più selvaggia è possibile dopo quattro ore di cammino su sentieri in mezzo alla foresta atlantica o in due ore in barca.
Se vuoi goderti il trambusto dell’isola, viaggia a Natale o a Carnevale, quando molti turisti invadono le strade. Per trovare spiagge più deserte e prezzi più convenienti, viaggia da settembre a dicembre. Inoltre, è anche durante questo periodo che la temperatura è più fresca per le gite. Da evitare la pioggia da aprile a luglio, che interferisce con le passeggiate e i bagni in mare.
Con l’aereo:
Dalle principali città brasiliane partono voli giornalieri per Salvador. Da lì biomotori e motori singoli ti porteranno sull’isola.
In macchina:
L’accesso avviene tramite BA-001 fino a Torrinhas, nel distretto di Cairu. Da lì non c’è altra alternativa che prendere motoscafi e barche per l’isola di Boipeba. Se ti trovi già a Morro do São Paulo, basta fare un passaggio sulle jardineiras e raggiungere velocemente l’isola.
Con il bus:
Le principali sono São Geraldo e Águia Branca, che portano alle principali destinazioni turistiche. Da lì, basta prendere un altro autobus della compagnia Olivença Transportes che ti porta a Torrinhas e prendere una barca per l’isola.
* Dato che a Boipeba il traffico automobilistico è vietato, si consiglia di fare passeggiate a cavallo o in barca per raggiungere le spiagge più remote.