fa bene alla salute o è una miscela pericolosa?

Trattamenti naturali

Mescolare il bicarbonato di sodio con il limone è diventato sempre più popolare, soprattutto perché ci sono rapporti secondo cui questa miscela può aiutare con alcuni problemi estetici, come lo sbiancamento dei denti o la rimozione delle cicatrici, lasciando la pelle più bella.

Inoltre, la miscela di bicarbonato di sodio e limone ha guadagnato popolarità anche come rimedio casalingo per alleviare i sintomi del reflusso, in particolare il mal di stomaco e il bruciore di stomaco costante.

Tuttavia, sono pochi gli studi scientifici condotti con la miscela che possano dimostrare questi benefici. Pertanto, basandoci singolarmente sul limone e sul bicarbonato, spieghiamo il possibile effetto di questi ingredienti per ciascuno degli usi più comuni:

1. Sbianca i denti

Diversi studi effettuati con il bicarbonato di sodio nella salute orale dimostrano che la sostanza è in grado di eliminare i batteri in eccesso nella bocca, riducendo la placca e, di conseguenza, lasciando i denti più bianchi.

Inoltre, uno studio condotto nel 2017 con dentifrici che contenevano bicarbonato di sodio nella composizione ha concluso che queste paste erano in grado di eliminare le macchie superficiali sui denti dovute alla presenza di bicarbonato.

Nel caso del limone, uno studio condotto nel 2015 ha dimostrato che il limone contiene acidi capaci di distruggere lo smalto dei denti, aumentando il rischio di sensibilità dei denti e la comparsa di carie.

Conclusione

Sebbene non esista uno studio che valuti l’effetto della miscelazione di bicarbonato e limone sulla salute dei denti, il suo utilizzo non è raccomandato, soprattutto a causa dei rischi derivanti dall’applicazione del limone sui denti. L’ideale è rivolgersi ad un dentista per uno sbiancamento professionale.

Scopri di più sulle principali opzioni di sbiancamento dei denti.

2. Allevia il reflusso e il bruciore di stomaco

Grazie al suo pH basico pari a 9, il bicarbonato è una sostanza che ha dimostrato di essere in grado di aumentare il pH del contenuto gastrico, rendendolo meno acido. In questo modo la sostanza può contribuire ad alleviare i sintomi tipici del reflusso, che si manifestano quando il contenuto dello stomaco raggiunge l’esofago.

Il limone ha un pH acido pari a 2, che, sebbene sia più alto di quello del contenuto gastrico, che è 1,2, non è sufficiente per neutralizzare l’acido e alleviare i sintomi. Ciononostante, in farmacia esistono alcuni antiacidi che combinano il bicarbonato con il limone, perché, una volta combinati, questi ingredienti producono citrato di sodio, una sostanza che impedisce cambiamenti molto improvvisi del pH dello stomaco.

Conclusione

Alcuni antiacidi contengono bicarbonato e limone nella loro composizione, ma questa combinazione viene realizzata in laboratorio con quantità molto esatte di ciascun ingrediente. Poiché è difficile dosare correttamente questi ingredienti in casa, per non aggiungere più limone di quanto indicato, è consigliabile utilizzare un antiacido da farmacia invece di mescolare il limone con il bicarbonato.

Questo perché se la miscela contiene una maggiore quantità di bicarbonato può lasciare nello stomaco un pH molto basico, che rende difficile la digestione e aumenta la formazione di gas. Se la miscela contiene una quantità molto elevata di limone, il pH potrebbe rimanere acido, senza alleviare i sintomi.

Scopri alcuni rimedi casalinghi comprovati per alleviare il bruciore di stomaco.

3. Rimuovere le cicatrici

Il limone è un ingrediente che contiene acidi naturali, come la vitamina C, ampiamente utilizzata nella composizione di alcune creme. peeling per rimuovere lo strato superiore della pelle e aiutare a mascherare le cicatrici. Tuttavia, se utilizzata nella sua forma naturale e senza altri ingredienti miscelati in laboratorio, la vitamina C non può essere assorbita correttamente dalla pelle e, pertanto, non produce un effetto corretto. peeling.

Inoltre, se utilizzato in quantità eccessive, il succo di limone può provocare alterazioni del pH della pelle, rendendola più acida. Quando ciò accade, la pelle tende a macchiarsi o ad irritarsi, oltre ad aumentare la sensibilità ai raggi UV, che aumenta il rischio di ustioni cutanee.

Per quanto riguarda il bicarbonato, non esistono studi che dimostrino la sua azione benefica sulla pelle. Tuttavia, poiché ha un pH basico, può anche influenzare l’equilibrio del pH della pelle, aumentando il rischio di secchezza e persino di untuosità.

Conclusione

Per rimuovere le cicatrici dalla pelle è importante consultare un dermatologo, poiché questo medico sarà in grado di valutare il tipo di cicatrice e consigliare il miglior trattamento disponibile, che potrebbe non prevedere l’uso di un peeling. Tuttavia, anche se il peeling Se indicato, l’ideale è utilizzare prodotti con un pH che non danneggi la pelle.

Vedi 5 trattamenti consigliati per rimuovere le cicatrici dalla pelle.