di cosa si tratta, sintomi, tipi, cause e trattamento

Macchie sulla pelle Sintomi

La pitiriasi è una malattia della pelle che provoca sintomi come macchie bianche, rosse o rosa sulla pelle, secchezza, desquamazione, prurito e vesciche.

La pitiriasi può insorgere a causa di infezioni causate da funghi, come i funghi Malassezia furfurvirus, batteri, parassiti o possono anche insorgere ad esempio a causa di una reazione infiammatoria ai farmaci.

In presenza di sintomi indicativi di pitiriasi, si consiglia di consultare un dermatologo, o un medico di base, per effettuare una valutazione generale e indicare un trattamento appropriato, che può includere l’uso di saponi, creme o unguenti antifungini e farmaci per via orale. farmaci, come antibiotici, corticosteroidi o antistaminici.

Principali sintomi

I principali sintomi della pitiriasi sono:

  • Macchia bianca, rosa o rossa sulla pelle;
  • Sensazione di prurito o bruciore nella sede delle macchie;
  • Febbre;
  • Vesciche sulla pelle;
  • Secchezza e desquamazione della pelle;
  • Il prurito peggiora nelle stagioni calde o piovose;
  • Sensazione di bruciore sulla pelle;
  • Dolori articolari.

Tuttavia, i sintomi della pitiriasi variano a seconda del tipo di questa condizione.

Tipi di pitiriasi

I principali tipi di pitiriasi sono:

  1. Versicolor emette un segnale acustico: conosciuta anche come tigna del panno bianco o tigna della spiaggia, questo tipo di pitiriasi è causata dal fungo Malassezia furfurche produce acido azelaico, una sostanza che impedisce alla pelle di produrre melanina, portando alla comparsa di piccole macchie bianche, desquamazione e prurito della pelle;
  2. Pitiriasi rosea: conosciuta anche come pitiriasi rosea di Gilbert, è un’eruzione cutanea che appare sul petto, sull’addome o sulla schiena e scompare in 6-10 settimane e si ritiene che sia causata da infezioni virali, una reazione infiammatoria a farmaci o vaccini. Ulteriori informazioni sulla pitiriasi rosea;
  3. All’alba suonerebbe: essendo più comune nei bambini e nei giovani adulti, la pitiriasi alba provoca la comparsa di chiazze bianche con desquamazione sul viso, sul collo, sulle braccia o sulle spalle;

La pitiriasi lichenoide può essere causata da un’ipersensibilità a un’infezione causata da virus, batteri, parassiti o da una reazione infiammatoria ai farmaci, che porta alla comparsa di macchie bruno-rossastre, vesciche e sensazione di bruciore sulla pelle. Scopri di più sulla pitiriasi lichenoide.

Come viene fatta la diagnosi

La diagnosi di pitiriasi deve essere fatta da un dermatologo, attraverso la valutazione dei segni e dei sintomi presentati e dell’anamnesi sanitaria della persona.

Se vuoi valutare il tuo rischio di pitiriasi, fissa un appuntamento con il dermatologo nella regione più vicina a te:

Inoltre, per confermare la diagnosi, il medico può richiedere anche esami come l’istopatologia e la dermatoscopia, esame in cui viene utilizzato un dispositivo che permette di ingrandire la pelle per osservare la struttura più interna della pelle ed effettuare una valutazione più dettagliata. Comprendere come viene eseguita la dermatoscopia.

Un altro esame che può essere richiesto anche dal medico è la lampada di Wood, un esame effettuato con una piccola apparecchiatura che permette di individuare lesioni cutanee attraverso l’illuminazione in un ambiente buio e privo di luce visibile. Scopri di più sulla lampada di Wood.

Cause possibili

La pitiriasi versicolor è causata dal fungo Malassezia furfur. La pitiriasi alba non è stata collegata ad alcuna causa specifica, ma si ritiene che sia correlata all’anemia da carenza di ferro, all’esposizione alle radiazioni ultraviolette e ai bassi livelli di rame nel siero, per esempio.

Sebbene la causa esatta della pitiriasi lichenoide e rosea non sia nota, si ritiene che queste tipologie possano essere causate da ipersensibilità a infezioni virali, batteriche, parassitarie o addirittura che insorgano a causa di reazioni infiammatorie a vaccini o farmaci, come antistaminici, statine , farmaci antinfiammatori non steroidei e antidepressivi.

Com’è il trattamento?

Il trattamento della pitiriasi varia a seconda del tipo di condizione e può includere l’uso di saponi, fototerapia, farmaci per via orale, creme o unguenti.

1. Saponi o shampoo antifungini

Saponi o shampoo antifungini con solfuro di selenio al 2,5%, ketoconazolo, zolfo e acido salicilico possono essere indicati per aiutare ad eliminare il fungo dalla pelle, essendo consigliati dal medico nei casi di pitiriasi versicolor.

2. Unguenti o creme

Unguenti o creme contenenti antistaminici; antifungini, come terbinafina e ketoconazolo; e corticosteroidi, come idrocortisone, aciclovir o idrocortisone, possono essere prescritti dal medico per trattare il prurito e migliorare il recupero nella pitiriasi rosea o alba.

Inoltre, l’uso di creme idratanti può essere consigliato anche per migliorare la secchezza cutanea nei casi di pitiriasi alba.

3. Farmaci orali

Farmaci orali come antistaminici; antibiotici, come eritromicina e doxiciclina; e i corticosteroidi, come l’acitretina, il dapsone e la ciclosporina, possono essere indicati per il trattamento della pitiriasi linquenoide, contribuendo ad alleviare il prurito e ad accelerare la guarigione.

Inoltre, il medico può prescrivere antifungini orali, come itraconazolo e fluconazolo, per trattare la pitiriasi versicolor in caso di chiazze estese o quando il trattamento topico non migliora le lesioni.

4. Fototerapia

La fototerapia, un trattamento che utilizza luci ultraviolette artificiali UVA o UVB e che hanno azione antinfiammatoria e immunosoppressiva, può essere consigliato dal medico per migliorare la risposta immunitaria della pelle nei casi di pitiriasi rosea e linquenoide. Comprendi meglio come funziona la fototerapia.

Inoltre, se il trattamento con farmaci orali non migliora le lesioni linchenoidi della pitiriasi, può essere indicata anche la fototerapia.