di cosa si tratta, sintomi e trattamento

di cosa si tratta, sintomi e trattamento

Malattia

La tendinosi corrisponde al processo di degenerazione dei tendini, che spesso si verifica in conseguenza di una tendinite non trattata correttamente. Nonostante ciò, la tendinosi non è sempre correlata ad un processo infiammatorio, e spetta al medico identificare la tendinosi sulla base di esami diagnostici, come ad esempio l’ecografia e la risonanza.

Nella tendinite è presente un’infiammazione attorno al tendine, mentre nella tendinosi il tendine stesso è già indebolito, presentando zone di accumulo di liquidi e piccole aree di rottura che possono portare alla rottura completa del tendine anche con piccoli sforzi. Scopri quali sono i sintomi della tendinite.

La tendinosi colpisce più comunemente i tendini del sovraspinato, vicino alle spalle; rotule, sulle ginocchia; Tendine d’Achille, nel tallone, e cuffia dei rotatori, anch’essa nella spalla. La tendinosi della spalla si manifesta generalmente negli atleti e nelle persone che devono tenere le braccia sollevate per lungo tempo, come ad esempio nel caso di artisti e insegnanti.

Il trattamento della tendinosi viene effettuato con l’obiettivo di rigenerare l’articolazione stimolando la produzione di collagene, oltre al riposo.

Principali sintomi

I sintomi della tendinosi sono gli stessi della tendinite e includono:

  • Dor locale;
  • Debolezza muscolare;
  • Difficoltà nell’eseguire i movimenti con l’articolazione interessata;
  • Lieve gonfiore locale;
  • Instabilità articolare.

La diagnosi di tendinosi viene effettuata mediante risonanza magnetica, in cui si può osservare il processo di degradazione del tendine.

La tendinosi è normalmente associata alla cronicità della tendinite, causata principalmente da movimenti ripetitivi. Tuttavia, può essere il risultato di un grande sforzo muscolare, che porta a un sovraccarico articolare e compromette direttamente il tendine. Anche il coinvolgimento vascolare del tendine stesso e l’uso eccessivo dell’articolazione sono cause comuni di tendinosi.

Come viene effettuato il trattamento

Il trattamento della tendinosi viene effettuato con l’obiettivo di stimolare la produzione di collagene e aumentare la forza muscolare, consentendo la rigenerazione dei tendini e riducendo il dolore. Inoltre, può essere indicato l’uso di analgesici per alleviare il dolore e diverse sedute di fisioterapia per ridurre l’infiammazione. Non sempre gli antinfiammatori sono indicati, in quanto in alcuni casi non vi è alcuna infiammazione associata, rendendone superfluo l’uso. Tuttavia, è possibile utilizzare infiltrazioni di corticosteroidi.

Per favorire il recupero del tendine, è importante far riposare l’articolazione, evitare di immobilizzarla, eseguire esercizi di stretching e kinesiterapia. Inoltre, una tecnica che dà buoni risultati nel trattamento delle tendinosi è la terapia con onde d’urto, in cui un dispositivo emette onde sonore attraverso il corpo con l’obiettivo di stimolare la riparazione di varie lesioni e alleviare l’infiammazione. Comprendere come viene eseguita la terapia con onde d’urto.

Il tempo di recupero varia dai 3 ai 6 mesi, a seconda del grado di degenerazione del tendine e se il trattamento viene effettuato secondo le indicazioni del medico.

Scopri anche come prevenire la tendinite prima che progredisca in tendinosi nel seguente video: