di cosa si tratta, sintomi e trattamento

Vita Intima

L’endometriosi ovarica, detta anche endometrioma, è una situazione in cui il tessuto endometriale, che dovrebbe trovarsi all’interno dell’utero, si sviluppa anche nell’ovaio, il che può portare a difficoltà a rimanere incinta e crampi molto intensi durante il periodo mestruale.

Il medico può scoprire che la donna ha un’endometriosi dell’ovaio attraverso un’ecografia transvaginale o pelvica, in cui si osserva la presenza di una cisti sull’ovaio che misura più di 2 cm e piena di liquido scuro.

Il trattamento per l’endometriosi ovarica indicato dal ginecologo può variare a seconda dell’età della donna e dell’entità dell’endometriosi e può essere indicato l’uso di farmaci per alleviare i sintomi o un intervento chirurgico per rimuovere l’ovaio.

Principali sintomi

L’endometriosi sull’ovaio può causare sintomi come:

  • Crampi molto forti durante le mestruazioni;
  • Sangue nelle feci, soprattutto durante le mestruazioni;
  • Dolore durante il contatto intimo.

Inoltre, le donne con endometriosi tendono ad avere difficoltà a rimanere incinte, anche dopo 6 mesi o 1 anno di tentativi.

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Come confermare la diagnosi

La diagnosi viene fatta dal ginecologo sulla base di un esame vaginale e di esami di diagnostica per immagini, come l’ecografia transvaginale, in cui è necessario svuotare preventivamente l’intestino, o mediante la risonanza magnetica. Pertanto, attraverso questi esami, il medico potrà conoscere l’entità dell’endometriosi ovarica e consigliare il trattamento più appropriato.

L’endometriosi ovarica può influenzare la gravidanza?

Poiché l’ovaio è compromesso, il numero di ovuli prodotti si riduce, il che compromette la fertilità della donna. Le possibilità di gravidanza nelle donne con endometriosi ovarica diminuiscono ogni mese in base alla progressione della malattia. Inoltre, il medico può raccomandare un intervento chirurgico per rimuovere questo tessuto, soprattutto quando la malattia è più avanzata, ma l’intervento stesso può interferire negativamente con l’ovaio, danneggiando la fertilità della donna.

Pertanto, il medico può raccomandare alla donna di iniziare a provare a rimanere incinta il prima possibile, o può raccomandare la tecnica del congelamento degli ovuli, in modo che in futuro la donna possa decidere se vuole sottoporsi all’inseminazione artificiale e avere figli.

Come viene effettuato il trattamento

Il trattamento dipenderà dall’età della donna, dal desiderio riproduttivo, dai sintomi presentati e dall’entità della malattia. Nei casi in cui il tessuto è inferiore a 3 cm, l’uso di farmaci per ridurre i sintomi può essere efficace, ma nei casi più gravi, dove la cisti è superiore a 4 cm, è indicato un intervento di laparoscopia per raschiare la cisti. tessuto endometriale o addirittura rimozione delle ovaie.

L’endometrioma non scompare da solo, né con l’uso di pillole contraccettive, ma queste possono ridurre il rischio di sviluppare una nuova endometriosi nell’ovaio dopo la sua rimozione chirurgica.

In alcuni casi il ginecologo può consigliare anche l’uso di alcuni farmaci per alleviare i sintomi e prevenire la progressione dell’endometrioma, tuttavia questa raccomandazione viene fatta più frequentemente per le donne che sono già in menopausa.