La colite è un’infiammazione del colon, che può causare sintomi come dolore addominale, gas, disidratazione, sangue nelle feci e periodi alternati di diarrea acquosa e stitichezza.
Conosciuta anche come enterocolite, la colite può verificarsi in seguito a cambiamenti nel sistema immunitario, ma può anche essere dovuta a infezioni da batteri o virus. Pertanto, ogni volta che si sospetta una colite, è importante consultare un gastroenterologo, un proctologo o un medico di base.
La colite viene trattata in base alla causa, ma di solito si consigliano farmaci per alleviare i sintomi, come scopolamina o antibiotici per trattare l’infezione. Inoltre, è importante seguire una dieta sana guidata da un nutrizionista, per evitare irritazioni all’intestino e la comparsa di ulteriori lesioni. Scopri come dovrebbe essere una dieta per la colite.
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Sintomi della colite
I principali sintomi della colite sono:
- Dolore o crampi addominali;
- Alternanza tra diarrea e stitichezza;
- Presenza di muco nelle feci;
- Feci con sangue;
- Febbre;
- Brividi;
- Disidratazione;
- Eccesso di gas intestinale;
- Perdita di appetito;
- Stanchezza eccessiva.
Inoltre, in alcuni casi, possono comparire sintomi estranei al sistema gastrointestinale, come dolori articolari, infiammazioni agli occhi o alterazioni della pelle come eritema nodoso e pioderma gangrenoso.
Se compaiono sintomi di colite, è importante consultare un medico di base, un gastroenterologo o un proctologo per formulare la diagnosi, identificare la causa e avviare il trattamento più appropriato.
Test dei sintomi on-line
Alcuni tipi di colite, come la colite ulcerosa, sono considerate malattie infiammatorie intestinali. Per scoprire le tue probabilità di avere una malattia infiammatoria intestinale, seleziona i sintomi che presenti:
Come confermare la diagnosi
La diagnosi di colite viene normalmente effettuata da un gastroenterologo o da un proctologo, attraverso la valutazione dei sintomi e l’esame obiettivo, oltre all’esame delle feci e ad esami per immagini come ecografia, tomografia computerizzata, risonanza magnetica, colonscopia o rettosigmoidoscopia. Scopri come viene eseguita la rettosigmoidoscopia.
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Il medico può anche prescrivere esami del sangue che potrebbero suggerire la colite, come gli anticorpi citoplasmatici dei neutrofili anti-perinucleare (P-ANCA), gli anti-Saccaromiceti birra (ASCA) e antigene carcinoembrionale (CEA).
Possibili cause di colite
La colite è causata da un’infiammazione dell’intestino e può verificarsi a causa di infezioni da virus, batteri o parassiti, infiammazioni o reazioni allergiche al cibo, ad esempio, e malattie autoimmuni come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.
Questa infiammazione dell’intestino può essere acuta o cronica e, a seconda della causa, presenta sintomi diversi, ed è importante consultare il medico di base o il gastroenterologo per effettuare la diagnosi e il trattamento più appropriato, che varia a seconda del tipo di malattia. colite.
Tipi di colite
La colite può essere classificata in diversi tipi a seconda della causa e dei sintomi presentati, i principali sono:
1. Colite ulcerosa
La colite ulcerosa è un’infiammazione della mucosa dell’intestino crasso caratterizzata dalla presenza di numerose ulcere sulla parete intestinale che provocano molto fastidio. Le ulcere possono comparire lungo l’intestino, in parti isolate o all’estremità. Oltre alla presenza di ulcere, si può verificare diarrea con muco e sangue, dolori addominali e febbre.
La colite ulcerosa non ha una causa specifica, ma è possibile che si manifesti a causa di fattori genetici, cambiamenti nel sistema immunitario e infezioni causate da virus o batteri, con cambiamenti nella flora intestinale.
Quando la colite ulcerosa viene identificata rapidamente, il gastroenterologo è in grado di trattare ed eliminare rapidamente la causa e le ferite, tuttavia, man mano che l’infiammazione progredisce, le lesioni diventano irreversibili. Inoltre, le persone che soffrono di colite ulcerosa non trattata hanno maggiori probabilità di avere il cancro del colon-retto. Scopri quali sono i sintomi del cancro del colon-retto.
2. Colite pseudomembranosa
La colite pseudomembranosa è causata da batteri Clostridium difficileche normalmente vive nell’intestino, ma quando si moltiplica eccessivamente produce e rilascia tossine capaci di danneggiare le pareti intestinali, provocando infiammazioni.
La colite pseudomembranosa è spesso associata all’uso di antibiotici, come l’amoxicillina o l’azitromicina, che causano uno squilibrio dei batteri nell’intestino, portando ad una crescita eccessiva dei batteri. Clostridium difficile. Scopri di più sulla colite pseudomembranosa.
3. Colite nervosa
La colite nervosa, chiamata anche sindrome dell’intestino irritabile, è più comune nei giovani ed è causata da condizioni psicologiche, come stress e ansia, ad esempio, che rendono l’intestino più sensibile e favoriscono l’insorgenza di lesioni. Questo tipo di colite è caratterizzata da dolore, gonfiore addominale ed eccesso di gas. Scopri quali sono i principali sintomi della sindrome dell’intestino irritabile.
4. Colite ischemica
La colite ischemica è causata da una diminuzione o da un blocco del flusso sanguigno nell’intestino a causa dell’accumulo di grasso nei vasi sanguigni, con conseguente formazione di ulcere nella parete intestinale, infiammazioni, ascessi e gonfiore, oltre ad aumentare il rischio di sanguinamento.
Generalmente questo tipo di colite è associato ad altre condizioni come diabete, fumo, disidratazione, insufficienza cardiaca, aterosclerosi, trombosi, sindrome da risposta infiammatoria sistemica.
5. Colite microscopica
La colite microscopica è un tipo di colite che viene diagnosticata solo attraverso una biopsia eseguita durante l’esame colonscopico, ed è detta microscopica, poiché i cambiamenti nell’intestino possono essere visualizzati solo analizzando le cellule intestinali al microscopio e, in genere, durante la colonscopia all’esame l’intestino è apparentemente normale.
Questo tipo di colite non ha ancora una causa completamente definita, ma può avere diversi fattori che, se combinati, generano alterazioni infiammatorie a livello intestinale.
6. Colite infettiva
La colite infettiva è causata da un’infezione da virus, come norovirus, rotavirus, adenovirus o citomegalovirus, parassiti, come Entamoeba histolyticae batteri come Campylobacter jejuni, Salmonella, Shigella, Escherichia coli, Yersinia enterocolitica O Mycobacterium tuberculosis.
Inoltre, alcune infezioni a trasmissione sessuale possono anche causare colite infettiva come la gonorrea, la clamidia, l’herpes simplex 1 e 2 o la sifilide.
Generalmente questo tipo di colite provoca diarrea acuta, feci con pus, sangue o muco, febbre e dolori addominali.
7. Colite allergica
La colite allergica è più comune nei bambini ed è generalmente associata a una reazione allergica o di ipersensibilità alle proteine presenti nel latte materno, nel latte vaccino o nel latte artificiale, che porta a sintomi quali reflusso, dolore addominale, sangue nelle feci e irritazione.
Come viene effettuato il trattamento
Il trattamento della colite deve essere guidato dal medico e può variare a seconda della causa della colite.
I principali trattamenti per la colite includono:
1. Cibo
La nutrizione è importante nel trattamento della colite, poiché riduce la possibilità di complicanze, aiuta ad alleviare i sintomi e può migliorare l’assorbimento dei nutrienti, promuovendo una migliore qualità della vita.
Non esiste una dieta specifica o alimenti da consumare in maggiore quantità durante il trattamento della colite, tuttavia il nutrizionista può consigliare un’alimentazione sana ed equilibrata, aumentando il consumo di carni magre, frutta e verdura, grassi buoni e l’utilizzo di condimenti naturali.
Inoltre, dovresti evitare di consumare cibi crudi e masticare molto bene il cibo. Se i sintomi persistono, il medico o il nutrizionista può consigliare di seguire una dieta liquida, bevendo succhi di verdura come, ad esempio, quello di barbabietola rossa o di cavolo riccio.
È molto importante anche aumentare la flora batterica mangiando una maggiore quantità di alimenti probiotici come yogurt e latte fermentato, ad esempio. Scopri come dovrebbe essere seguita la dieta per la colite.
2. Farmaci
Il medico può consigliare un trattamento farmacologico con l’obiettivo di alleviare i sintomi, combattere l’infiammazione o il microrganismo responsabile dell’infezione intestinale.
I principali farmaci che possono essere consigliati dal medico sono:
- Analgesicicome il paracetamolo;
- Antinfiammatoricome l’ibuprofene;
- Antibioticicome metronidazolo o vancomicina;
- Antidiarreicicome la loperamide;
- Corticosteroidicome prednisone o prednisolone;
- Immunosoppressoricome azatioprina o ciclosporina;
- Agenti biologicicome infliximab, adalimumab o ustekimumab.
Inoltre il nutrizionista può consigliare l’utilizzo di rimedi a base multivitaminica per migliorare lo stato nutrizionale.
3. Chirurgia
L’intervento chirurgico per la colite è consigliato da un medico solo quando il trattamento con farmaci e un’alimentazione adeguata non sono efficaci e l’intervento chirurgico è quindi necessario per rimuovere parte o tutto il colon o il retto. Questo di solito si verifica nei casi di colite più grave in cui il danno è irreversibile.
4. Rimedi casalinghi
I rimedi casalinghi per la colite sono un buon modo per alleviare più rapidamente sintomi come dolore addominale, gas, brividi e disidratazione e, sebbene non sostituiscano il trattamento con farmaci, cibo o interventi chirurgici, possono essere utilizzati per integrare il trattamento raccomandato dal medico. medico. .
Una buona opzione per un rimedio casalingo contro la colite è il succo di mela puro, che può essere consumato più volte al giorno. Per preparare questo succo, basta mettere le mele in un frullatore o in un robot da cucina e poi bere. Scopri altri rimedi casalinghi per la colite.