La sindrome edemigena è una condizione causata dalla ritenzione di liquidi in eccesso nell’organismo e che può essere accompagnata da sintomi e segni come gonfiore agli arti inferiori o alla pancia, stanchezza, alterazioni della pressione sanguigna e palpitazioni.
La sindrome edemigena può indicare problemi ai reni, al cuore o al fegato, come ad esempio insufficienza renale, cirrosi epatica, insufficienza cardiaca o cattiva circolazione.
In presenza di segni o sintomi che indicano una sindrome edemigena, si consiglia di consultare il medico di base, un nefrologo o un cardiologo, per effettuare una valutazione completa e indicare un trattamento adeguato, che può comprendere l’uso di farmaci antipertensivi e diuretici, come la furosemide. e spironolattone. Scopri altri rimedi diuretici.
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Principali sintomi
I sintomi della sindrome edemigena variano a seconda della causa di questa condizione e possono includere:
- Gonfiore al viso, agli arti inferiori e/o alla pancia;
- Aumento del peso corporeo;
- Cambiamento della pressione sanguigna;
- Stanchezza frequente;
- Palpitazioni;
- Prurito sul corpo.
Inoltre, nella sindrome edemigena possono essere presenti anche altri sintomi come malessere, confusione mentale, urine schiumose o scure, sensazione di fiato corto, dolore toracico, nausea e perdita di appetito.
Come viene fatta la diagnosi
La diagnosi di sindrome edemigena viene posta dal medico di medicina generale, dal cardiologo o dal nefrologo, attraverso la valutazione dei segni e dei sintomi presentati e dell’anamnesi sanitaria della persona.
Se vuoi consultare uno specialista, fissa un appuntamento con il medico di base più vicino a te:
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Per confermare la diagnosi, il medico può anche prescrivere esami del sangue per controllare il tempo di coagulazione, i livelli di sodio, l’albumina potassio, l’urea e la creatinina; analisi delle urine; ecografia dell’addome; ed ecocardiogramma.
Cause possibili
La sindrome edemigena può essere causata da un cattivo funzionamento dei reni, del cuore o del fegato:
- Cambiamenti nei reni, come la sindrome nefrosica, la sindrome nefritica o l’insufficienza renale;
- Problemi di cuore, come l’insufficienza cardiaca;
- Malattie del fegato, come cirrosi epatica, insufficienza epatica o cancro al fegato.
Inoltre, la sindrome edemigena può essere causata anche da gravi reazioni allergiche ad alimenti o farmaci.
Com’è il trattamento?
Il trattamento della sindrome edemigena deve essere effettuato da un medico e varia a seconda della causa di questa condizione e può comprendere l’uso di diuretici, farmaci antipertensivi, emodialisi o trapianto di organi.
1. Diuretici
Il medico può prescrivere diuretici, come furosemide, idroclorotiazide e spironolattone, per aiutare a controllare la pressione sanguigna e ridurre il gonfiore in caso di sindrome edemigena causata da problemi cardiaci o renali. Scopri altri rimedi diuretici.
2. Antipertensivi
Gli antipertensivi sono raccomandati dal medico per controllare la pressione alta in caso di insufficienza cardiaca o renale. Alcuni antipertensivi che possono essere indicati sono enalapril, benazepril e captopril. Vedi altri rimedi consigliati per la pressione alta.
3. Emodialisi
In caso di grave insufficienza renale o cardiaca, il medico può consigliare anche l’emodialisi, una procedura che mira a filtrare il sangue per eliminare le tossine, i sali minerali e i liquidi in eccesso, ed è indicata quando i reni non funzionano bene. Comprendi meglio l’emodialisi.
4. Trapianto di organi
Nei casi in cui i problemi al cuore, ai reni o al fegato sono gravi, smettono di funzionare e non rispondono ai trattamenti convenzionali, il medico può raccomandare il trapianto di organi.