di cosa si tratta, sintomi, cause e trattamento

Dengue

La dengue emorragica è una grave complicanza della dengue classica, che provoca una reazione infiammatoria esagerata nel corpo e cambiamenti nella coagulazione del sangue, con conseguente sanguinamento o emorragie, che possono essere pericolose per la vita.

La febbre dengue emorragica è più comune nelle persone che hanno la febbre dengue per la seconda volta e può essere differenziata da altri tipi di febbre dengue intorno al 3° giorno, quando oltre ai classici sintomi come stanchezza, dolore agli occhi e febbre, sanguinamento da le gengive, appaiono macchie cutanee rosse o vomito. Vedi altri sintomi classici della dengue.

Nonostante sia grave, la febbre emorragica dengue può essere curata quando viene identificata in una fase precoce. Il trattamento prevede principalmente l’idratazione mediante iniezione di siero in vena, e per questo è necessario che la persona sia ricoverata in ospedale, poiché è anche possibile che venga monitorata dall’equipe medico-infermieristica, evitando l’insorgere di complicazioni.

Sintomi della febbre dengue emorragica

I principali sintomi della febbre dengue emorragica sono:

  1. Macchie rosse sulla pelle;
  2. Sanguinamento dalle gengive, dalla bocca, dal naso, dalle orecchie o dall’intestino;
  3. Vomito persistente, che può contenere sangue;
  4. Forte dolore addominale;
  5. Pelle fredda e umida;
  6. Secchezza delle fauci e costante sensazione di sete;
  7. Urina con sangue;
  8. Confusione mentale;
  9. Occhi rossi;
  10. Difficoltà di respirazione o respirazione rapida;
  11. Cambiamento nel battito cardiaco.

Inizialmente, i sintomi della dengue emorragica sono gli stessi della dengue comune, tuttavia, dopo circa 3 giorni possono comparire segni e sintomi più gravi.

Sebbene il sanguinamento sia caratteristico della febbre dengue emorragica, in alcuni casi potrebbe non verificarsi, il che finisce per rendere difficile la diagnosi e ritardare l’inizio del trattamento. Pertanto, ogni volta che si notano segni e sintomi indicativi di febbre dengue, è importante recarsi in ospedale, indipendentemente dal tipo.

Non ignorare i tuoi sintomi!

Come confermare la diagnosi

La diagnosi di febbre dengue emorragica può essere fatta osservando i sintomi della malattia, ma per confermare la diagnosi il medico può prescrivere un esame del sangue e il tie test, che si effettua osservando più di 20 punti rossi in un quadrato di 2,5 x 2,5 cm disegnati sulla pelle, dopo 5 minuti il ​​braccio leggermente stretto con un nastro adesivo. Comprendere come viene eseguito il test del lazo.

Inoltre, può essere consigliabile eseguire anche altri esami diagnostici per verificare la gravità della malattia, come ad esempio un emocromo e un coagulogramma. Scopri i principali test per diagnosticare la dengue.

Cause della febbre dengue emorragica

La febbre emorragica dengue è causata dalle punture di zanzara Templi degli egiziani che trasmette il virus della dengue. Nella maggior parte dei casi di febbre dengue emorragica, la persona ha già avuto la febbre dengue e quando viene nuovamente infettata dal virus sviluppa sintomi più gravi, dando luogo a questo tipo di febbre dengue.

Tuttavia, alcune persone che non hanno mai avuto la dengue potrebbero già avere la forma più grave della malattia.

Inoltre, l’uso di alcuni farmaci non consigliati dal medico per la cura della dengue può favorire lo sviluppo della febbre dengue emorragica, poiché possono stimolare il sanguinamento e portare a complicazioni.

Come viene effettuato il trattamento

Il trattamento della febbre dengue emorragica deve essere guidato da un medico di medicina generale e/o da uno specialista in malattie infettive e deve essere effettuato in ospedale, poiché è necessaria l’idratazione direttamente in vena e il monitoraggio della persona, poiché oltre alla disidratazione è necessaria possibile che si verifichino alterazioni del fegato e del cuore. , respiratorio o sanguigno.

È importante che il trattamento per la febbre emorragica dengue inizi entro le prime 24 ore dalla comparsa dei sintomi e potrebbero essere necessarie l’ossigenoterapia e le trasfusioni di sangue.

Si raccomanda di evitare l’uso di farmaci a base di acido acetilsalicilico, come gli AAS e antinfiammatori come l’ibuprofene, se si sospetta la febbre dengue.

Come prevenire

Il modo migliore per prevenire la febbre dengue emorragica è assumere il vaccino dengue, poiché protegge dai sierotipi più comuni del virus dengue, evitando una forma grave della malattia. Scopri dove e quando fare il vaccino contro la dengue.

Inoltre, per prevenire la dengue, sia classica che emorragica, è importante evitare di accumulare acqua in coperchi, pneumatici, vasi o bottiglie, poiché facilitano lo sviluppo delle zanzare. Scopri altri modi per prevenire la febbre dengue.

Domande comuni sulla febbre dengue emorragica

Di seguito, indichiamo i principali dubbi sulla febbre dengue emorragica:

1. La febbre dengue emorragica è contagiosa?

La febbre dengue emorragica non è contagiosa poiché, come qualsiasi altro tipo di febbre dengue, è necessaria la puntura di una zanzara. Templi degli egiziani infettati dal virus per sviluppare la malattia. Pertanto, per prevenire le punture di zanzara e l’insorgenza della febbre dengue, è importante:

  • Evitare luoghi in cui si verificano epidemie di dengue;
  • Usa i repellenti ogni giorno;
  • Accendete in ogni stanza della casa una candela profumata alla citronella per allontanare le zanzare;
  • Posizionare schermi protettivi su tutte le finestre e porte per impedire alle zanzare di entrare in casa;
  • Consumare alimenti con vitamina K che aiutano la coagulazione del sangue come broccoli, cavoli, cime di rapa e lattuga che aiutano a prevenire la febbre emorragica dengue.
  • Rispettare tutte le linee guida cliniche relative alla prevenzione della dengue, evitando luoghi in cui la zanzara dengue si riproduce e non lasciando acqua pulita o sporca da nessuna parte.

Queste misure sono importanti e devono essere seguite da tutta la popolazione per ridurre i casi di dengue nel Paese.

2. La dengue emorragica uccide?

La febbre emorragica dengue è una malattia molto grave che deve essere curata in ospedale perché è necessaria la somministrazione di farmaci direttamente in vena e in alcuni casi l’utilizzo di una maschera per l’ossigeno. Se il trattamento non viene iniziato o non viene eseguito correttamente, la febbre dengue emorragica può portare alla morte.

A seconda della gravità, la febbre dengue emorragica può essere classificata in 4 gradi, in cui nella forma più lieve i sintomi sono più lievi e non si osserva sanguinamento, nonostante il test del loop sia positivo, e nei casi più gravi può esserci la sindrome da shock associato alla febbre dengue, aumentando il rischio di morte.

3. Non è mai la prima volta che si tratta di febbre dengue emorragica?

Nonostante sia più rara, la febbre dengue emorragica può manifestarsi in persone che non hanno mai avuto la febbre dengue, nel qual caso i bambini sono i più colpiti. Anche se non si sa ancora esattamente perché ciò possa accadere, è noto che gli anticorpi della persona possono legarsi al virus, ma non riescono a neutralizzarlo e quindi continua a replicarsi molto rapidamente e a provocare gravi cambiamenti nell’organismo.

Nella maggior parte dei casi, la febbre dengue emorragica compare in persone che sono state infettate dal virus almeno una volta.

4. Può essere causato dall’uso del medicinale sbagliato?

Anche l’uso inappropriato dei farmaci può favorire lo sviluppo della febbre dengue emorragica, in quanto alcuni farmaci a base di acido acetilsalicilico, come ASA e Aspirina, possono favorire sanguinamenti ed emorragie, complicando la febbre dengue. Scopri come trattare la febbre dengue per evitare complicazioni.

5. Esiste una cura per la febbre emorragica dengue?

La febbre emorragica dengue può essere curata quando viene identificata e trattata rapidamente. È possibile guarire completamente, ma per farlo è necessario recarsi in ospedale non appena compaiono i primi sintomi della dengue, soprattutto se si avvertono forti dolori addominali o sanguinamento dal naso, dalle orecchie o dalla bocca.

Uno dei primi segni che possono indicare la febbre emorragica dengue è la facile comparsa di macchie viola sul corpo, anche a causa di piccoli colpi, o la comparsa di una macchia scura nel punto in cui è stata somministrata un’iniezione o è stato prelevato il sangue.