di cosa si tratta, sintomi, cause e trattamento

Salute dell'uomo

Il varicocele è una dilatazione delle vene dei testicoli che provoca un accumulo di sangue, provocando sintomi come dolore, sensazione di pesantezza e gonfiore della zona. Normalmente è più comune nel testicolo sinistro, ma può comparire su entrambi i lati e può anche colpire entrambi i testicoli contemporaneamente, essendo noto come varicocele bilaterale.

Poiché il varicocele può causare infertilità, poiché l’accumulo di sangue può ridurre la produzione e la qualità dello sperma, ogni volta che si sospetta questo problema è importante consultare un urologo per iniziare un trattamento adeguato ed evitare complicazioni.

Il varicocele può essere curato chirurgicamente, ma non tutti i casi riescono a raggiungere la fertilità, soprattutto se sono già presenti danni alle strutture dei testicoli. Scopri altre cause che possono causare infertilità negli uomini.

Sintomi del varicocele

I sintomi comuni del varicocele possono includere:

  • Dolore ai testicoli, che può variare dal disagio al dolore intenso;
  • Dolore che migliora stando sdraiati sulla schiena;
  • Gonfiore o presenza di un nodulo nei testicoli;
  • Sensazione di pesantezza ai testicoli;
  • Infertilità;

Ci sono anche casi in cui il varicocele non presenta alcun sintomo e può quindi essere diagnosticato solo durante le visite di routine dall’urologo.

Scopri altri problemi che possono causare dolore ai testicoli e cosa fare in ciascun caso.

Cause principali

La causa più probabile del varicocele è un difetto delle valvole delle vene presenti nello scroto, appena sopra i testicoli, responsabili della regolazione del flusso di sangue da e verso i testicoli.

Pertanto, quando il flusso sanguigno non avviene normalmente e il sangue “ritorna”, le vene si dilatano, provocando il varicocele.

Come confermare la diagnosi

Il varicocele può essere individuato dal medico attraverso un esame della palpazione dei testicoli, che deve essere effettuato sia da sdraiati che in piedi, poiché in alcuni casi il varicocele può non essere avvertito in determinate posizioni, e quindi è necessario effettuare una valutazione. in più di una posizione.

Potrebbe però essere necessario sottoporsi anche ad un’ecografia per individuare più nel dettaglio la zona interessata e la posizione delle strutture testicolari.

Come viene effettuato il trattamento

Il trattamento per il varicocele è generalmente raccomandato solo quando un uomo presenta sintomi. Pertanto, se il dolore o il gonfiore sono eccessivi, l’urologo può raccomandare l’assunzione di farmaci analgesici, come Dipirone o Ibuprofene, e l’uso di bretelle testicolari.

Tuttavia, in caso di infertilità, dolore che non migliora o problemi alla funzione testicolare, può essere necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico, chiamato varicocelectomia, che elimina il problema una volta per tutte.

Intervento chirurgico al varicocele

Questo tipo di intervento può essere eseguito in 3 modi diversi:

  1. Chirurgia aperta: è il tipo di intervento più classico in cui il medico pratica un taglio nella zona inguinale per osservare il varicocele e lega un “nodo” nella vena interessata, permettendo al sangue di circolare solo attraverso le vene normali;
  2. Laparoscopia: è simile all’intervento a cielo aperto, ma in questo caso il medico pratica dei piccoli tagli nell’addome e inserisce dei sottili tubicini attraverso i quali ripara il varicocele;
  3. Embolizzazione percutanea: Questa è una tecnica meno comune in cui il medico inserisce un tubo attraverso una vena dell’inguine fino al sito del varicocele, quindi rilascia un liquido che chiude la vena varicocele dilatata.

A seconda del tipo di intervento chirurgico utilizzato, il tempo di recupero può variare, il più lungo è l’intervento a cielo aperto, seguito dalla laparoscopia e infine dall’embolizzazione. Ulteriori informazioni sulla chirurgia del varicocele.

In qualsiasi tipo di intervento chirurgico è possibile che si avverta un leggero dolore, pertanto è necessario indossare biancheria intima comoda e applicare ghiaccio sulla zona per le prime 24 ore, per poi tornare alle normali attività dopo circa 10 giorni. o come indicato dal medico.

Possibili complicazioni

Quando il testicolo presenta un varicocele, è molto comune che diminuisca di dimensioni e diventi più morbido nel tempo, perdendo funzione. Anche se non si conosce la causa specifica di ciò che accade, è possibile che sia legato al cambiamento di temperatura nella zona, alla presenza di radicali liberi vicino ai testicoli e anche ad un aumento della pressione nella zona.

Inoltre, se l’accumulo di sangue nel varicocele provoca un aumento della temperatura attorno ai testicoli, è anche possibile che la qualità dello sperma venga compromessa, anche nel testicolo non interessato, causando infertilità.