di cosa si tratta, sintomi, cause e trattamento

Salute dell'uomo

La pubalgia è un’infiammazione della sinfisi pubica, che è il punto in cui le due ossa dell’anca si incontrano nella parte anteriore, tra le cosce, causando dolore all’inguine, nella parte inferiore dell’addome e/o nella parte superiore delle cosce.

La pubalgia, popolarmente conosciuta come dolore all’inguine, è più comune nelle persone che praticano un’attività fisica frequente, in particolare calcio o corsa, ma può anche insorgere a causa dell’artrosi dell’anca o dell’ernia inguinale, ad esempio.

È importante che l’ortopedico venga consultato non appena compaiono i primi sintomi della pubalgia, poiché ciò consentirà di formulare la diagnosi e di avviare il trattamento più appropriato, che può comprendere riposo, uso di farmaci, esercizi di fisioterapia o, in alcuni casi , chirurgia.

Sintomi della pubalgia

I principali sintomi della pubalgia sono:

  • Dolore all’inguine, più precisamente nel punto in cui le due ossa dell’anca si uniscono, nella parte anteriore del corpo;
  • Dolore che peggiora stando in piedi su una gamba;
  • Dolore nella parte inferiore dell’addome;
  • Sensazione di bruciore nella zona inguinale;
  • Difficoltà o dolore nel camminare, correre o salire le scale;
  • Debolezza dell’anca o della gamba;
  • Diminuzione del movimento dell’anca;
  • Dolore nella regione lombare, nella parte bassa della schiena;
  • Dolore quando sei sdraiato su un fianco;
  • Dolore addominale al centro del bacino;
  • Dolore che può irradiarsi alla parte superiore delle cosce.

La pubalgia può anche causare dolore che si irradia ai testicoli, al perineo o alla regione genitale e che peggiora durante l’esercizio fisico o durante il contatto intimo.

Come confermare la diagnosi

La diagnosi di pubalgia viene fatta dall’ortopedico attraverso la valutazione dei sintomi, dell’anamnesi e della pratica sportiva, oltre ad un esame fisico, attraverso la palpazione della regione ed esami come lo stretching degli abduttori, che sono i muscoli localizzati nella regione . lato della coscia e resistenza al movimento degli adduttori, situati nella regione interna della coscia.

Prendersi cura della propria salute non è mai stato così facile!

Inoltre, il medico può prescrivere esami di imaging come ultrasuoni, raggi X, tomografia computerizzata, risonanza magnetica o PET-CT della regione pelvica, per confermare la causa del dolore all’inguine e iniziare il trattamento più appropriato.

Cause possibili

La pubalgia si verifica a causa di uno squilibrio o indebolimento dei muscoli della schiena e dell’interno della coscia e dei muscoli addominali, causando un cambiamento nell’articolazione, lesioni e infiammazione delle ossa della sinfisi pubica. Alcune situazioni aumentano il rischio di pubalgia, le principali sono:

  • Pratica frequente di sport, come calcio, corsa o tennis;
  • Neuropatia periferica;
  • Ernia inguinale;
  • Trauma al bacino, come cadute;
  • Osteoporosi dell’anca;
  • Artrosi o artrosi dell’anca;
  • Cisti nella regione della sinfisi pubica, che è l’articolazione nella parte anteriore del bacino.

Inoltre, la pubalgia può comparire a causa, ad esempio, di una gravidanza o dopo interventi urologici o ginecologici. Scopri altre cause di dolore all’inguine.

Come viene effettuato il trattamento

Il trattamento della pubalgia deve essere effettuato sotto la guida di un ortopedico, che può consigliare il riposo dell’articolazione, l’uso di farmaci antinfiammatori o la fisioterapia, ad esempio, con l’obiettivo di alleviare il dolore, ridurre il gonfiore all’inguine e facilitare il movimento dell’inguine. inguine. gamba e anca. I principali trattamenti per la pubalgia includono:

1. Riposo

Nel caso di persone che praticano costantemente attività fisica, l’ortopedico può consigliare il riposo o ridurre l’attività fisica per far riposare l’articolazione pelvica, il che aiuta ad alleviare il dolore.

Inoltre, il medico può raccomandare di cambiare sport con attività fisiche a basso impatto mentre la persona si riprende, come ad esempio il nuoto.

2. Applicare impacchi freddi

L’applicazione di impacchi freddi all’inguine, nella regione della sinfisi pubica, aiuta a ridurre il dolore e ad alleviare l’infiammazione dell’articolazione.

Per preparare un impacco di ghiaccio, è necessario posizionare il ghiaccio all’interno di una borsa termica o posizionare la busta di gel nel congelatore per raffreddarla, quindi avvolgere la borsa o la busta di gel in un asciugamano pulito e asciutto e applicarla sulla zona inguinale. , lasciandolo agire da 15 a 20 minuti, da 2 a 3 volte al giorno, per 7-10 giorni.

3. Fai terapia fisica

La fisioterapia può essere consigliata da un ortopedico e dovrebbe essere eseguita con la guida di un fisioterapista, con esercizi di rafforzamento e stretching per aumentare la flessibilità, migliorare la stabilità del bacino e dell’anca e alleviare l’infiammazione e il dolore nella regione pubica.

Il trattamento fisioterapico deve essere personalizzato e dura generalmente dalle 6 alle 8 settimane quando il dolore è recente, ma può richiedere dai 3 ai 9 mesi quando il dolore è iniziato molto tempo fa. Normalmente, durante le sedute di fisioterapia per la pubalgia, vengono eseguiti esercizi che aiutano a rafforzare i muscoli addominali e della coscia.

4. Assumere medicine

L’ortopedico può prescrivere farmaci analgesici e antinfiammatori, come ad esempio il paracetamolo, l’ibuprofene o il naprossene, poiché aiutano a ridurre il dolore, alleviare il gonfiore e ridurre l’infiammazione delle articolazioni.

Questi rimedi devono essere sempre consigliati dal medico e la durata del trattamento deve essere individualizzata, in base all’intensità del dolore e al miglioramento dei sintomi.

5. Chirurgia

L’intervento chirurgico per la pubalgia viene utilizzato solo nei casi più gravi, quando il trattamento fisioterapico non è sufficiente ad alleviare i sintomi o la persona avverte un peggioramento dei sintomi, come aumento del dolore e del gonfiore, nonché difficoltà a camminare o a compiere piccoli movimenti con la gamba.

In questi casi, l’ortopedico può raccomandare un intervento chirurgico per rafforzare i muscoli della regione, che può essere eseguito in modo convenzionale o tramite laparoscopia. Dopo l’intervento chirurgico per la pubalgia, il medico deve delineare un piano di recupero in modo da poter tornare alle attività sportive in circa 6-12 settimane.