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di cosa si tratta, sintomi, cause e trattamento

Malattia

La micosi fungoide è un raro tipo di cancro che colpisce la pelle, causato da mutazioni nelle cellule T, un tipo di globuli bianchi, che iniziano a moltiplicarsi in modo incontrollabile, attaccando le cellule della pelle e provocando sintomi come macchie rosse o placche sulla pelle , prurito, assottigliamento della pelle nella zona interessata o noduli sulla pelle.

La micosi fungoide, nota anche come linfoma cutaneo a cellule T, è più comune nelle persone di età superiore ai 50 anni e negli uomini, ma può colpire chiunque a qualsiasi età.

Il trattamento della micosi fungoide deve essere effettuato da un dermatologo, ematologo o oncologo e varia a seconda dello stadio della malattia e può essere indicato l’uso di unguenti, come corticosteroidi o imiquimod, radioterapia o chemioterapia, ad esempio.

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Foto di micosi fungoide

Sintomi della micosi fungoide

I principali sintomi della micosi fungoide sono:

  • Macchie rosse, rosa o brunastre sulla pelle;
  • desquamazione della pelle;
  • Prurito;
  • Pelle secca;
  • Assottigliamento della pelle nella regione interessata;
  • Placche cutanee a ferro di cavallo, rotonde o ovali, con bordi rialzati e ben definiti;
  • Placche rosso-violacee sulla pelle;
  • Noduli o grumi sulla pelle, simili a funghi;
  • Ferite aperte sulla pelle, che possono infettarsi.

Le macchie cutanee possono essere singole o multiple, e possono comparire soprattutto sulla parte inferiore dell’addome, sui glutei, sulle cosce e sul seno, ma possono interessare anche l’inguine, le ascelle, la piega del gomito, il viso e il cuoio capelluto.

I sintomi della micosi fungoide iniziano come un processo infiammatorio ma presto si trasformano in un processo canceroso, che può diffondersi ai linfonodi o agli organi interni.

Pertanto, è importante consultare un dermatologo ogni volta che compaiono i sintomi, in modo da poter diagnosticare e iniziare il trattamento più appropriato.

La micosi fungoide è contagiosa?

Nonostante il nome, la micosi fungoide non ha nulla a che fare con i funghi, così chiamata perché i noduli sulla pelle assomigliano ai funghi, che sono un tipo di fungo.

Pertanto, la micosi fungoide non è contagiosa, non si trasmette da persona a persona e non viene trattata con antifungini.

Come confermare la diagnosi

La diagnosi di micosi fungoide viene effettuata da un dermatologo o ematologo attraverso la valutazione dei sintomi, l’anamnesi, l’esame fisico della pelle e gli esami del sangue, come emocromo completo, test di funzionalità epatica, livelli di lattato deidrogenasi, ad esempio, per valutare cellule del sangue e se vi è un aumento del numero dei leucociti o dell’anemia.

Un altro esame del sangue che può essere richiesto dal medico è il test di riarrangiamento del gene dei linfociti T (TCR), per valutare la proliferazione dei linfociti T e confermare la diagnosi di micosi fungoide.

Inoltre, il medico deve eseguire una biopsia della lesione cutanea o del linfonodo per confermare la diagnosi ed escludere altre condizioni di salute che potrebbero presentare sintomi simili, come ad esempio la psoriasi, la parapsoriasi, il lichen planus o l’eczema. Guarda come viene eseguita la biopsia.

Per monitorare l’evoluzione della malattia e valutare se il tumore ha interessato i linfonodi, il medico può anche richiedere alcuni esami, come radiografia, ecografia, tomografia computerizzata, fluorodesossiglucosio-PET o risonanza magnetica.

Cause possibili

La causa esatta della micosi fungoide non è ancora del tutto nota, tuttavia, è noto che si verifica a causa di cambiamenti genetici o mutazioni nel DNA dei globuli bianchi, in particolare dei linfociti T, che formano cellule anormali che iniziano a moltiplicarsi in modo incontrollabile e si allontanano da il flusso sanguigno alla pelle, causando sintomi.

Come viene effettuato il trattamento

Il trattamento della micosi fungoide varia a seconda dello stadio della malattia e deve essere effettuato sotto la guida di un dermatologo, ematologo o oncologo, con l’obiettivo di alleviare i sintomi, eliminare le cellule tumorali dalla pelle e impedire la progressione della malattia.

I principali trattamenti che possono essere consigliati dal medico sono:

  • Unguenti per uso topicocome corticosteroidi, imiquimod, mecloretamina o bexarotene;
  • Terapia fotodinamicacome la fototerapia con psoraleni (PUVA), le radiazioni UVB o la fotoferesi extracorporea (ECP);
  • Radioterapiain caso di piccole lesioni cutanee;
  • Chemioterapia;
  • Immunoterapiacom interferone;
  • Terapia miratacon anticorpi monoclonali, come brentuximab vedotin o mogamulizumab;
  • Inibitori dell’istone deacetilasicome vorinostat o romidepsin;
  • Immunosoppressoricome la lenalidomide.

Inoltre, nei casi in cui la micosi fungoide sia difficile da controllare, il medico può consigliare anche il trattamento con il trapianto di cellule staminali emopoietiche. Scopri come viene eseguito il trapianto di cellule staminali.

Il trattamento della micosi fungoide dovrebbe essere iniziato il prima possibile, poiché progredisce rapidamente e il trattamento negli stadi più avanzati è più difficile.