di cosa si tratta, sintomi, cause e trattamento

Malattia

L’erisipela è un’infezione dello strato superiore della pelle causata da batteri Streptococco beta-emolitico di gruppo Ache penetra nella pelle attraverso ferite o lesioni, provocando sintomi come febbre, brividi, arrossamento della pelle o addirittura vesciche.

Questa infezione può manifestarsi alle gambe ed è più comune nelle persone con insufficienza venosa, obesità o diabete scompensato, ma può colpire anche le braccia o addirittura il viso a causa di recenti infezioni alla gola.

Il trattamento dell’erisipela viene effettuato da un dermatologo o da un medico e prevede l’uso di antibiotici per via orale per combattere l’infezione e, nei casi più gravi, il ricovero ospedaliero per l’uso di antibiotici per via endovenosa.

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Immagine illustrativa numero 1

Foto di Erisipela

Sintomi dell’erisipela

I principali sintomi dell’erisipela sono:

  • Placche rosso vivo sulla pelle, con bordi ben definiti e in rilievo;
  • Gonfiore della pelle;
  • Sensazione di bruciore nella lesione;
  • Sensibilità e prurito nel sito;
  • Aumento della temperatura locale;
  • Malessere, febbre e brividi, generalmente 48 ore prima della comparsa delle lesioni cutanee.

Nei casi più gravi si può verificare uno scurimento della pelle e la formazione di vesciche, in questo caso si parla di erisipela bollosa. Vedi altri sintomi dell’erisipela bollosa.

È importante consultare il più presto possibile un dermatologo quando compaiono i sintomi dell’erisipela, in modo da poter formulare la diagnosi e iniziare il trattamento più appropriato.

Se avverti sintomi di erisipela, fissa un appuntamento con un dermatologo nella regione più vicina:

Prendersi cura della propria salute non è mai stato così facile!

Qual è la differenza tra erisipela e cellulite?

Sia l’erisipela che la cellulite sono infezioni batteriche della pelle. Tuttavia, l’erisipela colpisce gli strati più superficiali della pelle, mentre la cellulite colpisce gli strati più profondi e il tessuto adiposo.

Inoltre esistono differenze anche nell’aspetto della lesione cutanea, in quanto nell’erisipela la ferita è di colore rosso vivo e presenta bordi ben definiti. Nella cellulite le lesioni sono più rosate e diffuse, ovvero non hanno bordi ben definiti. Comprendi meglio cos’è la cellulite.

Come confermare la diagnosi

La diagnosi di erisipela bollosa è clinica e viene posta dal dermatologo o dal medico di base, attraverso la valutazione dei sintomi, delle caratteristiche della lesione cutanea e dell’anamnesi sanitaria.

Tuttavia, possono essere richiesti esami del sangue come emocromo, VES e proteina C-reattiva o emocoltura, per identificare quale batterio causa l’infezione e quindi indicare, ad esempio, il miglior antibiotico.

Nei casi in cui si formano vesciche sulla pelle, il medico può richiedere un esame colturale del liquido contenuto nelle vescicole, per valutare la presenza di batteri e la loro tipologia.

Cause possibili

L’erisipela è causata da un’infezione batterica Streptococco beta-emolitico di gruppo Ache penetra nella pelle attraverso piccole lesioni o ferite, come punture di insetti, graffi, morsi, geloni sui piedi o funghi delle unghie, per esempio.

Alcuni fattori possono contribuire allo sviluppo dell’erisipela, come:

  • Insufficienza venosa cronica;
  • Intervento chirurgico per rimuovere la vena safena;
  • Ostruzione dei vasi linfatici;
  • Diabete scompensato;
  • Obesità o sovrappeso;
  • Fistola artero-venosa;
  • Sindrome nevrotica;
  • Intervento di mastectomia.

Inoltre, le persone con un sistema immunitario indebolito hanno anche un rischio maggiore di sviluppare l’erisipela.

Nel caso dell’erisipela facciale, la causa più comune sono le recenti infezioni alla gola, causate dai batteri Streptococco beta-emolitico di gruppo A, conosciuto anche come Streptococco piogene.

Come viene effettuato il trattamento

Il trattamento dell’erisipela bollosa deve essere effettuato sotto la guida di un dermatologo o di un medico di base e prevede l’uso di antibiotici per via orale, di prima scelta generalmente penicilline o cefalosporine, per 5-10 giorni.

Inoltre, per completare il trattamento, il medico può raccomandare riposo, sollevare le gambe, bere molta acqua, applicare impacchi freddi sulla zona e assumere antidolorifici, come il paracetamolo, per ridurre la febbre. Scopri tutte le opzioni di trattamento per l’erisipela.

In alcuni casi, soprattutto nelle persone con un sistema immunitario indebolito, necrosi cutanea, bambini o anziani, può essere necessario il ricovero ospedaliero e la somministrazione di antibiotici per via endovenosa.

L’erisipela è curabile?

L’erisipela può essere curata purché il trattamento venga eseguito correttamente sotto la guida di un dermatologo o di un medico di base e iniziato il prima possibile non appena compaiono i sintomi.

In questo modo è possibile curare l’erisipela ed evitare possibili complicazioni e reinfezione.

Possibili complicazioni

L’erisipela può causare gravi complicazioni, come ascessi nella sede della lesione, polmonite, scarlattina, meningite, necrosi cutanea, tromboflebite o porpora emorragica.

Inoltre, un’altra complicazione è l’erisipela bollosa, che è un tipo più grave di erisipela che colpisce gli strati più profondi della pelle.