L’eritema nodoso è una situazione che può verificarsi a causa dell’uso di farmaci, di malattie autoimmuni o di infezioni da batteri o virus, ed è caratterizzata dalla comparsa di noduli rossi o viola sulla pelle, soprattutto sulla tibia.
È importante che la causa dell’eritema nodoso venga identificata da un dermatologo o da un medico di medicina generale in modo che possa essere valutata la necessità di un trattamento.
Nella maggior parte dei casi, questo tipo di eritema scompare dopo alcune settimane, senza bisogno di cure, tuttavia il medico può raccomandare al soggetto il riposo e l’assunzione di farmaci antinfiammatori per ridurre il dolore.
Leggi anche: Eritema: cos’è, sintomi, tipologie, cause e trattamento
Contenuti sensibili
Questa immagine potrebbe contenere contenuti scomodi per alcune persone.
![Immagine illustrativa numero 1](https://storelatina.com/wp-content/uploads/2024/03/Erythema-nodosum-what-it-is-symptoms-causes-and-treatment.jpg)
Foto di eritema nodoso
Sintomi dell’eritema nodoso
I principali sintomi dell’eritema nodoso sono:
- Noduli rossi o viola sulla pelle;
- Dolori articolari;
- Linfonodi ingrossati;
- Febbre bassa;
- Stanchezza;
- Perdita di appetito.
I sintomi dell’eritema nodoso tendono a comparire più facilmente nelle donne tra i 20 e i 30 anni, ma possono manifestarsi a qualsiasi età, essendo osservati principalmente nella regione della tibia e, in alcuni casi, sulle braccia.
Come viene fatta la diagnosi
La diagnosi di eritema nodoso deve essere fatta da un dermatologo o da un medico di base sulla base dell’osservazione dei segni e dei sintomi presentati dalla persona. Inoltre, in alcuni casi, può essere indicata una biopsia dell’eritema per valutarne le caratteristiche e verificare così la gravità dell’infiammazione e l’eventuale causa associata.
Se vuoi confermare il rischio di eritema nodoso, fissa un appuntamento con il dermatologo più vicino a te:
Prendersi cura della propria salute non è mai stato così facile!
Per identificare meglio la causa responsabile dell’eritema nodoso, il medico può raccomandare di eseguire una radiografia del torace, esami del sangue e un test cutaneo per individuare, ad esempio, la tubercolosi.
Cause principali
La comparsa dell’eritema nodoso può essere innescata da diversi fattori che portano ad una risposta da parte del sistema immunitario, i principali sono:
- Infezioni batteriche, principalmente da batteri del genere Streptococco sp., oltre ad essere scatenata dalla tubercolosi e dalla lebbra, che sono malattie causate da batteri del genere Micobatterio sp.;
- Infezione fungina;
- Infezione da viruscome il virus responsabile dell’epatite e il SARS-CoV-2, che è il virus responsabile del COVID-19;
- Uso di alcuni farmacicome penicillina, sulfametossazolo e contraccettivi orali;
- Malattie autoimmunicome il lupus, la sarcoidosi e le malattie infiammatorie intestinali;
- Gravidanzaa causa di cambiamenti ormonali durante il periodo;
- Alcuni tipi di cancrocome il linfoma.
Ci sono però persone in cui la causa potrebbe non essere riscontrata, in questi casi si parla di eritema nodoso idiopatico.
Come viene effettuato il trattamento
Nella maggior parte dei casi, l’eritema nodoso scompare da solo entro 6 settimane, senza bisogno di un trattamento specifico. Tuttavia, il medico può raccomandare l’uso di alcuni farmaci per accelerare il recupero e alleviare il dolore e il disagio che possono essere associati all’eritema nodoso.
Pertanto, si può raccomandare che la persona riposi con le gambe sollevate e comprima con acqua fredda, e in alcuni casi può essere raccomandato che la persona usi anche farmaci antinfiammatori o corticosteroidi per ridurre il dolore.
Inoltre, è importante che venga identificata la causa dell’eritema nodoso, in modo che il medico possa consigliare un trattamento specifico, se necessario. Pertanto, a seconda della causa, può essere consigliabile sospendere i farmaci responsabili dell’eritema, l’uso di antibiotici o antivirali.
Trattamento naturale
Un altro modo per favorire il sollievo dai sintomi dell’eritema nodoso è attraverso misure naturali. Una buona opzione è aumentare il consumo di alimenti che controllano l’infiammazione, come aglio, curcuma, chiodi di garofano, pesce ricco di omega-3, come tonno e salmone, agrumi, come arancia e limone, e frutti rossi, come fragole. e more, e verdure come broccoli, cavolfiori e zenzero. Consulta l’elenco completo degli alimenti antinfiammatori.
Inoltre, è importante evitare cibi che possono peggiorare l’infiammazione e i sintomi dell’eritema nodoso, come cibi fritti, zucchero, carne rossa, cibi in scatola e lavorati, latte, bevande alcoliche e cibi lavorati.
Tuttavia, la cura naturale non deve sostituire le cure e le raccomandazioni indicate dal medico, ma deve solo essere complementare.